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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10605 del 5 novembre 1990
«Ai fini dell'esclusione della capacità di donare (art. 774) e della annullabilità di donazione fatta da soggetto incapace (art. 776 c.c.) deve escludersi la equiparazione della condizione e situazione giuridica dell'inabilitato a quella di colui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10741 del 11 maggio 2009
«Il concepito, pur non avendo una piena capacità giuridica, è comunque un soggetto di diritto, perché titolare di molteplici interessi personali riconosciuti dall'ordinamento sia nazionale che sovranazionale, quali il diritto alla vita, alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4627 del 2 aprile 2002
«La personalità giuridica degli enti ecclesiastici, ivi ricompresi i capitoli, non è soggetta alle regole di cui agli artt. 1 e 16 del codice civile, né dell'art. 16 delle preleggi, trovando per essi applicazione la disciplina pattizia ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11688 del 18 settembre 2001
«Poiché la capacità giuridica si acquista al momento della nascita e si estingue con la morte della persona fisica (art. 1 c.c.), deve ritenersi affetta da giuridica inesistenza, denunciabile in ogni tempo e sede, la sentenza pronunciata nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3356 del 14 febbraio 2007
«Ai sensi del novellato art. 151 c.c. la separazione dei coniugi deve trovare causa e giustificazione in una situazione di intollerabilità della convivenza oggettivamente apprezzabile e giuridicamente controllabile; a tal fine non è necessario che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6278 del 22 giugno 1990
«...sulle decisioni assembleari (inclusa quella d'impugnazione del contratto), trattandosi di eventuale impedimento di mero fatto all'esperimento dell'azione, non di causa giuridica ostativa all'esercizio del relativo diritto (art. 2935 c.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14488 del 29 luglio 2004
«E come emerge ulteriormente: a ) dalla considerazione che il diritto di «non nascere » sarebbe un diritto adespota (in quanto ai sensi dell'art. 1 c.c. la capacità giuridica si acquista solamente al momento della nascita e i diritti che la legge...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6082 del 18 giugno 1998
«In tema di obbligazioni pecuniarie, la prova del maggior danno subito dal creditore in conseguenza della svalutazione monetaria, può essere desunta dall'appartenenza del creditore ad una delle categorie sociali giuridicamente determinate. Il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11956 del 2 dicembre 1993
«La società in nome collettivo (regolare), pur non essendo munita di personalità giuridica, costituisce un autonomo soggetto di diritto, che può essere centro di imputazione di situazioni negoziali e processuali distinte rispetto alla posizione dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11314 del 10 maggio 2010
«...loro sfera giuridica individuale; né il loro eventuale interesse al modo in cui la compagine sociale è formata, allorché la libera trasferibilità delle quote non sia in discussione, ne giustificherebbe la personale partecipazione al giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26012 del 12 dicembre 2007
«È valida la fideiussione prestata dal socio illimitatamente responsabile in favore della società di persone che, pur se sprovvista di personalità giuridica, costituisce un distinto centro di interessi e di imputazione di situazioni sostanziali e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5024 del 29 aprile 1993
«L'art. 2046 c.c. esclude la responsabilità civile del soggetto che ha contribuito a causare il fatto dannoso in condizione di incapacità di intendere e di volere (e, perciò, senza colpa) ma non priva di rilevanza giuridica il contributo causale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26744 del 13 dicembre 2006
«La società di persone, anche se sprovvista di personalità giuridica, costituisce un distinto centro di interessi e di imputazione di situazioni sostanziali e processuali, dotato di una propria autonomia capacità processuale, sicché legittimato ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4191 del 19 dicembre 1975
«...e l'incapacità naturale di intendere e di volere sono situazioni giuridicamente diverse, per le quali ben può essere disposta una diversa disciplina senza alcuna violazione del principio di eguaglianza sancito dall'art. 3 della
Costituzione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18320 del 25 ottobre 2012
«La disciplina normativa nell'amministrazione di sostegno è pienamente compatibile con la Convenzione di New York del 13 dicembre 2006, ratificata dall'Italia con gli artt. 1 e 2 della legge 3 marzo 2009, n. 18, nella parte che concerne l'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1245 del 31 gennaio 1998
«...pertinente all'azione o all'interesse della società, in quanto può accadere che una persona giuridica, attraverso i suoi organi, persegua i propri scopi con mezzi illeciti, senza che ciò comporti di per sè l'interruzione del rapporto organico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4252 del 16 marzo 2012
«...liquidato semplicemente moltiplicando il reddito mensile perduto per il numero di mesi per i quali la vittima avrebbe presumibilmente svolto attività lavorativa, perché tale criterio è matematicamente - prima ancora che giuridicamente - scorretto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2281 del 29 agosto 1995
«...one. La regola sancita dall'art. 96, comma 1, c.p.p., secondo cui «l'imputato ha diritto di nominare più di due difensori, postula, infatti, che entrambi i difensori abbiano la capacità giuridica di assumere l'incarico. La nomina di difensori...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33748 del 20 settembre 2005
«Ne consegue che, da un lato, l'imputato è rimesso nella fase iniziale del giudizio e può riproporre, anche se respinte, tutte le istanze che attengono alla ricostruzione probatoria del fatto ed alla sua consistenza giuridica; dall'altro, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1387 del 23 febbraio 1983
«L'accoglimento dell'istanza di ricusazione conferisce giuridica rilevanza all'incapacità relativa al giudice ricusato, con conseguente nullità della sentenza quando tale giudice abbia fatto parte del collegio che ha deciso la controversia, per cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10229 del 18 ottobre 1997
«La capacità cui allude la disposizione in esame (prevista, in via di normalità, con riferimento ad enti destinati a svolgere rapporti commerciali di rilevanza nazionale) deve, poi, essere correlata non solo alla mera capacità di agire della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2116 del 1 marzo 1985
«Anche al di fuori dell'ipotesi di intossicazione cronica, l'uso e l'abuso di sostanze stupefacenti (o alcooliche) possono concorrere a determinare una condizione giuridica di minorata o esclusa capacità di intendere e di volere, ma solo quando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10218 del 12 luglio 1989
«In tema di reati colposi connessi alla circolazione stradale, poichè il malore improvviso incide sull'imputabilità, non rientrando nella categoria giuridica del caso fortuito, deve essere accertato d'ufficio dal giudice e non provato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15571 del 4 aprile 2013
«Il reato di maltrattamenti in famiglia assorbe i delitti di percosse e minacce anche gravi, ma non quelli di lesioni, danneggiamento ed estorsione, attesa la diversa obiettività giuridica dei reati.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9861 del 17 settembre 1987
«Pertanto quando lo stato di ebbrezza alcoolica del conducente diventa manifesto attraverso sintomatici e non equivoci dati comportamentali esteriori, si realizza anche l'ipotesi delittuosa di cui all'art. 688 c.p. che, avendo diversa oggettività...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10890 del 6 dicembre 1996
«Ferme restando l'unicità e l'unitarietà della capacità giuridica dello Stato, della cui attività giuridica i vari rami dell'Amministrazione rappresentano, con la loro struttura burocratica specifiche settoriali estrinsecazioni operative, e fermo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3274 del 10 febbraio 2011
«...stessi ed invero essendo accomunati, ove non siano prospettate modalità satisfattive diverse per creditori nella medesima posizione giuridica, dell'interesse, uguale per tutti, consistente nel perseguimento del maggior grado di soddisfacimento.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20652 del 25 settembre 2009
«...in base ad una ricostruzione dei fatti autonoma rispetto a quella prospettata dalle parti, nonché in base alla qualificazione giuridica dei fatti medesimi ed all'applicazione di una norma giuridica, diverse da quelle invocate dall'istante.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4253 del 3 maggio 1994
«Agli effetti dell'imposta di registro, nel sistema disciplinato dal D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, la sentenza di omologazione del concordato fallimentare — quale atto autoritativo, conclusivo di una complessa procedura, che trasforma in obbligo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8079 del 22 maggio 2003
«In applicazione del principio secondo cui, nel caso di sentenza resa nei confronti di una società di persone, l'appello proposto dal singolo socio, in proprio e senza alcun riferimento alla società stessa, è inammissibile (in quanto quest'ultima,...»