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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9699 del 14 aprile 2025
«L'obbligo di pagamento degli interessi corrispettivi sulle imposte accertate come dovute non viene meno in presenza di una causa di forza maggiore, dal momento che, a differenza di quanto previsto per le sanzioni, l'art. 20 del d.P.R. n. 602 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13866 del 25 maggio 2025
«Gli interessi legali sull'importo liquidato a titolo di indennizzo per irragionevole durata del processo decorrono automaticamente dalla pronuncia del decreto di liquidazione, ai sensi dell'art. 1282 c.c., senza necessità di esplicita menzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 270 del 7 gennaio 2025
«Il metodo di ammortamento alla francese, caratterizzato dal regime di capitalizzazione composta degli interessi, non comporta effetti anatocistici poiché non prevede la capitalizzazione di interessi sugli interessi relativi ai periodi precedenti....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7382 del 19 marzo 2025
«In tema di mutuo bancario con piano di ammortamento alla francese standardizzato a tasso variabile, non si determina alcuna capitalizzazione degli interessi perché la quota di interessi di ogni rata viene egualmente calcolata, come nel mutuo a...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8322 del 29 marzo 2025
«Nel mutuo con piano di ammortamento "alla francese", sia a tasso fisso che variabile, non si determina capitalizzazione degli interessi anatocistici. Gli interessi sono calcolati solo sul capitale residuo, esclusi fenomeni di produzione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21817 del 29 luglio 2025
«Non si configura anatocismo, poiché la capitalizzazione composta degli interessi è eterogenea rispetto alla capitalizzazione degli interessi sugli interessi già scaduti, rappresenta solo una modalità di calcolo della quota capitale e della quota...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19063 del 5 luglio 2023
«L'obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano costituisce un debito di valore, rispetto al quale gli interessi "compensativi" valgono a reintegrare il pregiudizio derivante dalla mancata disponibilità della somma equivalente al danno subito...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20273 del 14 luglio 2023
«Ove il giudice del merito non abbia specificamente indicato quale specie di interessi legali siano stati applicati, limitandosi alla generica qualificazione in termini di "interesse legale" o "di legge", si devono intendere dovuti solamente gli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23846 del 4 agosto 2023
«Se il titolo esecutivo giudiziale non specifica la natura degli interessi legali liquidati, in sede di esecuzione forzata occorre necessariamente far riferimento al tasso ex art. 1284, comma 1, c.c., restando esclusa l'applicabilità dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3451 del 7 febbraio 2024
«La causa concreta del contratto deve essere intesa come sintesi degli interessi reali che il contratto è diretto a realizzare, e non solo come sua mera ed astratta funzione economico-sociale. Pertanto, in presenza di un'operazione contrattuale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14253 del 22 maggio 2024
«In tema di conclusione del contratto, l'esecuzione della prestazione tipica è sufficiente a far considerare il contratto stesso tacitamente e validamente concluso, se la legge non richieda una forma particolare per l'esistenza di esso ovvero se,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22619 del 26 luglio 2023
«In tema di buoni postali fruttiferi, poiché l'interpretazione del testo contrattuale deve raccordare il senso letterale delle parole alla dichiarazione negoziale nel suo complesso, non potendola limitare a una parte soltanto di essa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36581 del 30 dicembre 2023
«In tema di buoni postali fruttiferi, la disciplina contenuta nel D.P.R. n. 156 del 1973, abrogato art. 173 come novellato dal D.L. n. 460 del 1974, art. 1 convertito in L. n. 588 del 1974 - che consentiva variazioni, anche "in pejus", del tasso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15514 del 4 giugno 2024
«La disciplina contenuta nell'abrogato art. 173 del D.P.R. n. 156 del 1973, come novellato dall'art. 1 del D.L. n. 460 del 1974, convertito in L. n. 588 del 1974, che consentiva variazioni, anche in peius, del tasso di interesse sulla base di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16121 del 10 giugno 2024
«La debenza degli interessi in misura superiore a quella legale richiede la stipulazione per iscritto del patto che fissa direttamente il tasso degli interessi medesimi, ma non esige la separata approvazione delle clausole inserite in uno schema...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25580 del 24 settembre 2024
«La clausola che prevede la corresponsione di interessi di mora in misura superiore a quella legale non necessita di specifica approvazione scritta ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c., in quanto non è inclusa tra le clausole vessatorie elencate...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5363 del 29 febbraio 2024
«La misura del tasso degli interessi, quale elemento che integra l'oggetto del contratto, ai sensi dell'art. 1346 c.c., deve essere determinato o determinabile. L'art. 117, comma 3 e 4, T.U.B., ammette che le parti fissino il saggio di interesse...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15130 del 29 maggio 2024
«In tema di mutuo bancario, a tasso fisso, con rimborso rateale del prestito regolato da un piano di ammortamento "alla francese" di tipo standardizzato tradizionale, la mancata indicazione della modalità di ammortamento e del regime di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8467 del 31 marzo 2025
«La clausola di determinazione degli interessi corrispettivi dovuti dal mutuatario è validamente stipulata ai sensi dell'art. 1346 c.c. anche se la stessa si limita al mero richiamo di criteri prestabiliti ed elementi estrinseci, a condizione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16630 del 21 giugno 2025
«Qualora, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, siano state sollevate eccezioni riguardanti la indeterminatezza e nullità delle pattuizioni degli interessi per violazione degli artt. 1284, 1325, 1346 e 1418 c.c., il giudice di merito è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5395 del 29 febbraio 2024
«Il requisito della forma scritta per la determinazione degli interessi extralegali non postula necessariamente che la corrispondente convenzione contenga una puntuale indicazione in cifre del tasso così stabilito, ma può essere soddisfatto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6535 del 12 marzo 2024
«È ammissibile, in quanto risponde ad apprezzabili interessi dei contraenti senza pregiudizio per quelli dei terzi, la condizione di adempimento apposta ad un contratto, la quale non è meramente potestativa, dato che la scelta di adempiere (o meno)...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44436 del 4 ottobre 2022
«In tema di ricusazione, la nozione di interesse recepita dall'art. 36, comma 1, lett. a), cod. proc. pen., cui rinvia l'art. 37, comma 1, lett. a) cod. proc. pen., include non solo l'interesse patrimoniale, ma anche quello non patrimoniale che,...»