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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 142 del 25 luglio 2008
«La Direttiva 85/337/CEE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, deve essere interpretata nel senso che essa prevede la valutazione dell'impatto ambientale dei progetti che...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4163 del 15 giugno 2004
«Per valutare se occorra o meno la VIA è necessario avere riguardo non solo alle dimensioni del progettato ampliamento di opera già esistente, bensì alle dimensioni dell'opera finale, risultante dalla somma di quella esistente con...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3188 del 18 maggio 2004
«È necessario, per obbligo derivante dalla disciplina comunitaria, effettuare una valutazione complessiva, che tenga conto del possibile impatto di una struttura assai estesa e che si intende ulteriormente implementare, la ratio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 104 del 18 aprile 2008
«Spetta allo Stato disciplinare l'ambiente come un'entità organica, dettare cioè delle norme di tutela che hanno ad oggetto il tutto e le singole componenti considerate come parte del tutto. Ed è da notare, a questo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 313 del 11 novembre 2010
«Discende dall'art. 7, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dalle elencazioni di cui all'allegato III alla parte II dello stesso D.Lgs. n. 152 del 2006, che alla Regione spetta la valutazione d'impatto ambientale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«L'obbligo di sottoposizione del progetto alla procedura di VIA, o nei casi previsti, alla preliminare verifica di assoggettabilità alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3034 del 21 maggio 2018
«Le carenze di accertamenti istruttori per il rilascio della valutazione d'impatto ambientale (VIA) non è sanabile con un'integrazione postuma nell'ambito del diverso procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2698 del 29 aprile 2019
«In materia di tutela ambientale i piani ed i programmi della pianificazione territoriale sono sottoposti, ex art. 7 del D.Lgs. n. 152/2006 alla Valutazione Ambientale Strategica laddove possono avere effetti significativi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21146 del 2 maggio 2013
«In tema di gestione dei rifiuti, ai fini del giudizio in ordine alla responsabilità del gestore della discarica per l'accettazione e la ricezione di rifiuti in violazione delle prescrizioni autorizzative e dei requisiti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4471 del 26 settembre 2017
«La VAS è la valutazione delle conseguenze ambientali di piani e programmi al fine ultimo di assicurare lo sviluppo sostenibile di un territorio sotto il profilo ambientale. È una procedura finalizzata precipuamente a mettere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 836 del 29 febbraio 2016
«Nel sistema vigente, ai fini delle valutazioni ambientali (VIA e VAS), l'ambiente rileva non solo o non tanto come paesaggio, ma in particolare come assetto del territorio, comprensivo di ogni suo profilo, finanche degli...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4845 del 19 ottobre 2017
«La VIA, ancorché positiva, non è effettivamente idonea ad esprimere un giudizio definitivo sul progetto (che si intende realizzare), la cui realizzabilità è resa possibile solo dal rilascio della successiva autorizzazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 975 del 26 febbraio 2015
«La valutazione ambientale di piani e programmi (VAS) e la valutazione di progetti (VIA) hanno entrambe la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Più in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
«Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e all'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26352 del 21 maggio 2008
«Con la situazione normativa pregressa, le acque reflue provenienti da una attività di allevamento del bestiame andavano considerate, ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni, come acque reflue industriali, e...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1278 del 12 marzo 2015
«Nonostante la caratterizzazione aeroportuale contempli una prima fase necessariamente tecnica e vincolata ai criteri di misurazione predeterminati, concretizzantesi nella rilevazione del rumore e nella trasposizione su carta...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 129 del 13 aprile 2011
«È inammissibile, per assoluta genericità della prospettazione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 8, lett. b), L.R. 11 giugno 2010, n. 12, Trento, nella parte in cui stabilisce che per l'approvazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5092 del 14 ottobre 2014
«In relazione all'obbligatorietà "legale" della VIA, l'Allegato III alla Parte II del D.Lgs. n. 152 del 2006 non individua i progetti da sottoporre a screening ma si limita ad indicare quali sono i progetti da assoggettare a VIA di competenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 188 del 12 luglio 2013
«L'Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) comprende nella lettera c-bis), senza alcuna esclusione "sotto soglia", l'intera categoria degli «Impianti eolici per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3255 del 31 maggio 2012
«Alla stregua dei principi comunitari e nazionali, oltre che delle sue stesse peculiari finalità, la valutazione di impatto ambientale non si sostanzia in una mera verifica di natura tecnica circa la astratta compatibilità ambientale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6743 del 8 marzo 2019
«La notificazione di atto processuale effettuata a soggetto e in luogo non corretti non è inesistente, in quanto potenzialmente idonea ad assolvere alla funzione conoscitiva che le è propria, potendo al più ritenersi nulla e, come tale, possibile...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14161 del 24 maggio 2019
«Le nullità delle sentenze soggette ad appello od a ricorso per Cassazione possono essere fatte valere solo nei limiti e secondo le regole proprie di detti mezzi di impugnazione mentre sono rilevabili d'ufficio, in qualsiasi stato e grado del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14434 del 27 maggio 2019
«I vizi sia della sentenza in sé considerata sia degli atti processuali antecedenti si convertono in motivi di gravame e debbono essere fatti valere nei limiti e secondo le regole proprie dei vari mezzi di impugnazione. Quando si tratti di sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19218 del 17 luglio 2019
«Nell'ipotesi in cui venga disposta la rinnovazione della notifica nulla di un atto processuale, ove venga dichiarata l'invalidità anche della notificazione in rinnovazione, non è più possibile ordinare un'ulteriore rinnovazione ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21448 del 19 agosto 2019
«La parte deve rendere nota e palese la propria legittimazione con l'atto di citazione e, specularmente, con l'atto di costituzione i quali, cristallizzando la posizione processuale, costituiscono l'unica fonte sulla quale la controparte deve fare...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15523 del 7 giugno 2019
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, l'unitarietà del diritto al risarcimento ed il suo riflesso processuale sull'ordinaria infrazionabilità del giudizio di liquidazione comportano che, quando un soggetto agisca in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28810 del 8 novembre 2019
«Nel caso in cui il giudice abbia ordinato la rinnovazione dell'atto introduttivo per mancato rispetto del termine a comparire, è nulla la rinnovazione eseguita mediante la notifica della combinazione del primo atto di citazione (indicante, per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23979 del 26 settembre 2019
«La mancanza nella citazione di tutti i requisiti indicati dall'art. 164, comma 1, c.p.c. e, quindi, di tutti gli elementi integranti la "vocatio in jus", non vale a sottrarla (anche se trattasi di citazione in appello) all'operatività dei...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1717 del 23 gennaio 2019
«Nei procedimenti contenziosi incardinati dinanzi ai tribunali dal 30 giugno 2014, anche nella disciplina antecedente alla modifica dell'art. 16 bis del d.l. n. 179 del 2012, inserito dall'art. 1, comma 19, n. 2, della l. n. 228 del 2012,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20317 del 26 luglio 2019
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»