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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9971 del 12 aprile 2024
«La proposizione di difese procedurali o di domanda riconvenzionale da parte del convenuto straniero non comporta accettazione tacita della giurisdizione del giudice italiano, ove sia espressamente subordinata al mancato accoglimento dell'eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«Le questioni concernenti l'autorità giudiziaria dinanzi alla quale va introdotta una pretesa creditoria nei confronti di un debitore dichiarato fallito non sono questioni di competenza, ma attinenti al rito; pertanto, qualora una domanda sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2318 del 23 gennaio 2024
«Nel rito del lavoro, la disposizione dell'art. 428, comma 1, c.p.c. - secondo la quale l'incompetenza può essere rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c. - va intesa nel senso che detta incompetenza può essere rilevata non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3678 del 9 febbraio 2024
«Il giudice non può dichiararsi incompetente per territorio in assenza di espressa censura da parte dell'opponente nel corso del procedimento.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3934 del 13 febbraio 2024
«Il regolamento di competenza da parte del giudice investito della controversia, a seguito di pronunzia declinatoria della stessa da parte del giudice preventivamente adito, è tempestivo se promosso entro la prima udienza di trattazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15699 del 5 giugno 2024
«La competenza del foro del consumatore, di cui all'art. 33, comma 2, lett. u), c.cons., si configura come inderogabile da parte del professionista e ciò preclude l'applicazione dell'art. 38, comma 2, c.p.c., con la conseguenza che l'eventuale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18881 del 10 luglio 2024
«Il giudice avanti al quale la causa viene riassunta a seguito di un provvedimento declinatorio della competenza, quantunque per ragioni di materia o per territorio inderogabile, non impugnato con regolamento necessario di competenza, non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20256 del 22 luglio 2024
«Le parti hanno l'onere di contestare la competenza del giudice di riassunzione entro l'udienza ex art. 183 c.p.c., anche quando la declinatoria di competenza avviene in favore di un giudice diverso da quello che si ritenga competente. L'inerzia su...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21300 del 30 luglio 2024
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata dall'attore e accettata da controparte, il giudice originario non può pronunciare sulle spese processuali relative alla fase davanti a lui, dovendo tali spese essere regolate dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21807 del 2 agosto 2024
«A norma dell'art. 38 c.p.c., è tempestivo il regolamento di competenza avanzato dal giudice investito della controversia a seguito di declinatoria della lite da parte del giudice preventivamente adito, se è promosso entro la prima udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30836 del 2 dicembre 2024
«L'eccezione di incompetenza territoriale del convenuto non introduce nel processo un tema sul quale è possibile lo svolgimento di un'istruzione secondo le regole della fase dell'istruzione in funzione della decisione nel merito, di modo che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1058 del 16 gennaio 2025
«In materia di esecuzione forzata, la preclusione prevista dall'art. 38 c.p.c., riguardante il rilievo d'ufficio della questione di competenza da parte del giudice, si riferisce unicamente al termine entro il quale il giudice deve sollevare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11888 del 5 maggio 2023
«La relazione di continenza ex art. 39 c.p.c. sussiste non solo quando due cause, pendenti contemporaneamente davanti a giudici diversi, abbiano identità di soggetti e di "causae petendi" e differenza quantitativa di "petitum" (cd. continenza in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15599 del 4 giugno 2024
«Nel caso di riunione di cause tra loro in rapporto di continenza e pendenti davanti al medesimo giudice, le preclusioni maturate nel giudizio preveniente anteriormente alla riunione rendono inammissibili nel giudizio prevenuto solo le attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23833 del 5 settembre 2024
«Non sussiste violazione del principio del ne bis in idem tra il giudizio civile introdotto dalla P.A., avente ad oggetto l'accertamento del danno derivante dalla lesione di un suo diritto soggettivo conseguente alla violazione di un'obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37088 del 7 giugno 2024
«La concessione della detenzione domiciliare, il differimento facoltativo dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica ai sensi dell'articolo 147 del Cp e il differimento obbligatorio ai sensi dell'articolo 146 dello stesso codice sono...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46619 del 12 novembre 2024
«Il differimento dell'esecuzione della pena deve essere considerato come una misura più favorevole rispetto alla detenzione domiciliare. È legittimo avere un interesse reale e attuale ad impugnare un'ordinanza che dispone la detenzione domiciliare...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 47185 del 27 novembre 2024
«Nel caso di reati divenuti perseguibili a querela a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 150/2022, laddove la manifestazione della volontà di querelare sia stata desunta dalla costituzione di parte civile, la revoca della costituzione,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34690 del 26 giugno 2024
«Ai fini dell'efficacia della remissione di querela non è indispensabile l'accettazione, essendo sufficiente che, da parte del querelato, non vi sia un rifiuto espresso o tacito della remissione (nella specie, sebbene l'accettazione della querela...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29959 del 13 giugno 2024
«In tema di remissione tacita della querela, il disposto dell'art. 152, comma 3, n. 1, c.p., introdotto dall'art. 1, comma 1, lett. h), d.lg. n. 150 del 2022 e in vigore dal 30 dicembre 2022, opera anche nel caso in cui il testimone non comparso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16412 del 21 febbraio 2024
«In tema di querela, la dichiarazione del querelante di non costituirsi parte civile non costituisce di per sé indice della mancanza di volontà di querelare, in quanto la querela riguarda la volontà di perseguire penalmente un soggetto, mentre la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 26842 del 19 settembre 2023
«La natura oggettiva dell'interesse alla corretta soluzione della questione di giurisdizione comporta la legittimazione a ricorrere, ai sensi dell'art. 41, comma 1, cod. proc. civ., anche del soggetto che, avendo instaurato il giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27197 del 22 settembre 2023
«La natura oggettiva dell'interesse alla corretta soluzione della questione di giurisdizione comporta la legittimazione a ricorrere, ai sensi dell'art. 41, comma 1, cod. proc. civ., anche del soggetto che, avendo instaurato il giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31014 del 7 novembre 2023
«In tema di regolamento preventivo di giurisdizione, l'interesse alla decisione della Corte di cassazione non viene meno ove, successivamente alla proposizione del regolamento, venga emessa, da parte del giudice di merito, la sentenza, che va...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16839 del 19 giugno 2024
«In caso di ragionevole dubbio sulla giurisdizione del giudice adito, è ammissibile il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione proposto dalla parte che ha promosso il giudizio di merito, al fine di evitare ritardi nella definizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4124 del 18 febbraio 2025
«In tema di contratti conclusi da consumatori, ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. c), della Convenzione di Lugano del 30 ottobre 2007, la competenza giurisdizionale a conoscere della domanda proposta dal consumatore residente in Italia contro il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4717 del 22 febbraio 2025
«La nullità della procura per impossibilità di identificare il soggetto che l'ha conferita ovvero di decifrare il nome del sottoscrittore o la qualità in virtù della quale egli spende il potere rappresentativo di una compagine sociale rende...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 20023 del 18 luglio 2025
«La legittimazione a proporre regolamento preventivo di giurisdizione, ai sensi degli artt. 41 c.p.c. e 10 c.p.a., è ammessa anche da parte del soggetto che ha instaurato il giudizio di merito non ancora definito, purché vi siano ragionevoli dubbi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 341 del 10 gennaio 2023
«Nel caso di unico giudizio con pluralità di domande, qualora la sentenza di primo grado decida nel merito una delle domande e dichiari il difetto di competenza sull'altra, la decisione, benché unica sotto il profilo documentale, contiene...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18898 del 4 luglio 2023
«La sentenza del tribunale che decida, in sede di appello, unicamente sulla competenza del giudice di pace è impugnabile esclusivamente mediante regolamento necessario di competenza, ai sensi dell'art. 42 c.p.c., senza che rilevi l'improponibilità,...»