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              Corte costituzionale,               sentenza n. 217 del  1 giugno 2006
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'articolo  60,  comma  1,  numero  10,  del decreto  legislativo  18  agosto  2000, n. 267  (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), sollevata, in...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 22095 del 11 settembre 2018
            
          
          «La nozione di nullità della sentenza che consente la produzione nel giudizio di legittimità di nuovi documenti, ex art. 372 c.p.c., va interpretata in senso ampio, comprendendo nella stessa non solo le nullità derivanti dalla mancanza di requisiti...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 27124 del 25 ottobre 2018
            
          
          «Nel giudizio di cassazione svolto nelle forme del procedimento in camera di consiglio, non essendo prevista la fase della discussione orale propria dell'ordinario giudizio di legittimità in pubblica udienza, non è ammissibile la costituzione...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 26595 del 22 ottobre 2018
            
          
          «Le sentenze sulla giurisdizione rese in sede di regolamento o di ricorso ordinario dalla S.C. – cui, per la funzione istituzionale di organo regolatore della giurisdizione e della competenza, spetta il potere di adottare decisioni dotate di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
            
          
          «In  tema  di  cause  d'ineleggibilità, è  incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente  del  consiglio  di  amministrazione  di  una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche  se...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3384 del 12 febbraio 2008
            
          
          «Qualora nel corso della lite amministrativa pendente, il giudice dichiari, con provvedimento adottato secondo la procedura di cui all'art. 26, ultimo comma, L. 1034/1971, come  modificato  dall'art.  9  L.  205/2000,  la  cessazione della materia...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 626 del 14 gennaio 2008
            
          
          «In  tema  di  elettorato  passivo,  l'ipotesi  prevista dall'art. 63, comma 1, n. 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 - per  il  quale,  tra  l'altro,  non  può  ricoprire  la  carica  di presidente  della  provincia  l'amministratore  con  poteri  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 12807 del 10 luglio 2004
            
          
          «In tema di contenzioso elettorale, l'art. 70 D.Lgs. n. 267  del  2000  legittima  all'azione  di  decadenza,  oltre  al cittadino  elettore,  "chiunque  altro vi abbia  interesse",  e, quindi,  non  esigendo  un  interesse  diretto  (come  invece...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 369 del  6 ottobre 2010
            
          
          «Costituisce  ipotesi  di  danno  erariale  e  fonte  di responsabilità per i consiglieri che hanno deliberato l'esercizio  del  diritto  di  opzione  per  sostituire  il gettone  di  presenza,  previsto  e  disciplinato  dall'art. 82  t.u.l.c.p.,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 4438 del 29 agosto 2014
            
          
          «Ai sensi dell'art. 91 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 la copertura dei posti di pubblico impiego vacanti in  organico  mediante  chiamata  degli  idonei  inseriti  in graduatorie concorsuali  vigenti (c.d.  scorrimento  della graduatoria) è...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 4119 del  1 agosto 2014
            
          
          «Lo  scorrimento delle  graduatorie  concorsuali preesistenti ed efficaci è ammesso solo per la copertura di  posti  istituiti  o  trasformati  prima  della  loro approvazione; si tratta di principio che, ancorché previsto dall'art. 91 comma 4,...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 13866 del 15 giugno 2009
            
          
          «In materia di procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti degli enti locali, l'art. 97 D.Lgs. 18 agosto 2000  n.  267, nel  riservare  espressamente  al  segretario comunale  l'esercizio  di  ogni  altra  funzione  attribuitagli dallo...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6277 del 10 dicembre 2012
            
          
          «A seguito  della  privatizzazione  del  rapporto  di pubblico  impiego, ai  dirigenti  è  stata  attribuita  la competenza  esclusiva  nella  gestione  dell'attività amministrativa, compresa  l'adozione  degli  atti  che impegnano...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 552 del 26 gennaio 2011
            
          
          «È  legittima  la  deliberazione  con  cui  un  Comune decide  di  esercitare  nella  forma dell'amministrazione diretta la  gestione  e  la manutenzione delle lampade votive all'interno dei cimiteri comunali.» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
            
          
          «In  relazione  alla  fattispecie  descritta  nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono  intendersi  limitate  alla  lettera  b),  dell'art.  1, comma  568-bis, citato,  secondo  cui  le  pubbliche...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 4348 del  7 luglio 2009
            
          
          «Lo strumento della società di trasformazione urbana, previsto dall'art. 120, T.U. 18 agosto 2000 n. 267, è utilizzabile dagli enti locali non solo per gli interventi  di  riqualificazione  di  abitato  preesistente ovvero di recupero di tessuto...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 7166 del 17 novembre 2009
            
          
          «L'art.  141,  lett.  b),  n.  3  D.Lgs.  267/2000,  ove  è disciplinata  l'ipotesi  di  scioglimento  del  Consiglio comunale  per cessazione  della  carica,  per  dimissioni contestuali,  della  metà  più  uno  dei  consiglieri,  non introduce...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 4792 del 19 ottobre 2015
            
          
          «L'art.  143,  comma  1,  del  D.Lgs.  18  agosto  2000,  n. 267  (T.U.  Enti  locali),  nel testo  novellato  dall'art.  2, comma 30, della legge 15 luglio 2009, n. 94, che prevede lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazioni della...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1747 del 30 gennaio 2015
            
          
          «Il procedimento  giurisdizionale  per  la  dichiarazione  di  incandidabilità degli  amministratori responsabili  delle  condotte  che  hanno  dato  causa  allo scioglimento  dei  consigli  comunali  o  provinciali  per infiltrazioni  di  tipo...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 4143 del  4 agosto 2014
            
          
          «La  disciplina  sul  riconoscimento  dei  debiti  fuori bilancio  contenuta  negli  artt.  191  e  194  del  T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
            
          
          «Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad  un istituto  pubblicistico previsto  dagli  artt.  191  e 194  T.U.E.L.,  che  impone  al  Comune  di  valutare  e apprezzare  eventuali  prestazioni  rese  in  suo  favore, ancorché in...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 26657 del 18 dicembre 2014
            
          
          «In tema di obbligazioni della P.A., l'inserimento nel contratto  d'opera  professionale  di  una  clausola  di cd.  copertura  finanziaria - in  base  alla  quale  l'ente pubblico  territoriale  subordina  il  pagamento  del compenso al...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 1510 del 27 gennaio 2015
            
          
          «Il riconoscimento di un debito fuori bilancio, ex art. 5 del D.Lgs. 15 settembre 1997, n. 342, poi trasfuso nell'art. 194, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.  267, costituisce  un  procedimento  discrezionale che  consente  all'ente...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 3915 del  8 agosto 2008
            
          
          «È principio immanente in tema di cariche dei revisori dei conti degli enti locali (cfr. art. 235 comma 3, D.Lgs. 18 agosto  2000  n.  267)  quello  che esclude  la  necessità del collegamento fiduciario fra organo che elegge ed organo  eletto, una...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 21280 del 29 agosto 2018
            
          
          «La riduzione del termine per la proposizione del ricorso per la correzione degli errori materiali o per la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, disposta – in sede di conversione del d.l. n. 168 del 2016 – dalla l. n. 197 del 2016...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21617 del  4 settembre 2018
            
          
          «L'art. 2113 c.c. è applicabile anche nell'ipotesi in cui il lavoratore abbia già intrapreso un'azione giudiziaria, in quanto la sua posizione di soggezione nei confronti del datore di lavoro non viene meno per il fatto che egli abbia azionato un...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 30137 del 21 novembre 2018
            
          
          «Le informazioni e osservazioni, che, ai sensi dell'art. 425 c.p.c., possono essere fornite in giudizio dall'associazione sindacale indicata dalla parte, sono inidonee, anche in considerazione del loro carattere unilaterale, ad identificare la...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 19735 del 25 luglio 2018
            
          
          «In caso di riforma, totale o parziale, della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore di lavoro ha diritto a ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pertanto...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 19249 del 19 luglio 2018
            
          
          «In materia di invalidità pensionabile, l'accertamento contenuto nella sentenza di accoglimento della domanda di assegno di invalidità si estende a tutti gli elementi che concorrono ad integrare per legge la fattispecie costitutiva del diritto...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 432 del 29 marzo 2012
            
          
          «Le  variazioni  nella  formazione  delle  classi  e  nell'adeguamento dell'organico successive alla definizione dell'organico di diritto rivestivano carattere eccezionale e,  pertanto,  sono  consentite  nei  limiti  di  quanto strettamente...»