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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 3252 del  5 marzo 2003
            
          
          «Per  i  rapporti  in  regime  di  diritto  pubblico, il vincitore  di  concorso  non  può  essere  considerato titolare  di  un  diritto  soggettivo  all'emanazione  del provvedimento di nomina, sia perché rientra nella più ampia discrezionalità...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 8438 del  4 maggio 2004
            
          
          «In  ordine  all'azione  risarcitoria  per  lesione dell'immagine  professionale  e  dell'integrità  fisica, esercitata da un soggetto legato alla P.A. da un rapporto di pubblico impiego attribuito, anche dopo il D.Lgs. n. 29/1993,  alla...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 11756 del  5 agosto 2002
            
          
          «In  ordine all'azione  risarcitoria  per  la  lesione dell'immagine  professionale  e  dell'integrità  fisica, esercitata da un soggetto legato alla P.A. da un rapporto di pubblico impiego attribuito, anche dopo il D.Lgs. n. 29/1993,  alla...» 
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              Consiglio di Stato,               sentenza n. 3648 del 15 giugno 2011
            
          
          «Il  dipendente  che  è  stato  trasferito  ad  un  altro ufficio con nuove mansioni con un ordine di servizio, poi risultato illegittimo, non ha diritto ad alcun tipo di  risarcimento  per  mobbing. (Nella  specie  il Consiglio di Stato ha...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 19882 del 23 luglio 2019
            
          
          «Il rapporto tra sezione ordinaria e sezione specializzata in materia di impresa, nello specifico caso in cui entrambe le sezioni facciano parte del medesimo ufficio giudiziario, non attiene alla competenza, ma rientra nella mera ripartizione degli...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 28403 del  5 novembre 2019
            
          
          «In tema di contratti redatti con la forma solenne dell'atto notarile, ai fini della individuazione del foro facoltativo del luogo in cui è sorta l'obbligazione ex art. 20 c.p.c., il luogo della conclusione del contratto coincide con quello in cui...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 23439 del 12 novembre 2007
            
          
          «In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato,  per "procedure  concorsuali  di  assunzione" ("ex"  art. 63, comma  4,  del  D.Lgs.  n.  165  del  2001),  riservate  alla giurisdizione  del  giudice  amministrativo,  si  intendono non...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 15588 del 12 luglio 2007
            
          
          «Alla  luce  della  giurisprudenza  costituzionale  in tema di obbligatorietà del concorso pubblico (ordinanza n.  2  del  2001), l'art.  63  del  D.Lgs.  n.  165  del  2001  va inteso  nel  senso  che la  giurisdizione  del  giudice amministrativo...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 15268 del  5 giugno 2019
            
          
          «L'obbligo di astensione sancito dall'art. 51, comma 1, n. 4, c.p.c. si impone solo al giudice che abbia conosciuto della stessa causa come magistrato in altro grado, posto che la norma è volta ad assicurare la necessaria alterità del giudice...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 23798 del 24 settembre 2019
            
          
          «In tema di spese processuali, la facoltà riconosciuta al giudice di apportare alla liquidazione della fase istruttoria "una diminuzione di regola fino al 70%", ex art. 4, comma 1, d.m. n. 55 del 2014, va intesa nel senso che la diminuzione...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 10755 del 17 aprile 2019
            
          
          «n tema di liquidazione dei compensi del difensore, il valore della causa concernente l'accertamento dell'esistenza di una servitù di passaggio va determinato sulla base dei criteri stabiliti dall'art. 15 c.p.c. ed alla luce dell'oggetto delle...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 11329 del 26 aprile 2019
            
          
          «In tema di spese processuali, la facoltà di disporne la compensazione tra le parti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà, con...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
            
          
          «In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8695 del 28 marzo 2019
            
          
          «Nei giudizi promossi dall'amministratore a tutela delle parti comuni, l'intervento del singolo condomino si connota come intervento adesivo autonomo, ovvero quale costituzione di una delle parti originarie in senso sostanziale, determinatasi a far...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10468 del  8 marzo 2018
            
          
          «L'art.  174  D.Lgs.  n.  42  del  2004  (uscita  o  esportazione di beni culturali) si applica non solo al patrimonio culturale  dichiarato,  ma  anche  a  quello  reale.  La  tutela penale,  altrimenti  detto,  prescinde  da  una  dichiarazione...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1933 del 25 marzo 2019
            
          
          «Il  censimento  e  l'inserimento  nell'elenco  dei  locali storici del Lazio ai sensi della L.R. n. 36 del 2001 spetta alla  Regione  e  riguarda  gli  esercizi  commerciali  ed artigianali  aperti  al  pubblico  che  hanno  valore  storico,...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
            
          
          «È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n.  19,  nella  parte  in  cui:  a)  non  prevede  la tempestiva  comunicazione  del  piano  straordinario  di accertamento  e  degli  altri  atti  modificativi  dei  vincoli  di...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5953 del 18 dicembre 2017
            
          
          «Il  vincolo  storico-artistico  di  cui  alla  L.  n.  1089/ 1939 (e  ora  al  D.Lgs.  n.  42/2004) ha  natura  reale  e  il relativo provvedimento di imposizione non ha natura recettizia, in  quanto  la  notifica  ai  privati  proprietari,...» 
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              Corte dei Conti,               sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
            
          
          «Tra  le  norme  in  materia  di  valorizzazione  del patrimonio  pubblico,  rientrano  anche  quelle  sull'attribuzione  agli  enti  territoriali  di  beni  immobili  a  titolo non oneroso (D.Lgs. n. 85 del 2010 e art. 56-bis, L. n. 98 del 2013)....» 
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              Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana,               sentenza n. 84 del 12 febbraio 2018
            
          
          «In tema di premio di rinvenimento, la spettanza del beneficio  viene  esclusa  quando  i  beni  effettivamente rinvenuti  non  conducano  immediatamente  ad  un eventuale  e  più  grande  altro  bene  di  pregio  (es.  relitto navale  arcaico),  e...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 308 del 17 dicembre 2013
            
          
          «È  incostituzionale  l'art.  1,  1°  comma,  L. Reg. Sardegna  12  ottobre  2012  n.  20,  nella  parte  in  cui prevede  che  l'art.  17,  3°  comma,  lett.  g),  delle  norme tecniche di attuazione del piano paesaggistico regionale, adottate...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 914 del  7 marzo 2016
            
          
          «La  delimitazione  dei  confini  di  una  zona  da sottoporre  a  vincolo  paesaggistico  quale  "bellezza d'insieme"  ex  art.  136,  comma  1,  lett.  d),  D.Lgs.  n.  42 (che  non  richiede  necessariamente  l'omogeneità  dei singoli  elementi,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen.,              sentenza n. 13 del 22 dicembre 2017
            
          
          «Il  combinato  disposto  nell'ordine  logico  dell'art.  157,  comma  2,  dell'art.  141,  comma  5,  dell'art. 140, comma 1 e dell'art. 139, comma 5 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il  vincolo  preliminare...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
            
          
          «Il  vincolo  paesaggistico  sancito  dal  D.M.  23  luglio 2009,  (recante  "Dichiarazione  di  notevole  interesse pubblico  per  l'intero  territorio  dei  comuni  di Cercemaggiore - Cercepiccola - San  Giuliano  del Sannio, in provincia di...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 33154 del 16 dicembre 2019
            
          
          «Il fatto notorio, derogando al principio dispositivo delle prove e al principio del contraddittorio, va inteso in senso rigoroso, e cioè come fatto acquisito alle conoscenze della collettività con tale grado di certezza da apparire incontestabile....» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2331 del 29 gennaio 2019
            
          
          «Nel giudizio di legittimità, il principio della obbligatorietà della lingua italiana, previsto dall'art. 122 c.p.c. con riferimento ai soli atti processuali in senso stretto, nel caso di produzione di documenti redatti in lingua straniera va...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 197 del 15 gennaio 2018
            
          
          «La  Soprintendenza  dispone  di  un'ampia  discrezionalità  tecnico-specialistica  nel  dare  i  pareri di  compatibilità  paesaggistica  ed  il  potere  di valutazione  tecnica  esercitato  è  sindacabile  in  sede giurisdizionale  soltanto  per...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2892 del 12 giugno 2015
            
          
          «La  disciplina  regionale  in materia  di  mantenimento per  l'intero  anno  delle  strutture  precarie  funzionali all'attività turistico-ricreativa sul litorale va costituzionalmente  interpretata  nel  senso  che  la  Soprintendenza  può...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 407 del 26 luglio 2002
            
          
          «Non  tutti  gli  ambiti  materiali  specificati  nel  secondo comma dell'art. 117 possono, in quanto tali, configurarsi come "materie" in senso stretto, poiché, in alcuni casi, si tratta  più  esattamente  di  competenze  del  legislatore statale...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 246 del 28 giugno 2006
            
          
          «La  giurisprudenza  costituzionale  è  costante  nel senso di ritenere che la circostanza che una determinata disciplina sia ascrivibile alla materia "tutela dell'ambiente" di cui all'art. 117, secondo comma, lettera s),  della  Costituzione, se...»