-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18841 del 10 luglio 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio deve essere sollevato immediatamente dopo il rilievo dell'incompetenza, entro il termine di esaurimento delle attività compiute durante l'udienza di trattazione. La preclusione di cui all'art. 38, terzo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18881 del 10 luglio 2024
«Il giudice avanti al quale la causa viene riassunta a seguito di un provvedimento declinatorio della competenza, quantunque per ragioni di materia o per territorio inderogabile, non impugnato con regolamento necessario di competenza, non può...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20454 del 23 luglio 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio, ai sensi dell'art. 45 cod. proc. civ., è inammissibile se sollevato dopo il termine preclusivo previsto dall'art. 38, terzo comma, cod. proc. civ., ovvero entro la prima udienza di trattazione, anche quando...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21807 del 2 agosto 2024
«A norma dell'art. 38 c.p.c., è tempestivo il regolamento di competenza avanzato dal giudice investito della controversia a seguito di declinatoria della lite da parte del giudice preventivamente adito, se è promosso entro la prima udienza di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21829 del 2 agosto 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio è inammissibile quando il primo giudice si sia dichiarato incompetente per valore o per territorio derogabile, dal momento che la maturazione della preclusione fissata, anche per il rilievo dell'incompetenza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22738 del 12 agosto 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio ex art. 45 c.p.c. soggiace al termine preclusivo di cui all'art. 38, terzo comma, c.p.c., dovendo pertanto essere sollevato entro la prima udienza di trattazione.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 918 del 14 gennaio 2025
«Quando viene disposta l'integrazione del contraddittorio, è tempestivo il rilievo ex officio dell'incompetenza, ex art. 38 c.p.c., se effettuato all'udienza immediatamente successiva all'adempimento ordinato. (Principio affermato dalla S.C. in una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1058 del 16 gennaio 2025
«In materia di esecuzione forzata, la preclusione prevista dall'art. 38 c.p.c., riguardante il rilievo d'ufficio della questione di competenza da parte del giudice, si riferisce unicamente al termine entro il quale il giudice deve sollevare la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11329 del 30 aprile 2025
«L'incompetenza per valore deve essere rilevata d'ufficio entro i termini preclusivi stabiliti dall'art. 38, comma 3, c.p.c., ossia non oltre l'udienza di trattazione di cui all'art. 183 c.p.c. Le eccezioni mosse dopo tale termine possono essere...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12602 del 12 maggio 2025
«Il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è connotato dalla competenza funzionale e inderogabile dello stesso ufficio giudiziario che ha emesso il decreto ingiuntivo opposto. Tale competenza è immodificabile anche per ragioni di connessione,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10183 del 17 aprile 2023
«Gli istituti della litispendenza e della continenza, operando soltanto tra cause pendenti dinanzi a uffici giudiziari diversi, non sono applicabili se le cause identiche o connesse pendano dinanzi al medesimo ufficio giudiziario, anche se in gradi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2211 del 30 gennaio 2025
«La causa di opposizione a decreto ingiuntivo per la riscossione di contributi condominiali e la causa di impugnazione della delibera di approvazione e ripartizione della spesa su cui il medesimo decreto ingiuntivo è fondato, laddove pendenti...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14338 del 29 gennaio 2025
«In tema di impugnazioni, è ricorribile per cassazione, unitamente alla sentenza conclusiva del giudizio, l'ordinanza reiettiva della richiesta di accesso ai programmi di giustizia riparativa pronunciata dal giudice su istanza dell'imputato, senza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3134 del 2 febbraio 2024
«La nullità del procedimento per pretermissione di litisconsorti necessari è rilevabile d'ufficio, anche per la prima volta nel giudizio di legittimità e pure in sede di regolamento di competenza, perché la declaratoria di competenza di uno dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8891 del 29 marzo 2023
«L'art. 45 c.p.c. legittima il giudice dinanzi al quale il processo sia stato riassunto, a seguito della declinatoria di competenza di altro giudice originariamente adito, a sollevare d'ufficio il conflitto negativo di competenza soltanto ove si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4011 del 14 febbraio 2024
«Il regolamento di competenza d'ufficio, previsto dall'art. 45 cod. proc. civ., può essere richiesto soltanto quando il giudice indicato come competente (dal giudice dichiaratosi incompetente) e dinanzi al quale la causa sia stata riassunta deduca,...»
-
Cassazione civile, Sez. VII, ordinanza n. 5206 del 27 febbraio 2024
«Il rapporto tra sezione ordinaria e sezione specializzata (nella specie tra sezione lavoro e sezione civile-fallimentare), nello specifico caso in cui entrambe le sezioni facciano parte del medesimo ufficio giudiziario, non attiene alla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9190 del 5 aprile 2024
«È inammissibile il regolamento di competenza proposto d'ufficio ex art. 45 c.p.c. se il giudice ad quem, che dissente dalla valutazione della sussistenza della sua competenza per materia, non individua l'esistenza di una competenza per materia del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16393 del 18 giugno 2025
«Il regolamento di competenza sollevato d'ufficio dal giudice è ammissibile anche quando riguarda decisioni del giudice di pace, in quanto l'art. 46 c.p.c. preclude la richiesta di regolamento di competenza da parte delle parti nei giudizi dinanzi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23881 del 5 settembre 2024
«Qualora il giudice di pace si sia pronunciato esclusivamente sulla competenza senza decisione sul merito, tale pronuncia non è impugnabile con il regolamento di competenza, bensì con l'appello, conformemente all'art. 46 c.p.c., in quanto il...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27039 del 21 settembre 2023
«In caso di opposizione a decreto ingiuntivo, l'istanza di disconoscimento della scrittura privata prodotta all'atto del deposito del ricorso per l'ingiunzione deve essere compiuta nell'atto introduttivo dell'opposizione a decreto ingiuntivo,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23119 del 28 luglio 2023
«Le attestazioni della cancelleria relative ai dati relativi al deposito degli atti estratti dai registri informatici hanno efficacia di certezza legale analoga a quella delle annotazioni del cancelliere sugli atti medesimi, non competendo,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12499 del 10 maggio 2023
«La scelta del consulente tecnico d'ufficio è riservata all'apprezzamento discrezionale del giudice che la dispone e non è sindacabile in sede di legittimità, neanche in ordine alla categoria professionale di appartenenza del consulente e alla sua...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34925 del 13 dicembre 2023
«La decisione di ricorrere o meno ad una consulenza tecnica d'ufficio costituisce un potere discrezionale del giudice, che, tuttavia, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di ammissione proveniente da una delle parti,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4147 del 15 febbraio 2024
«La richiesta di consulenza tecnica d'ufficio (CTU) deve essere adeguatamente motivata e non meramente esplorativa; inoltre, il ricorrente deve dimostrare come lo svolgimento della CTU avrebbe potuto incidere sulla decisione del giudice. Il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13038 del 13 maggio 2024
«La decisione di ricorrere o meno ad una consulenza tecnica d'ufficio costituisce un potere discrezionale del giudice, che, tuttavia, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di ammissione proveniente da una delle parti,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15653 del 5 giugno 2024
«Qualora il giudice del merito aderisca al parere del consulente tecnico d'ufficio senza fornire specifiche ragioni dell'accettazione dello stesso, ne consegue una adeguata motivazione della decisione impugnabile solo se alle risultanze della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15931 del 7 giugno 2024
«Il giudizio sulla necessità e utilità di far ricorso allo strumento della consulenza tecnica d'ufficio rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui decisione è censurabile per cassazione unicamente ai sensi dell'art. 360, comma...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16319 del 12 giugno 2024
«Il giudizio sulla necessità e utilità della consulenza tecnica d'ufficio rientra nel potere discrezionale del giudice di merito. La decisione su tale questione è censurabile per cassazione solo se si verifica un'anomalia motivazionale che si...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20322 del 23 luglio 2024
«In materia di accertamento dei requisiti sanitari per l'ottenimento dell'assegno di invalidità, il giudice di merito può aderire al parere del consulente tecnico d'ufficio senza necessità di esporre in modo specifico le ragioni della manifestata...»