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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 997 del 15 gennaio 2025
«L'aggravamento di una servitù conseguente alla modifica dello stato dei luoghi o alla sopravvenienza di diverse modalità di esercizio non può ritenersi in re ipsa, ma va valutato caso per caso, in relazione alle circostanze in concreto esistenti e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18137 del 26 giugno 2023
«L'accordo per la modifica del tracciato di servitù di passaggio costituita per contratto deve - come per quello di costituzione - essere concluso per iscritto ai sensi dell'art. 1350, n. 4 c.c. e tale requisito può ritenersi soddisfatto anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9613 del 11 aprile 2023
«Solo il proprietario del fondo dominante è legittimato, nel rispetto delle modalità di cui all'art. 1069 c. c., ad effettuare le opere necessarie per la conservazione della servitù; deve, quindi, escludersi che una tale facoltà possa essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10916 del 26 aprile 2023
«In tema di servitù di non edificare, la prescrizione, che comincia a decorrere al momento della realizzazione dell'opera edilizia sul fondo servente in violazione del divieto di costruzione, non è interrotta dalla successiva demolizione seguita da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9195 del 6 aprile 2024
«L'uso parziale della servitù, anche se protratto nel tempo, non vale a ridurne il contenuto nei limiti della minore utilità rispetto a quella consentita dal titolo, in quanto per non uso può cessare solo il diritto, mentre la maggiore quantità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19498 del 16 luglio 2024
«In tema di estinzione per prescrizione delle servitù prediali, il precetto non è atto idoneo a interrompere il termine ventennale stabilito dall'art. 1073 c.c., in quanto contiene solo un'intimazione ad adempiere e non è diretto all'instaurazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21030 del 26 luglio 2024
«La mancata esecuzione di una sentenza che il Pretore aveva emesso circa il ripristino di una tubatura di scarico non comporta di per sé l'estinzione del diritto di servitù per non uso ultraventennale. Il giudice dovrà valutare le circostanze...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23078 del 28 luglio 2023
«Ove venga proposta l'"actio confessoria servitutis" (anche per usucapione), è tardiva la successiva proposizione in appello della azione di servitù coattiva, atteso che le predette azioni presentano "petita" e "causae petendi" del tutto distinte -...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11601 del 30 aprile 2024
«In tema di confessoria servitutis, la legittimazione dal lato passivo è anzitutto di colui che, oltre a contestare l'esistenza della servitù, abbia un rapporto attuale con il fondo servente (proprietario, comproprietario, titolare di un diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 190 del 7 gennaio 2025
«L'azione di indebito arricchimento ex art. 2041 cod. civ. è esperibile quando la nullità del contratto elimina il titolo su cui la relativa azione potrebbe essere fondata, rendendola non esercitabile, e non risulta recessiva rispetto alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4639 del 21 febbraio 2024
«In tema di contributi e sovvenzioni pubbliche, ai fini del riparto di giurisdizione nelle relative controversie, occorre distinguere tra la fase procedimentale anteriore alla concessione del beneficio e quella successiva riguardante l'esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4745 del 22 febbraio 2024
«In caso di controversie riguardanti la violazione dei diritti di proprietà intellettuale e brevetti industriali, il giudice ordinario è competente a decidere sulla questione, in quanto si tratta di una materia di natura civilistica.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4869 del 23 febbraio 2024
«Il Tribunale Regionale delle Acque, organo specializzato della giurisdizione ordinaria, ha competenza a decidere sulle controversie relative ai limiti dei corsi o bacini d'acqua, loro alvei e sponde.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15370 del 3 giugno 2024
«In materia di controversie relative a contratti stipulati tra enti pubblici per la prestazione di servizi o l'erogazione di corrispettivi patrimoniali, se l'oggetto della controversia riguarda aspetti meramente patrimoniali circoscritti alla fase...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15392 del 3 giugno 2024
«In materia di concessioni amministrative di beni pubblici, le controversie relative a indennità, canoni od altri corrispettivi che coinvolgono diritti soggettivi a contenuto patrimoniale appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15404 del 3 giugno 2024
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge ed alla P.A. è demandato soltanto il compito di verificare l'effettiva esistenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15681 del 5 giugno 2024
«La giurisdizione del giudice ordinario si configura nelle controversie in cui si denunci un comportamento della P.A. privo di ogni interferenza con un atto autoritativo o quando l'atto o il provvedimento di cui la condotta dell'amministrazione sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15911 del 6 giugno 2024
«La giurisdizione del giudice si determina sulla base della domanda e, ai fini del suo riparto tra giudice ordinario e amministrativo, rileva non già la prospettazione delle parti, bensì il cosiddetto petitum sostanziale, il quale va identificato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17048 del 20 giugno 2024
«In materia di concessioni amministrative, sono riservate alla giurisdizione del giudice ordinario unicamente le controversie che non coinvolgono la verifica dell'azione autoritativa della P.A. sul rapporto concessorio sottostante e abbiano un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17104 del 20 giugno 2024
«La controversia riguardante la natura pubblica o privata di una strada, nonché l'esistenza di diritti d'uso pubblico su una strada privata, è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto investe l'accertamento dell'esistenza e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18129 del 2 luglio 2024
«In materia di contestazione dei conguagli regolatori del servizio idrico integrato, la giurisdizione spetta al giudice ordinario quando la domanda riguarda il rapporto individuale di utenza e mira all'accertamento della non debenza delle somme...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18172 del 2 luglio 2024
«Nelle controversie relative alla debenza di somme per il servizio idrico integrato, ove l'attore chieda l'accertamento della non debenza delle somme pretese dal gestore senza proporre specifica impugnazione dei provvedimenti generali di revisione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 6221 del 2 marzo 2023
«La controversia tra l'amministratore e la società resta soggetta alla competenza arbitrale convenuta, per tale lite, con la clausola compromissoria, ove la soppressione di questa sia stata deliberata dopo la cessazione dalla carica del detto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18202 del 26 giugno 2023
«Va rimessa al primo presidente la questione se possano o meno assumere rilievo, ai fini di radicare la giurisdizione del giudice italiano, la rinuncia a una delle domande connesse originariamente proposte o una circostanza sopravvenuta allegata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25324 del 28 agosto 2023
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda, proposta dal privato nei confronti della p.a., di risarcimento dei danni conseguiti alla lesione dell'incolpevole affidamento riposto sull'adozione di un provvedimento ampliativo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3453 del 7 febbraio 2024
«Il principio di irrilevanza delle sopravvenienze, stabilito dall'art. 5 c.p.c., essendo diretto a favorire la perpetuatio iurisdictionis e non ad impedirla, non trova applicazione ove il fatto sopravvenuto abbia attribuito la giurisdizione al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15388 del 3 giugno 2024
«In caso di mancata proposizione di un apposito motivo di appello sulla giurisdizione, si determina la formazione del giudicato interno risultante dalla sentenza di primo grado. La formazione del giudicato sul punto è rilevabile d'ufficio anche nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16404 del 12 giugno 2024
«La determinazione del valore della causa ai fini della individuazione del giudice competente deve avvenire con riferimento al momento in cui la domanda viene proposta, per cui, una volta fissata la competenza del giudice in base alle pretese fatte...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16714 del 17 giugno 2024
«La dichiarazione di adottabilità, ai sensi della L. n. 184 del 1983, art. 8, spetta alla competenza territoriale del Tribunale per i minorenni del distretto nel quale i minori si trovano e la competenza si determina con riferimento allo stato di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26157 del 7 ottobre 2024
«La competenza giurisdizionale si determina, ai sensi dell'art. 5 c.p.c., con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento della proposizione della domanda. Pertanto, la successiva estromissione dal giudizio di una parte convenuta per...»