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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13764 del 12 giugno 2007
«...delle maestranze e per quella pubblica, è esente da responsabilità anche quando non possa escludersi nel lungo termine la possibilità di deformazioni dell'opera stessa a causa del lento movimento franoso connesso alla natura argillosa del terreno.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10951 del 9 dicembre 1996
«Per «attività pericolose», agli effetti di cui all'art. 2050 c.c., devono intendersi quelle cosa qualificate da specifiche norme destinate a prevenire sinistri e a tutelare la incolumità pubblica, ovvero quelle per le quali la pericolosità trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16803 del 20 giugno 2008
«La presunzione di responsabilità prevista dall'art. 2047 c.c. nei confronti di chi sia tenuto alla sorveglianza dell'incapace è configurabile a carico della struttura sanitaria soltanto in caso di ricovero ospedaliero del malato mentale,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2181 del 3 marzo 1995
«Si verifica attentato alla pubblica incolumità nello specifico ambiente di lavoro — oggetto e ratio dell'art. 437 c.p. — allorché la realizzazione della condotta descritta in detta norma sia tale da porre in pericolo non già un'indefinita massa di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5959 del 15 febbraio 2012
«...statico dell'immobile, oggetto di sequestro, definitivamente accertata in sede civile e coincidente con il profilo di pericolo per la pubblica incolumità che concorreva a definire l'esigenza cautelare nel precedente giudizio in sede penale).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10048 del 8 novembre 1993
«Tale omissione, pertanto, anche se ascritta come reato autonomo, opera altresì come circostanza aggravante del concorrente reato di omicidio colposo, essendo distinti e giuridicamente autonomi gli interessi offesi, rispettivamente la pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9266 del 26 agosto 1994
«...contraria a quella prevista dalla legge a tutela della incolumità e sanità pubblica, pur non avendo i giudici di merito indicato in base a quali elementi avessero ritenuto raggiunta la prova dei pretesi danni e dell'entità degli stessi).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4675 del 6 febbraio 2007
«...prolungato, che pure producano quella compromissione delle caratteristiche di sicurezza, di tutela della salute e di altri valori della persona e della collettività che consentono di affermare l'esistenza di una lesione della pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13988 del 24 ottobre 1989
«In tema di strage, l'ipotesi-base è configurabile nel semplice compimento di atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità, mentre costituisce circostanza aggravante la morte di una o più persone. Requisito essenziale poi è la idoneità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4981 del 6 febbraio 2004
«Per la configurabilità del reato di incendio colposo, il fuoco, causato dalla condotta imprudente e negligente dell'agente, deve essere caratterizzato dalla vastità delle proporzioni, dalla tendenza a progredire e dalla difficoltà di spegnimento,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16264 del 7 dicembre 1990
«...423 c.p. quando l'azione dell'appiccare il fuoco è finalizzata a cagionare l'evento con un fuoco che tenda a diffondersi, avente caratteristiche tali, per proporzioni e violenza, da determinare un pericolo effettivo per la pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27542 del 15 luglio 2010
«È configurabile il concorso tra il delitto di incendio e quello di omicidio, anche nella forma del tentativo, non potendosi identificare il pericolo per l'incolumità pubblica proprio del primo reato nel pericolo per la vita e l'incolumità delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 218 del 8 gennaio 2003
«La contravvenzione di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, prevista dall'art. 681 c.p. a carico di chi apra o tenga aperti luoghi del genere anzidetto «senza aver osservato le prescrizioni dell'autorità a tutela...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4663 del 11 ottobre 1996
«...ai fini del controllo sull'ordine pubblico e la sicurezza in genere, la seconda le specifiche prescrizioni da impartirsi, ai sensi e con la diversa procedura indicata dall'art. 80 dello stesso testo unico, a tutela della pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6275 del 30 aprile 1990
«...in quanto riguarda l'ordine pubblico e la pubblica tranquillità, la contravvenzione di cui all'art. 666 c.p.; la polizia di sicurezza, in quanto concerne particolarmente la pubblica incolumità, quella di cui all'art. 681 dello stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5985 del 22 maggio 2000
«Poiché la norma di cui all'art. 15 c.s., che prevede una sanzione amministrativa per il danneggiamento, lo spostamento, la rimozione o l'imbrattamento della segnaletica stradale e di ogni altro manifesto ad essa attinente, prescinde del tutto dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12620 del 10 novembre 1986
«...costitutivi della fattispecie delineata da quest'ultimo, possiede, come dato specifico e peculiare, quello relativo alla tipicità dell'ambiente (cantiere di lavoro) in cui le misure cautelari devono attuarsi, a tutela della incolumità pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 679 del 26 gennaio 1993
«Ne consegue che ai fini della sussistenza del pericolo per la pubblica incolumità, che costituisce la ratio della norma sanzionatoria, il concetto della pubblica incolumità non può essere limitato alla sola eventualità che il crollo coinvolga...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4032 del 3 febbraio 2004
«L'inosservanza dell'ordinanza del sindaco che ingiunge di provvedere all'urgente riparazione dell'immobile in stato di pericolo per la pubblica incolumità, da parte del soggetto titolare dell'obbligo di manutenzione e conservazione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17844 del 15 aprile 2003
«...cause di pericolo, a nulla rilevando né l'ignoranza dello stato di pericolo - scaturente dalla violazione del dovere di diligenza gravante sul proprietario dell'immobile - né la mancanza di una preventiva diffida da parte della pubblica autorità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10844 del 10 novembre 1992
«...dal proprietario, dell'obbligo di curare che la cosa resti in buono stato di conservazione e correlativamente di attivarsi per evitare che essa possa essere causa di lesione del bene goduto, rappresentato dal pericolo per la pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34112 del 18 settembre 2001
«L'obbligo, penalmente sanzionato dall'art. 677, comma terzo, c.p., di provvedere all'esecuzione dei lavori necessari a rimuovere il pericolo per l'incolumità delle persone costituito dall'esistenza di un edificio o di una costruzione che minacci...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5966 del 22 maggio 2000
«...al fine di evitarne una rovina pericolosa per la pubblica incolumità), né una preventiva diffida, con specifica previsione di un termine perentorio entro cui provvedere alla manutenzione dell'immobile pericolante, da parte della pubblica autorità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7193 del 18 luglio 1981
«...di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina) non si limita a sanzionare obblighi imposti da norme di diritto civile poiché mira a tutelare una sfera autonoma, costituita dall'interesse alla salvaguardia della pubblica incolumità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5196 del 25 maggio 1996
«La contravvenzione di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina — di cui all'art. 677 c.p. — ha carattere permanente, in quanto lo stato di consumazione di essa perdura fino a che il pericolo per la pubblica incolumità non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25998 del 18 giugno 2003
«Ricorre l'ipotesi della contravvenzione di cui all'art. 650 c.p. qualora il proprietario di un edificio pericolante non provveda ad eseguire le necessarie opere di consolidamento e di restauro imposte dal sindaco a tutela della pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 652 del 19 gennaio 2000
«L'art. 30 del nuovo c.s., il quale prevede e sanziona in via amministrativa l'obbligo di conservazione dei fabbricati e dei muri di qualsiasi genere fronteggianti le strade «in modo da non compromettere l'incolumità pubblica e da non arrecare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2959 del 18 luglio 1997
«Ai fini della configurabilità del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, non occorre stabilire se le definizioni di «materie esplodenti», usata dall'art. 678 c.p., e di «artifici e prodotti affini» e «giocattoli pirici»...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5756 del 15 febbraio 2005
«...tutelando le rispettive disposizioni beni giuridici diversi, e cioè la corretta informativa dell'autorità di pubblica sicurezza circa l'esistenza, in un determinato territorio, di materiali esplodenti la prima, l'incolumità pubblica la seconda.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40358 del 8 novembre 2011
«Il reato di cui all'art. 679 c.p. si distingue da quello previsto dall'art. 678 c.p., perché mentre quest'ultimo è diretto a salvaguardare la pubblica incolumità in relazione ai pericoli che possono derivare dalla fabbricazione, importazione,...»