La riforma operata con la legge n. 67 del 2014 muta radicalmente la disciplina relativa al giudizio senza imputato: abolisce la contumacia e inaugura un diverso assetto strutturale con nuove dinamiche processuali. Questo volume delinea l'articolato quadro normativo, esaminando i contenuti della riforma e il suo impatto sul sistema processuale, dando rilievo alle varie implicazioni e ai numerosi problemi applicativi. Il volume è suddiviso in due parti. La prima parte è... (continua)
La presenza personale dell'imputato nel processo è uno dei problemi di più difficile sistemazione entro le coordinate dello Stato di diritto. A partire dalla considerazione secondo cui, dietro lo schermo della contumacia, il processo penale italiano è riuscito a dissimulare per secoli l'autentica questione di fondo, lo studio ne indaga gli aspetti essenziali con riguardo sia al diritto dell'imputato ad essere presente, mettendo in luce i motivi della sua tutela... (continua)
Questo scarno libretto dice subito ciò che l'autore vuole che sia detto. Sin dalle prime righe ne è enunciato il filo conduttore: l'idea, anzi, per motivi etico-sociali, l'esigenza, di predicibilità del diritto. Come dire, la necessità di un scrittura delle regole che consenta, nei limiti del possibile, una sicura guida dell'azione: il diritto strutturalmente non identificabile con il comando diventa, in quanto realizzazione nei fatti di giustizia retributiva,... (continua)
La legge 28 aprile 2014, n. 67 ha inciso profondamente su alcuni snodi centrali del processo penale. La riforma più importante ha eliminato la contumacia e ha creato due nuovi istituti: la sospensione del processo per irreperibilità dell'imputato e l'assenza "consapevole". Il volume delinea i tratti principali degli istituti e affronta le più importanti questioni relative alla disciplina del processo penale contro l'imputato irreperibile. Alla ricostruzione... (continua)