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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20138 del 13 luglio 2023
«Nel giudizio di riduzione in materia ereditaria, la deduzione, da parte del convenuto, della necessità di imputare alla legittima le donazioni ricevute in vita dall'attore, costituisce eccezione in senso lato e, come tale, il suo rilievo non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9813 del 13 aprile 2023
«In tema di azione i riduzione, nel caso in cui la donazione effettuata dal "de cuuis" in favore della parte attrice, di cui il convenuto pretenda l'imputazione "ex se", sia una donazione indiretta della quale occorra accertare l'esistenza, non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12753 del 13 maggio 2025
«In tema di contestazione dell'autenticità di un testamento olografo, la parte che intende far valere la non autenticità della scrittura deve necessariamente proporre una domanda di accertamento negativo, non potendo limitarsi a una mera eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28043 del 5 ottobre 2023
«Nel caso in cui, nel termine perentorio all'uopo assegnato, nessuna delle parti abbia dato corso all'ordine di integrazione del contraddittorio ex art. 102 c.p.c., l'estinzione del processo, in mancanza di tempestiva eccezione di parte, non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5307 del 28 febbraio 2025
«In tema di limiti alla proposizione di domande nuove in appello, non viola il divieto di "ius novorum" la deduzione, da parte del convenuto, dell'acquisto per usucapione, ordinaria o abbreviata, della proprietà dell'area rivendicata da controparte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3996 del 13 febbraio 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, qualificata come "actio finium regundorum" e non come rivendica, il proprietario che deduce l'incertezza del confine per intervenuta usurpazione di una porzione del proprio terreno da parte del vicino può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4869 del 23 febbraio 2024
«Appartengono alla competenza del giudice ordinario le controversie aventi ad oggetto la titolarità di un terreno che "pacificamente" fa o faceva parte dell'alveo di un fiume, poiché in tali casi non si pone alcuna questione sulla determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5817 del 5 marzo 2024
«In tema di competenza per territorio derogabile, nelle cause relative ai diritti di obbligazione, il principio in base al quale grava sulla parte che eccepisce l'incompetenza l'onere di contestare tutti i possibili criteri di collegamento previsti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3675 del 9 febbraio 2024
«L'incompletezza della formulazione dell'eccezione di incompetenza territoriale assorbe l'esame dei motivi del ricorso proposti e comporta che rimanga definitivamente fissato il criterio di collegamento indicato dalla parte attrice, imponendo così...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25138 del 19 settembre 2024
«In tema di locazioni, il criterio di radicamento della competenza territoriale del giudice al locus rei sitae, sancito dall'art. 21 c.p.c., ha natura cogente ed inderogabile, con la conseguente invalidità, rilevabile anche ex officio in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5820 del 5 marzo 2024
«La clausola di deroga alla competenza territoriale pattuita tra due parti contrattuali non può essere imposta a un soggetto terzo che non ha preso parte alla negoziazione e per il quale la clausola è res inter alios acta.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15275 del 30 maggio 2023
«In ragione della sufficienza della natura eventuale o "litigiosa" del credito, quale fondamento della legittimazione attiva a proporre l'azione ex art. 2901 c.c., quest'ultima non è preclusa dall'eccezione riconvenzionale di nullità del titolo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9971 del 12 aprile 2024
«La proposizione di difese procedurali o di domanda riconvenzionale da parte del convenuto straniero non comporta accettazione tacita della giurisdizione del giudice italiano, ove sia espressamente subordinata al mancato accoglimento dell'eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3678 del 9 febbraio 2024
«Il giudice non può dichiararsi incompetente per territorio in assenza di espressa censura da parte dell'opponente nel corso del procedimento.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15699 del 5 giugno 2024
«La competenza del foro del consumatore, di cui all'art. 33, comma 2, lett. u), c.cons., si configura come inderogabile da parte del professionista e ciò preclude l'applicazione dell'art. 38, comma 2, c.p.c., con la conseguenza che l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18881 del 10 luglio 2024
«Il giudice avanti al quale la causa viene riassunta a seguito di un provvedimento declinatorio della competenza, quantunque per ragioni di materia o per territorio inderogabile, non impugnato con regolamento necessario di competenza, non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21300 del 30 luglio 2024
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata dall'attore e accettata da controparte, il giudice originario non può pronunciare sulle spese processuali relative alla fase davanti a lui, dovendo tali spese essere regolate dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30836 del 2 dicembre 2024
«Tale istruzione, però, deve essere non solo sollecitata dalla parte interessata, ma deve aver luogo nella stessa prima udienza del giudizio o, se non sia possibile, in un'eventuale udienza appositamente fissata in breve, restando invece esclusa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1058 del 16 gennaio 2025
«In materia di esecuzione forzata, la preclusione prevista dall'art. 38 c.p.c., riguardante il rilievo d'ufficio della questione di competenza da parte del giudice, si riferisce unicamente al termine entro il quale il giudice deve sollevare la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 26842 del 19 settembre 2023
«La natura oggettiva dell'interesse alla corretta soluzione della questione di giurisdizione comporta la legittimazione a ricorrere, ai sensi dell'art. 41, comma 1, cod. proc. civ., anche del soggetto che, avendo instaurato il giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27197 del 22 settembre 2023
«La natura oggettiva dell'interesse alla corretta soluzione della questione di giurisdizione comporta la legittimazione a ricorrere, ai sensi dell'art. 41, comma 1, cod. proc. civ., anche del soggetto che, avendo instaurato il giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6848 del 14 marzo 2024
«...potere esercitato, si configuri l'onere di dimostrare il proprio potere rappresentativo. Tuttavia, se vi è formale contestazione, è onere della parte nei cui confronti l'eccezione è stata formulata dimostrare il proprio potere di rappresentanza.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32814 del 27 novembre 2023
«L'eccezione di difetto di titolarità attiva del diritto controverso non attiene alla carenza di legittimazione attiva, bensì al merito della controversia, con la conseguenza che il giudice, qualora abbia così correttamente riqualificato...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28214 del 4 novembre 2024
«Tuttavia, la domanda proposta dal curatore in un separato giudizio per sentir accertare l'inadempimento del medesimo creditore alle pattuizioni trasfuse nella scrittura implica il riconoscimento dell'anteriorità della scrittura stessa, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31823 del 15 novembre 2023
«Il vizio di omessa pronuncia è escluso quando la sentenza abbia assunto (come nella specie) una decisione che comporti l'implicito rigetto della domanda od eccezione formulata dalla parte. Del resto, tale (implicito) rigetto deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11269 del 28 aprile 2023
«L'art. 101, comma 2, c.p.c., riferendosi solo alla rilevazione d'ufficio di circostanze modificative del quadro fattuale non valutate dalle parti, non si applica qualora venga rilevata la tardività di un'eccezione, poiché, trattandosi di...»