Consiglio di Stato Sez. VI sentenza n. 914 del 7 marzo 2016

(2 massime)

(massima n. 1)

La delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale "bellezza d'insieme" ex art. 136, comma 1, lett. d), D.Lgs. n. 42 (che non richiede necessariamente l'omogeneitā dei singoli elementi, nel senso che non ogni singolo elemento compreso nell'area assoggettata al vincolo deve presentare i caratteri della bellezza naturale) costituisce tipica espressione di una valutazione di discrezionalitā tecnica, non sindacabile se non sotto i profili della manifesta illogicitā, incongruitā, irragionevolezza o arbitrarietā.

(massima n. 2)

Il potere del Ministero per i beni culturali di dichiarare il notevole interesse pubblico di beni paesaggistici ai sensi dell'art. 138, comma 3, del D.Lgs. n. 42/2004 č autonomo rispetto a quello attribuito alle Regioni per corrispondenti esigenze di tutela, in considerazione della titolaritā, in capo allo Stato, dei poteri in materia paesaggistica (art. 9 Cost.), e le determinazioni hanno ipso iure l'effetto di integrare il piano regionale paesistico.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.