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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4744 del 1 ottobre 2008
«Compete al sindaco (ex art. 48 comma 2, e 50 commi 2 e 3, D.Lgs. n. 267 del 2000) conferire la procura alle liti del difensore del comune senza che sia necessaria alcuna preventiva autorizzazione della giunta municipale...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3663 del 16 giugno 2011
«La mancanza del parere di regolarità contabile ex art. 49, D.Lgs. n. 267/2000, non incide sulla legittimità del provvedimento adottato da un ente locale, potendo al più produrre conseguenze sul versante della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5012 del 21 agosto 2009
«La delibera di giunta comunale, recante annullamento d'ufficio di una precedente delibera che aveva proceduto all'assunzione di personale senza previo concorso pubblico, è legittima anche senza la previa acquisizione del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 114 del 25 marzo 2010
«Il parere di regolarità contabile è previsto dall'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000 (corrispondente all'art. 53 dell'abrogata L. n. 142 del 1990) e differisce dal visto di regolarità contabile, previsto dall'art. 151 del medesimo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5601 del 14 novembre 2014
«Vanta una situazione differenziata e qualificata, meritevole di tutela nelle forme dell'azione contra silentium in ordine ad una istanza sollecitatoria dei poteri sindacali di cui agli artt. 50 e 54, t.u.e.l., il privato,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4968 del 19 settembre 2012
«Presupposto per l'adozione dell'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 50 T.U. 18 agosto 2000 n. 267 è la sussistenza e l'attualità del pericolo, cioè del rischio concreto di un danno grave e imminente per l'incolumità pubblica...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 868 del 16 febbraio 2010
«Il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed urgenti ai sensi degli artt. 50 e 54 D.Lgs. n. 267 del 2000 richiede la sussistenza di una situazione di effettivo pericolo di danno grave ed imminente per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2015
«In tema di società per azioni partecipata da ente locale, la revoca dell'amministratore di nomina pubblica, ai sensi dell'art. 2449 cod. civ., può essere da lui impugnata presso il giudice ordinario, non presso il giudice amministrativo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1168 del 13 marzo 2014
«È illegittimo, per violazione dell'art. 50 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il decreto sindacale con il quale è stato conferito ad un professionista privato l'incarico per la realizzazione e la gestione di quattro concorsi per...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«Il generale potere di autotutela del demanio e del patrimonio indisponibile del comune, di cui all'art. 378, L. n. 2248/1865 all. F, spetta al sindaco sia in ragione della persistente vigenza della norma e sia della riconducibilità...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6100 del 11 dicembre 2014
«Ai sensi dell'art. 50 comma 5, T.U. approvato con D.L. 18 agosto 2000, n. 267, spetta al Sindaco, e non a dirigente preposto al settore facente capo all'Amministrazione regionale, la competenza ad adottare ordinanze contingibili e...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21270 del 8 ottobre 2014
«Nel nuovo sistema istituzionale e costituzionale degli enti locali, lo statuto della Provincia - ed anche il regolamento della Provincia, ma soltanto se lo statuto contenga un espresso rinvio, in materia, alla normativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3934 del 19 luglio 2013
«Ai sensi dell'art. 50 comma 2 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, che riproduce l'art. 36 comma 1 L. 8 giugno 1990 n. 142, il Sindaco, quale rappresentante legale dell'Ente locale, è l'organo che lo rappresenta in giudizio, ed è legittimato a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 848 del 16 febbraio 2009
«Ai sensi degli artt. 36 e 35, L. 8 giugno 1990 n. 142, poi trasfusi negli artt. 48 comma 2 e 50 commi 2 e 3 T.U. sugli ordinamenti degli enti locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, competente a decidere se agire o resistere in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 6 aprile 2010
«La mancanza di specifica contestazione circa la veste di sostituto del legale rappresentante di una persona giuridica in chi, indicando tale veste, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce, a differenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 744 del 5 febbraio 2018
«Il limite del cd. doppio mandato, oggi contemplato dall'art. 51 T.U.E.L., è stato inizialmente previsto dalla L. 81/1993 con cui era stata introdotta l'elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia. La ratio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 114 del 15 gennaio 2014
«È legittimo il decreto con il quale il Prefetto ha disposto il commissariamento di un Comune (nella specie, si trattava del Comune di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto), che sia motivato con riferimento...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 94 del 25 gennaio 2010
«L'elezione del sindaco al terzo mandato consecutivo, in violazione dell'art. 51. comma 2, t.u.e.l., approvato con D.P.R. 267/2000, determina la responsabilità erariale dello stesso e di tutto il Consiglio comunale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 115 del 7 aprile 2011
«La Corte Costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 54, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nella parte in cui comprende la locuzione «anche» prima delle parole «contingibili e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 54, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. n. 92 del 2008, sollevata, in riferimento all'art. 52, comma 2 dello statuto, potendosi dare della disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5251 del 23 ottobre 2014
«Ai sensi dell'art. 54 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel testo sostituito per effetto dall'art. 6, D.L. 23 maggio 2008 n. 92, conv. con modificazioni dall'art. 1 comma 1, L. 24 luglio 2008 n. 125, la competenza ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 828 del 13 febbraio 2009
«Ai sensi dell'art. 8, L. 25 agosto 1991 n. 287 spetta al Sindaco il potere di determinare l'orario massimo di chiusura degli esercizi commerciali aventi ad oggetto la somministrazione di alimenti e bevande, con facoltà di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«I presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 370 del 2 aprile 2012
«Posto che ai sensi dell'art. 54, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il potere sindacale di adozione delle ordinanze contingibili e urgenti può essere esercitato solo per affrontare situazioni di carattere eccezionale ed impreviste,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6966 del 17 settembre 2010
«È legittima l'ordinanza del sindaco di chiusura di una strada per consentire l'esecuzione di lavori, perché trova fondamento nel combinato disposto degli art. 6, comma 4, e 7, comma 3, c. strad., in materia di disciplina...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4041 del 25 agosto 2008
«Gli schiamazzi notturni degli avventori di un esercizio pubblico possono essere un elemento in base al quale il Sindaco adotta un'ordinanza di necessità, allorché il disagio provocato agli abitanti del posto raggiunge un...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 387 del 31 gennaio 2011
«Ai fini dell'emanazione delle ordinanze contingibili ed urgenti effettuate dal sindaco ex art. 54 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (sull'ordinamento degli enti locali), volte a prevenire ed eliminare gravi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 27 del 6 febbraio 2009
«È dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 60 comma 1 n. 9 D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nella parte in cui prevede l'ineleggibilità dei direttori sanitari delle strutture convenzionate per i consigli del comune il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 217 del 1 giugno 2006
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 60, comma 1, numero 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), sollevata, in...»