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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20612 del 24 luglio 2024
«I decreti ministeriali pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, mediante i quali viene effettuata la rilevazione trimestrale dei tassi effettivi globali medi (TEGM) necessari per la determinazione dei tassi soglia di riferimento ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21421 del 30 luglio 2024
«Se una Corte territoriale nega l'applicazione del principio jura novit curia riguardo ai decreti ministeriali di fissazione dei tassi soglia, considerando tali decreti non normativi, commette un errore. Questi decreti devono essere trattati come...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21427 del 31 luglio 2024
«In materia di usura, i decreti del Ministro dell'economia e delle finanze pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, che rilevano trimestralmente i tassi effettivi globali medi, costituiscono atti amministrativi di carattere generale, astratto e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23809 del 4 settembre 2024
«In conformità all'art. 339, comma 3, cod. proc. civ., le sentenze del Giudice di pace pronunciate secondo equità a norma dell'art. 113, comma 2, cod. proc. civ., sono appellabili esclusivamente per violazione delle norme sul procedimento, di norme...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18468 del 5 luglio 2024
«Nel giudizio di legittimità, le censure afferenti la nullità del procedimento e della sentenza per violazione degli artt. 2697 c.c., 112, 114, 115 e 116 c.p.c., non possono essere accolte qualora si risolvano in una mera richiesta di rinnovazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13760 del 22 maggio 2025
«Non è compatibile con il carattere indisponibile delle situazioni dedotte in causa, la regola del giudizio equitativo di cui all'art. 113, secondo comma, c.p.c., dovendo essa norma essere letta in correlazione con quella del successivo art. 114...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 189 del 5 gennaio 2023
«Il ricorrente che denuncia in sede di legittimità la mancata ammissione nei gradi di merito del dedotto interrogatorio formale ha l'onere di indicare specificatamente, trascrivendole, le circostanze che formano oggetto dello stesso al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 198 del 5 gennaio 2023
«In materia di responsabilità da sinistro stradale, atteso che la valutazione del compendio probatorio è informata al criterio della attendibilità e cioè della più elevata idoneità rappresentativa e congruità logica degli elementi di prova assunti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 678 del 12 gennaio 2023
«In materia di risarcimento danni causati da malattia professionale, l'onere della prova del nesso causale tra prestazione lavorativa e danno, incombe su colui che ne chiede il riconoscimento, che potrà a tal fine avvalersi anche delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1902 del 23 gennaio 2023
«In materia di prescrizione presuntiva dei compensi dovuti agli avvocati, la mancata contestazione dell'inadempimento del debito non costituisce ammissione indiretta o implicita della mancata estinzione dell'obbligazione, ostativa all'accoglimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2406 del 26 gennaio 2023
«Mentre l'errore di valutazione in cui sia incorso il giudice di merito non è mai sindacabile in sede di legittimità, l'errore di percezione, cadendo sulla ricognizione del contenuto oggettivo della prova, qualora investa una circostanza che ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4835 del 16 febbraio 2023
«In materia di prova documentale nel processo civile, se la parte ha puntualmente allegato nell'atto di (o nella comparsa di costituzione in) appello il fatto rappresentato dal documento cartaceo avversario prodotto nel primo grado invocandone il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5166 del 17 febbraio 2023
«Nel rito del lavoro l'attore ha l'onere di specifica e tempestiva contestazione, entro l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c., dei fatti estintivi specificamente dedotti dal convenuto in comparsa di risposta e rientranti nella sua sfera di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5249 del 20 febbraio 2023
«In tema di ricorso per cassazione, per dedurre la violazione dell'art. 115 c.p.c., occorre denunciare che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6374 del 3 marzo 2023
«In tema di valutazione delle prove, il principio del libero convincimento, posto a fondamento degli artt. 115 e 116 c.p.c., opera interamente sul piano dell'apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità, sicché la denuncia della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8375 del 23 marzo 2023
«La valutazione delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la scelta, tra le varie risultanze probatorie, di quelle ritenute più idonee a sorreggere la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10506 del 19 aprile 2023
«L'esame dei documenti esibiti e delle deposizioni dei testimoni, nonché la valutazione dei documenti e delle risultanze della prova testimoniale, il giudizio sull'attendibilità dei testi e sulla credibilità di alcuni invece che di altri, come la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10623 del 20 aprile 2023
«In sede di ricorso per cassazione una questione di violazione o di falsa applicazione degli artt. 115 e 116 cod. proc. civ. non può porsi per una erronea valutazione del materiale istruttorio compiuta dal giudice di merito, ma, rispettivamente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10941 del 26 aprile 2023
«È irrilevante che una deliberazione dell'organo collegiale di un ente pubblico abbia autorizzato il conferimento dell'incarico al professionista, eventualmente anche richiamando ed approvando lo schema del disciplinare, ove tale deliberazione non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11111 del 27 aprile 2023
«Il travisamento della prova si distingue dal travisamento del fatto, in quanto implica non una valutazione del fatto, ma una constatazione o un accertamento che una data informazione probatoria, utilizzata in sentenza, è contraddetta da uno...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12105 del 8 maggio 2023
«Il preventivo che abbia il valore di un patto sul compenso preclude l'applicazione di ogni altro criterio. Dunque è illegittima la liquidazione del giudice del compenso professionale per un importo notevolmente inferiore a quello concordato dalle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12132 del 8 maggio 2023
«La violazione dell'art. 2697 c.c. si configura soltanto nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l'onere della prova ad una parte diversa da quella su cui esso avrebbe dovuto gravare secondo le regole di scomposizione delle fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14331 del 24 maggio 2023
«La violazione dell'art. 115 c.p.c. presuppone l'allegazione che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14372 del 24 maggio 2023
«Alla contumacia del convenuto non può riconnettersi la mancata contestazione dei fatti allegati dall'attore, dal momento che la non negazione fondata sulla volontà della parte non può presumersi per il solo fatto del non essersi la stessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15288 del 31 maggio 2023
«Nel caso in cui a fronte dell'allegazione specifica di una parte difetti la contestazione di controparte, non sussiste per il giudice del merito un vincolo di meccanica conformazione, in quanto egli può sempre rilevare l'inesistenza della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16984 del 14 giugno 2023
«Nel processo tributario, caratterizzato dall'impugnazione di una pretesa fiscale fatta valere mediante l'emanazione dell'atto impositivo nel quale i fatti costitutivi della richiesta sono già stati allegati, il principio di non contestazione non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18435 del 28 giugno 2023
«La titolarità della posizione soggettiva, attiva o passiva, vantata in giudizio è un elemento costitutivo della domanda ed attiene al merito della decisione, sicché spetta all'attore allegarla e provarla, salvo il riconoscimento, o lo svolgimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19004 del 5 luglio 2023
«La violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. presuppone l'allegazione che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19116 del 6 luglio 2023
«Ove con il ricorso per cassazione si ascriva al giudice di merito di non avere tenuto conto di una circostanza di fatto che si assume essere stata "pacifica" tra le parti, il principio di autosufficienza del ricorso impone al ricorrente di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22290 del 25 luglio 2023
«In tema di rapporti bancari, ai fini dell'accertamento del rapporto di dare/avere, è sempre possibile per il giudice di merito, a fronte di una produzione non integrale degli estratti conto, ricostruire i saldi attraverso l'impiego di mezzi di...»