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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 5397 del  9 marzo 2007
            
          
          «Vertendosi  in  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato, ai sensi dell'art. 63 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n.  165, è  rimessa  alla  giurisdizione  del  giudice ordinario  la  controversia  promossa  dal  partecipante,  risultato  primo  tra...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 15342 del  6 luglio 2006
            
          
          «La controversia, avente origine nella domanda di un  dipendente  della  P.A.  tendente - in  conseguenza dell'espletamento  di  procedura  pubblica  concorsuale - all'accertamento  del  suo  diritto  all'assunzione  nel ruolo  del  personale...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 17002 del 25 giugno 2019
            
          
          «In  tema  di  pubblico impiego  contrattualizzato,  il mancato  rispetto  delle  quote  di  riserva, imposte per legge,  rende  invalida  la  graduatoria  dei  vincitori  e determina la nullità del contratto di lavoro stipulato per il posto che...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 3252 del  5 marzo 2003
            
          
          «Per  i  rapporti  in  regime  di  diritto  pubblico, il vincitore  di  concorso  non  può  essere  considerato titolare  di  un  diritto  soggettivo  all'emanazione  del provvedimento di nomina, sia perché rientra nella più ampia discrezionalità...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 14529 del 29 settembre 2003
            
          
          «Il  candidato  in  concorso  pubblico  che,  vantando una  determinata  posizione  nella  graduatoria  già approvata ed in possesso di requisiti stabiliti dal bando per  fruire  di  una  riserva  di  posti,  pretenda  di essere  incluso  nel...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 17025 del 25 giugno 2019
            
          
          «Sussiste la competenza della sezione specializzata agraria del tribunale tutte le volte che venga in discussione la validità del contratto di affitto agrario, senza che possa assumere rilievo, al fine del riparto, la qualità del vizio prospettato...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 7674 del 19 marzo 2019
            
          
          «Quando l'obbligazione dedotta in giudizio è il compenso dovuto al professionista (nella specie, avvocato), per la determinazione del "forum contractus" facoltativo, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., deve farsi riferimento al luogo in cui il contratto...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 28403 del  5 novembre 2019
            
          
          «In tema di contratti redatti con la forma solenne dell'atto notarile, ai fini della individuazione del foro facoltativo del luogo in cui è sorta l'obbligazione ex art. 20 c.p.c., il luogo della conclusione del contratto coincide con quello in cui...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 5659 del 20 marzo 2004
            
          
          «In  tema  di  incarichi  dirigenziali  delle  amministrazioni  statali, secondo  la  disciplina  contenuta nell'art. 19 D.Lgs. n. 165/2001 (con riguardo sia al testo originario  che  a  quello  modificato  dall'art.  3  L.  n. 145/2002); l'atto di...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 23439 del 12 novembre 2007
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato,  per "procedure  concorsuali  di  assunzione" ("ex"  art. 63, comma  4,  del  D.Lgs.  n.  165  del  2001),  riservate  alla giurisdizione  del  giudice  amministrativo,  si  intendono non...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 33301 del 17 dicembre 2019
            
          
          «L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, stante la natura personale, deve essere sperimentata soltanto nei confronti di chi ha assunto l'obbligazione ed unico soggetto legittimato ad agire per...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 2969 del 31 gennaio 2019
            
          
          «Il recesso di cui all'art. 1385, comma 2, c.c. costituisce uno speciale strumento di risoluzione di diritto del contratto, collegato alla pattuizione di una caparra confirmatoria, analogo a quelli previsti dagli artt. 1454, 1456 e 1457 c.c., che...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 5125 del 21 febbraio 2019
            
          
          «La promessa di vendita di un bene oggetto di comunione (considerato dalle parti come un "unicum" inscindibile) ha, come suo contenuto, un'obbligazione indivisibile, così che l'adempimento e l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo a contrarre...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 21848 del 30 agosto 2019
            
          
          «Nel caso di coassicurazione, ciascun assicuratore è contrattualmente obbligato nei limiti della quota di sua pertinenza, sussistendo plurime obbligazioni parziarie anche nel caso in cui il contratto sia formalmente unico. Pertanto, ove la domanda...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 7868 del 20 marzo 2019
            
          
          «La circostanza che l'attore abbia erroneamente qualificato il tipo di pregiudizio non patrimoniale di cui chiede il risarcimento non è ostativa all'accoglimento della domanda, se di quel pregiudizio, intrinsecamente connesso alla situazione data,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
            
          
          «Ai  fini  di  ritenere  sussistente  o  meno  la  legittimazione  ad  agire  delle  associazioni  ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986  (legge  istitutiva  del  Ministero  dell'ambiente,  sulle ceneri...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 713 del 27 febbraio 2008
            
          
          «In  materia  di  diritto  di  prelazione  dell'Amministrazione  su  beni  di  rilievo  storico  o  artistico,  scopo dell'art.  61,  commi  1  e  2,  del  D.Lgs.  n.  42/2004 (disciplinante  il  termine  per  l'esercizio  del  diritto  di...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 221 del 21 giugno 2007
            
          
          «È  costituzionalmente  illegittimo  l'art.  17,  comma  2, Legge  Provincia  autonoma  di  Bolzano,  23  dicembre 2005, n. 13 limitatamente alle parole "solamente" e "non" in  quanto,  nella  formulazione  originaria,  il  diritto  di prelazione...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 34158 del 20 dicembre 2019
            
          
          «Il principio "iura novit curia", laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del "diritto", si riferisce alle vere e proprie fonti di diritto oggettivo, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 1036 del 17 gennaio 2019
            
          
          «Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione, atteso che in ognuna...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
            
          
          «In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4322 del 14 febbraio 2019
            
          
          «La modificazione della domanda, consentita dall'art. 183, comma 6, c.p.c., può riguardare uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa ("petitum" e "causa petendi"), sempre che la domanda così modificata risulti connessa alla vicenda...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
            
          
          «L'autorizzazione  dell'Autorità  di  bacino  (art.  166, D.Lgs.  n.  152/2006)  è  connessa  alla  funzione  di  difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 5217 del 10 marzo 2005
            
          
          «La controversia avente ad oggetto un contratto  di fornitura di acqua potabile per uso domestico deve  ritenersi  attribuita  al  giudice  ordinario anche  qualora  il  privato  contesti  la  legittimità  del provvedimento  amministrativo  di...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 11547 del  2 maggio 2019
            
          
          «L'art. 190, comma 2, c.p.c., prescrivendo che le comparse conclusionali devono contenere le sole conclusioni già precisate dinanzi al giudice istruttore e il compiuto svolgimento delle ragioni di fatto e di diritto su cui si fondano, mira ad...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 1549 del 23 gennaio 2018
            
          
          «Deve  ritenersi  che,  in  considerazione  sia  della particolare  composizione  della  società  che  gestisce  il servizio,  sia  delle  particolarità  della  funzione  svolta,  sia della  prestazione  commerciale  complessa  che  essa eroga  in...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
            
          
          «La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 19400 del 18 luglio 2019
            
          
          «Qualora, a seguito di morte di una parte, il processo venga proseguito da altro soggetto nella dedotta qualità di unico erede del defunto, spetta alla controparte, che eccepisca la non integrità del contraddittorio per l'esistenza di altri...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 39 del 11 febbraio 2010
            
          
          «La  tariffa  del  servizio  idrico  integrato, costituita anche  dalla  quota  per  lo  scarico  e  la  depurazione  delle acque reflue, si configura, in tutte le sue componenti, come  "corrispettivo"di  una  prestazione  commerciale complessa, il...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 386 del 21 novembre 2008
            
          
          «La sentenza della Corte costituzionale n. 335 del 10 ottobre 2008 ha dichiarato l'illegittimità  costituzionale dell'art.  14,  c.  1,  della  legge  5  gennaio  1994,  n.  36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), e dell'art. 155, c.  1,...»