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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12753 del 13 maggio 2025
«In tema di contestazione dell'autenticità di un testamento olografo, la parte che intende far valere la non autenticità della scrittura deve necessariamente proporre una domanda di accertamento negativo, non potendo limitarsi a una mera eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9979 del 14 aprile 2023
«La sentenza definitiva di rigetto della domanda di nullità del testamento comporta la formazione del giudicato anche sulla validità delle singole clausole della scheda testamentaria, sicché è preclusa la possibilità di ridiscuterne in un nuovo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 231 del 4 gennaio 2024
«La pubblicazione del testamento olografo, seppure non sia configurabile come un requisito di validità o di efficacia, è atto preparatorio esterno necessario per la sua coattiva esecuzione. Ne consegue che colui il quale - avendo interesse a fare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27733 del 25 ottobre 2024
«In caso di non comoda divisibilità di beni immobili compresi nell'eredità, è consentito che venga assegnato ad alcuni coeredi, che ne facciano unitamente domanda, un cespite comodamente separabile dagli altri e rientrante nella quota congiunta dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22530 del 26 luglio 2023
«In tema di divisione ereditaria, ai fini dell'assegnazione del bene non comodamente divisibile è irrilevante, in presenza di accordo tra le parti, la tardività della domanda di assegnazione, in quanto l'adesione a quest'ultima risolve il problema...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27733 del 25 ottobre 2025
«In caso di non comoda divisibilità di beni immobili compresi nell'eredità, è consentito che venga assegnato ad alcuni coeredi, che ne facciano unitamente domanda, un cespite comodamente separabile dagli altri e rientrante nella quota congiunta dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1319 del 12 gennaio 2024
«Il rendiconto, ancorché per il disposto dell'art. 723 c.c. costituisca operazione contabile che deve necessariamente precedere la divisione, poiché preliminare alla determinazione della quota spettante a ciascun condividente, non si pone,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17755 del 21 giugno 2023
«In tema di collazione per imputazione, l'eventuale eccedenza del valore dei beni donati sulla quota dell'erede donatario non è regolata dalle norme sulla divisione (in particolare sui conguagli divisionali), ma da quelle dettate espressamente per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9566 del 9 aprile 2024
«In tema di usucapione, l'atto di donazione nullo, sebbene inidoneo a trasferire la proprietà, può costituire elemento idoneo a determinare l'interversione della detenzione in possesso, tale da rendere il successivo possesso atto all'usucapione,...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 16680 del 13 giugno 2023
«L'azione revocatoria può avere ad oggetto la donazione indiretta che il debitore abbia compiuto in favore degli acquirenti del bene da un terzo, fornendogli il denaro necessario per la relativa compravendita. (Nella specie, la S.C. ha confermato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38605 del 13 ottobre 2023
«In caso di scioglimento legale della comunione avente ad oggetto un bene fruttifero, l'obbligo di corresponsione dei frutti civili decorre dalla data di proposizione della domanda di scioglimento della comunione e non anteriormente, perché è da...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18867 del 10 luglio 2024
«In caso di risoluzione contrattuale, il diritto dei venditori al riconoscimento dei frutti civili percepiti non si estende automaticamente all'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento dell'immobile, a meno che tale domanda non sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 701 del 12 gennaio 2023
«La realizzazione di una servitù pubblica di elettrodotto in assenza della prescritta autorizzazione dà luogo ad un illecito permanente da parte dell'ente costruttore o gestore ed il proprietario, che abbia implicitamente rinunciato alla riduzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3777 del 12 febbraio 2024
«A fronte dell'accertamento che un garage insiste in parte oltre il confine ossia nella proprietà degli attori, la Corte d'appello ha violato l'art. 832 c.c. rigettando la domanda sull'assunto privo di rilievo giuridico per cui tale garage "non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5407 del 29 febbraio 2024
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, l'opposizione alla stima dell'indennità non dà corso ad un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio sul rapporto che non si esaurisce nel mero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3875 del 8 febbraio 2023
«L'azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, va proposta nei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18472 del 5 luglio 2024
«In tema di immissioni inquinanti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra privati nella quale l'attore ha domandato la condanna del convenuto ad eseguire opere idonee alla bonifica delle aree e ad evitare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5637 del 3 marzo 2025
«L'azione, di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e l'eliminazione, mediante modifiche strutturali, delle cause originanti le stesse, va proposta nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18676 del 3 luglio 2023
«In tema di rapporti di vicinato, la tutela della riduzione in pristino nel caso di violazione delle norme sulle distanze tra costruzioni contenute in leggi speciali e in regolamenti edilizi locali è accordata solo quando le disposizioni violate...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21669 del 1 agosto 2024
«Quando viene accertato che una costruzione è stata realizzata in violazione delle distanze prescritte dalle norme locali o dall'art. 873 c.c., il proprietario confinante ha il diritto al risarcimento del danno ai sensi dell'art. 872 c.c., senza la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9038 del 5 aprile 2025
«Il diritto del vicino alla riduzione in pristino in caso di violazione delle distanze legali tra fabbricati o dal confine consegue ipso iure, senza necessità di specifica domanda, in considerazione della finalità di natura pubblicistica perseguita...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33192 del 29 novembre 2023
«L'art. 886 c.c. attribuisce al proprietario confinante di fondo urbano privo di termini, il diritto di pretendere la contribuzione del vicino alla metà delle spese di costruzione del muro di cinta e non il semplice diritto al rimborso della metà...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12306 del 9 maggio 2023
«In tema di luci irregolari, se è vero che ai sensi dell'art. 902 c.c. il vicino può chiederne solo la regolarizzazione, ma non la chiusura, va tuttavia escluso che il giudice possa affermare il diritto di mantenerle tutte le volte in cui il loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13359 del 16 maggio 2023
«In tema di accessione, il proprietario che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 936 c.c., non abbia chiesto, entro sei mesi dal giorno in cui ha avuto notizia dell'incorporazione, la rimozione delle opere fatte sul suo fondo dal terzo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4813 del 24 febbraio 2025
«In caso di risoluzione del contratto di appalto, non è ammissibile la domanda proposta, ex art. 936, comma 2, c.c., dall'appaltatore nei confronti del proprietario del terreno e non del committente; tale disposizione è infatti applicabile solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14741 del 1 giugno 2025
«In tema di accessione, il proprietario che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 936 c.c., non abbia chiesto, entro sei mesi dal giorno in cui ha avuto notizia dell'incorporazione, la rimozione delle opere fatte sul suo fondo dal terzo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21715 del 1 agosto 2024
«Qualora il giudice di merito abbia erroneamente richiesto la "prova diabolica" in una domanda di accessione derivante da abbandono di letto fluviale ai sensi dell'art. 946 cod. civ. (ante riforma del 1994), la sentenza deve essere cassata e il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16683 del 13 giugno 2023
«Qualora la parte che agisca in giudizio in rivendicazione formuli, nel corso del giudizio di primo grado, nel rispetto dei termini scanditi dall'art. 183 c.p.c., una domanda subordinata tendente ad ottenere il pagamento del controvalore del bene,...»