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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9178 del 5 aprile 2024
«In caso di appello avverso una pronuncia del giudice di pace declinatoria di competenza, è inammissibile il conflitto negativo elevato dal tribunale, poiché tale potere è riconosciuto, ex art. 45 c.p.c., solo al giudice adito in riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16393 del 18 giugno 2025
«Il regolamento di competenza sollevato d'ufficio dal giudice è ammissibile anche quando riguarda decisioni del giudice di pace, in quanto l'art. 46 c.p.c. preclude la richiesta di regolamento di competenza da parte delle parti nei giudizi dinanzi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26714 del 15 ottobre 2024
«Qualora una parte contesti la competenza territoriale del giudice di pace mediante istanza di regolamento di competenza, tale ricorso deve essere dichiarato inammissibile, in quanto la decisione sulla competenza presa dal giudice di pace non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23881 del 5 settembre 2024
«Qualora il giudice di pace si sia pronunciato esclusivamente sulla competenza senza decisione sul merito, tale pronuncia non è impugnabile con il regolamento di competenza, bensì con l'appello, conformemente all'art. 46 c.p.c., in quanto il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3074 del 2 febbraio 2024
«Il provvedimento di sospensione del processo adottato dal giudice di pace è impugnabile dalla parte con il regolamento necessario di competenza, non ostandovi l'art. 46 cod. proc. civ., che dev'essere interpretato nel senso costituzionalmente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40503 del 19 settembre 2024
«In tema di reati di competenza del giudice di pace, il trattamento sanzionatorio non contempla sia la sospensione condizionale della pena, sia la non menzione della condanna sicché, nel caso di erronea applicazione dei benefici, la Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1517 del 15 gennaio 2024
«Nei giudizi previsti dall'art. 113, comma 2, c.p.c., il giudice di pace decide secondo equità anche in ordine alla quantificazione delle spese processuali, con la conseguenza che è inammissibile l'appello volto a far valere la violazione delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9870 del 11 aprile 2024
«L'appello a motivi limitati, previsto dall'art. 339, comma 3, c.p.c., costituisce l'unico rimedio impugnatorio ammesso (oltre alla revocazione per motivi ordinari) avverso le sentenze pronunciate dal giudice di pace nell'ambito della sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16126 del 11 giugno 2024
«Le sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità ai sensi dell'art. 113, secondo comma, c.p.c., sono appellabili esclusivamente per violazione delle norme sul procedimento, per violazione di norme costituzionali o comunitarie ovvero dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16132 del 11 giugno 2024
«In caso di controversie aventi ad oggetto profili di equità necessaria ai sensi dell'art. 113, secondo comma, c.p.c., il rimedio impugnatorio ordinario ammesso avverso le sentenze emesse dal giudice di pace è rappresentato dall'appello a motivi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16473 del 13 giugno 2024
«Le sentenze rese dal giudice di pace in cause di valore non eccedente i millecento Euro sono da considerare sempre pronunciate secondo equità, ai sensi dell'art. 113, comma 2, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23809 del 4 settembre 2024
«In conformità all'art. 339, comma 3, cod. proc. civ., le sentenze del Giudice di pace pronunciate secondo equità a norma dell'art. 113, comma 2, cod. proc. civ., sono appellabili esclusivamente per violazione delle norme sul procedimento, di norme...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24867 del 21 agosto 2023
«...con la motivazione nella parte in cui la medesima riveli l'effettiva volontà del giudice. Ne consegue che va ritenuta prevalente la parte del provvedimento maggiormente attendibile e capace di fornire una giustificazione del "dictum" giudiziale.»