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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4993 del 11 marzo 2004
«Qualora la messa in circolazione dell’autoveicolo in condizioni di insicurezza (e tale è la circolazione senza che il trasportato abbia allacciato le cinture di sicurezza), sia ricollegabile all’azione o omissione non solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
«Il verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, in dipendenza della sua natura di atto pubblico, fa piena prova fino a querela di falso, oltre che in ordine alla provenienza dell’atto e alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20594 del 12 ottobre 2016
«In tema di violazioni delle disposizioni previste dall’art. 174 cod. strada, l’esame dei registri di servizio e dei dischi cronotachigrafi installati sull’autoveicolo è finalizzato all’accertamento del rispetto dei limiti temporali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5977 del 18 marzo 2005
«Per quanto la previsione di limiti temporali nella guida di automezzi, contenuta negli artt. 6 e 7 Reg. CEE n. 3820/85, sia finalizzata a ragioni, oltre che di sicurezza dei trasporti su strada, anche di tutela dei lavoratori del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1016 del 30 gennaio 1996
«Qualora una strada sia stata individuata con caratteristiche strutturali ed importanza analoghe alle autostrade e alle strade extraurbane principali con decreti del Ministero dei Lavori Pubblici adottati nella vigenza del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7583 del 3 agosto 1993
«Lo svolgimento di attività di soccorso stradale su di una autostrada senza autorizzazione dell’ente proprietario della strada o della società concessionaria non costituisce reato. Infatti, escluso che detta autorizzazione sia equiparabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16573 del 19 luglio 2006
«Interna di circolazione stradale, il divieto di inversione di marcia e di attraversamento dello spartitraffico posto dall’art. 176, comma primo, lett. a) del codice della strada si applica anche alle manovre eseguite nello spazio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9059 del 5 luglio 2001
«In tema di circolazione di autoveicoli, la sanzione amministrativa di cui all’art. 176, comma diciannovesimo, c.d.s., prevista a carico di chi abbia invertito il senso di marcia sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3446 del 9 marzo 2001
«Il piazzale, dotato di recinzione, antistante il casello di uscita dell’autostrada, costituisce la parte finale di uno «svincolo» autostradale e l’inversione su di esso del senso di marcia del veicolo integra la violazione dell’art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11686 del 8 marzo 2016
«Integra il reato di insolvenza fraudolenta la condotta di chi, al termine di un viaggio in autostrada, non provveda al pagamento del pedaggio, dichiarandosi impossibilitato ad adempiere, essendo sufficiente, quanto alla dissimulazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7142 del 17 luglio 1996
«Nel caso in cui un automobilista, percorso un tratto autostradale, non paghi il relativo pedaggio dichiarandosi sprovvisto di denaro, si configura il delitto di insolvenza fraudolenta, avendo egli assunto un’obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2957 del 21 marzo 1996
«L’illecito amministrativo previsto dall’art. 176, comma diciassettesimo, del nuovo codice della strada (che punisce con sanzione pecuniaria chi pone in essere qualsiasi atto al fine di eludere, in tutto o in parte, il pagamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11681 del 24 novembre 1994
«In tema di omesso pagamento del pedaggio autostradale, deve ritenersi che l’inciso «salvo che il fatto costituisca reato» — contenuto nell’art. 176 comma diciassettesimo del nuovo codice della strada — si riferisce alla seconda delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6167 del 18 maggio 1999
«Ai fini del divieto di inversione di marcia di cui all'art. 176, comma primo, lett. a) D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la zona di carreggiata antistante o retrostante il casello autostradale non può essere considerata autostrada...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 911 del 9 luglio 1996
«Il divieto di inversione di marcia in autostrada, punito dall’art. 176, primo e diciannovesimo comma, del nuovo codice stradale, non riguarda soltanto le manovre compiute nella carreggiata, bensì è operante su un’area più vasta, comprensiva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1939 del 21 febbraio 1996
«Ai fini del divieto di inversione di marcia di cui all’art. 176 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la zona di carreggiata antistante o retrostante il casello autostradale, compresa tra i segnali di inizio e fine di autostrada, non è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2512 del 6 marzo 1996
«Il divieto di inversione di marcia di cui all’art. 176, comma primo, lett. a), D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, è valido per tutta la superficie stradale, quale che sia la conformazione e la denominazione dei singoli tratti compresi tra i due...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14440 del 15 giugno 2010
«In tema di violazioni connesse al prescritto uso del cronotachigrafo, alla luce della disciplina recata dall'art. 179, comma 2, cod. strada e dal Regolamento CEE n. 3821/85, di cui la citata norma costituisce attuazione, il conducente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19586 del 10 settembre 2009
«In relazione alla fattispecie prevista dall’art. 179 del codice della strada, che sanziona il titolare della licenza o dell’autorizzazione al trasporto di cose il quale mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16779 del 27 luglio 2007
«Con riferimento alle violazioni connesse al prescritto uso del cronotachigrafo, di cui all’art. 179 di detto codice, quando si configurano le violazioni di cui al secondo comma (cioè l’aver circolato alla guida di un veicolo con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21000 del 29 ottobre 2004
«In tema di violazione delle norme sulla circolazione stradale, ai fini della definizione della posizione del conducente del veicolo cui sia stata contestata l’infrazione prevista dall’art. 179 cod. str. (alterazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1979 del 11 febbraio 2003
«In tema di disciplina della circolazione stradale di mezzi di autotrasporto, ai sensi dell’art. 16 del regolamento CEE n. 3821 del 1985 che, in forza della portata del richiamo contenuto nel comma ottavo dell’art. 179 del codice della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12244 del 20 agosto 2003
«In relazione alla fattispecie prevista dall’art. 179 del codice della strada, che sanziona il titolare della licenza o dell’autorizzazione al trasporto di cose il quale, in particolare, mette in circolazione un veicolo con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13165 del 10 settembre 2002
«In tema di illeciti amministrativi, a norma dell’art. 3 legge 689/1981, la semplice colpa è sufficiente ad integrare l’elemento soggettivo, pertanto, al fine di escludere ogni responsabilità, non basta l’ignoranza della sussistenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11481 del 7 settembre 2001
«In tema di circolazione stradale, la norma di cui all’art. 179 c.d.s. va interpretata nel senso che l’obbligo di circolazione con cronotachigrafo, sancito per i mezzi meccanici adibiti a servizio di nettezza urbana, è escluso nel solo caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7081 del 29 luglio 1997
«L’irrogazione di sanzioni amministrative in caso di violazione dell’art. 8 D.L. 16/1987 (per immissione in circolazione di veicoli con cronotachigrafo manomesso) non rientra tra le competenze degli uffici metrici...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18221 del 2 maggio 2019
«Il conducente del mezzo che circola con il cronotachigrafo manomesso o alterato è soggetto alla sola sanzione amministrativa prevista dall’art. 179 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, sussistendo un rapporto di specialità tra il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47211 del 9 novembre 2016
«Non sussiste rapporto di specialità tra la disposizione di cui all’art. 179 cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa colui che mette in circolazione un veicolo con cronotachigrafo manomesso — e quella di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15542 del 23 luglio 2015
«L’illecito amministrativo di cui all’art. 179 d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285, che sanziona il conducente del mezzo che circoli con il cronotachigrafo manomesso o alterato, concorre con il reato di cui all’art. 349 cod. pen., non sussistendo un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17693 del 14 agosto 2007
«L’esibizione di un fax riproducente il contenuto del certificato di assicurazione obbligatoria e la successiva produzione dell’originale del contrassegno integra la violazione dell’art. 180, comma 1, lett. d) e 7 del codice della strada...»