Trovati 26 risultati nel massimario
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9986 del 8 novembre 1993
«In materia di reati dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, l'art. 19 della L. 26 aprile 1990 n. 86, integrando l'art. 6 c.p.p., attribuisce al tribunale la competenza di delitti previsti dal capo I del titolo II del libro II...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8245 del 30 agosto 1993
«Il testimone è pubblico ufficiale e conserva tale qualità finché il processo non si esaurisce per effetto del passaggio in giudicato della sentenza e, d'altro canto, l'eventuale perdita di tale qualità non osta alla configurabilità come delitti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1931 del 13 luglio 1998
«...specifica misura. Tale ratio sostiene la norma in esame sia con riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione, sia a quelli comuni o plurioffensivi, che sono pur sempre qualificati dalla posizione e qualità soggettive dell'agente.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1894 del 27 febbraio 1997
«Ai fini della ricorrenza dell'attenuante del fatto di lieve entità di cui all'art. 323 bis c.p. in materia di delitti contro la pubblica amministrazione - non può aversi riguardo solo al fatto nella sua oggettività, avulso dalla persona del suo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25143 del 20 giugno 2001
«In tema di delitti contro la fede pubblica, la facoltà di proporre opposizione alla richiesta di archiviazione può competere anche al denunziante. Tale categoria di reati infatti, essendo idonea a ledere anche la sfera giuridica dei soggetti nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26998 del 20 giugno 2003
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, l'attenuante della particolare tenuità prevista dall'art. 323 bis c.p. concerne il fatto illecito in tutti i suoi profili, compreso quello psicologico, e possono di conseguenza rilevare anche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9727 del 29 ottobre 1997
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, poiché il riconoscimento dell'attenuante di cui all'art. 323 bis c.p. (fatto di particolare tenuità) è subordinato alla verifica delle particolari modalità e circostanze dell'azione, ai mezzi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4955 del 28 maggio 1997
«Ai fini della ricorrenza della attenuante del fatto di lieve entità, di cui all'art. 323 bis c.p., in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, deve aversi riguardo, oltre a ogni elemento di giudizio di natura oggettiva ed esterno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2752 del 21 marzo 1997
«La sottrazione da parte del custode di cose pignorate per il recupero di spese giudiziarie configura il reato di cui all'art. 388 c.p. e non già quello previsto dall'art. 334 c.p.: ciò alla luce della collocazione sistematica delle due...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8408 del 6 giugno 1990
«Infatti, la norma di cui all'art. 351 citato è inapplicabile innanzitutto perché, ricevendo le armi, la pubblica amministrazione acquista la loro proprietà, per cui la sua posizione non è quella di un soggetto obbligato soltanto alla custodia di...»
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Trovati 14 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202545254 (Articolo 71 bis Disp. att. cod. civile - )
«Le riflessioni fatte nel quesito sono sostanzialmente corrette e trovano la loro conferma nella semplice e attenta lettura dell’art. 71- bis delle disp. att. del c.c.,...»
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Consulenza legale Q202334097 (Articolo 71 Disp. att. cod. civile - )
«La riforma del condominio è intervenuta in maniera piuttosto profonda in merito ai requisiti per ricoprire l’ufficio di amministratore di condominio , il quale...»
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Consulenza legale Q202332619 (Articolo 374 Codice Penale - Frode processuale)
«Per quanto riguarda l’azione in sede penale occorre distinguere le posizioni dei soggetti:
poiché il CTU assume la funzione di Pubblico Ufficiale ai sensi...»
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Consulenza legale Q202232382 (Articolo 158 Codice Penale - Decorrenza del termine della prescrizione)
«Il reato continuato viene disciplinato al secondo comma dell’ art. 81 del c.p. , che recita: “ alla stessa pena soggiace chi con più azioni od omissioni,...»
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Consulenza legale Q202127616 (Articolo 328 Codice Penale - Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione)
«La risposta è negativa.
La fattispecie di cui all’articolo 328 c.p., costituisce uno dei delitti contro la pubblica amministrazione e mira a tutelare solo...»
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Consulenza legale Q202026878 (Articolo 452 Codice Penale - Delitti colposi contro la salute pubblica)
«In tutta franchezza, rispondere al quesito è cosa ben difficile, vista l’assenza di elementi a supporto di una ipotetica accusa penale.
In riferimento...»
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Consulenza legale Q201924372 (Articolo 32 quinquies Codice Penale - Casi nei quali alla condanna consegue l'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego)
«La risposta al parere è positiva.
L’art. art. 32 quinquies del c.p. del codice penale, introdotto dalle novelle normative del 2001 e del 2015...»
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Consulenza legale Q201924099 (Articolo 71 bis Disp. att. cod. civile - )
«La riforma del diritto condominiale apportata dalla L. n.220 del 2012, è intervenuta in maniera piuttosto importante sul ruolo dell’ amministratore di condominio ,...»
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Consulenza legale Q201923412 (Articolo 71 bis Disp. att. cod. civile - )
«L’art. 67 disp. att. del c.c. al suo 1° comma chiarisce che a ciascun proprietario è data la possibilità di intervenire in assemblea anche a mezzo di...»
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Consulenza legale Q201821706 (Articolo 266 Codice proc. penale - Limiti di ammissibilità)
«L’art. 266 del codice di procedura penale espressamente fissa i limiti di ammissibilità che consentono o meno la possibilità di disporre intercettazioni...»
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