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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 678 del 12 gennaio 2023
«In materia di risarcimento danni causati da malattia professionale, l'onere della prova del nesso causale tra prestazione lavorativa e danno, incombe su colui che ne chiede il riconoscimento, che potrà a tal fine avvalersi anche delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5947 del 28 febbraio 2023
«La prova formata nel procedimento penale, ancorché senza il rispetto delle relative regole poste a garanzia del contraddittorio, è ammissibile quale prova atipica nel processo civile, dove il contraddittorio è assicurato attraverso le modalità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8496 del 24 marzo 2023
«La relazione conclusiva di un accertamento tecnico preventivo, se ritualmente acquisita al giudizio di cognizione, entra a far parte del materiale probatorio regolarmente prodotto e sottoposto al contraddittorio anche se una delle parti del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22287 del 25 luglio 2023
«In tema di licenziamento disciplinare, l'utilizzo delle prove atipiche (quali sono i documenti contenenti le dichiarazioni a SIT delle medesime persone poi assunte come testimoni) non è vietato dalla legge processuale. Ne consegue che il materiale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26637 del 15 settembre 2023
«È sempre possibile che le dichiarazioni verbalizzate dagli organi di polizia giudiziaria in sede di sommarie informazioni testimoniali, le informazioni di polizia e le assunzioni di testi senza giuramento, nonché le informazioni raccolte dalle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30298 del 31 ottobre 2023
«La consulenza tecnica svolta dal pubblico ministero nelle forme di cui all'art. 360 c.p.p. è utilizzabile nel giudizio civile risarcitorio, potendo il giudice civile porre a fondamento del proprio convincimento anche le prove formate in un diverso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11825 del 5 maggio 2025
«Il rispetto del diritto fondamentale alla ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo alla sua sollecita definizione, tra i quali rientrano...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20389 del 23 luglio 2024
«Non sussiste violazione del principio del contraddittorio se, per effetto dell'emergenza pandemica, le udienze sono state celebrate in modalità cartolare in conformità alla disciplina legislativa emergenziale.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28302 del 9 ottobre 2023
«L'omessa comunicazione del provvedimento di fissazione dell'udienza ex art. 281-sexies c.p.c. reso all'esito di udienza a "trattazione scritta", equivalendo alla mancata comunicazione di un provvedimento emesso fuori udienza, determina la nullità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17717 del 27 giugno 2024
«In tema di udienza a trattazione scritta ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c., la decisione della causa nel merito nonostante il mancato deposito delle note previste dal comma 4 di tale disposizione, senza la previa adozione dei provvedimenti da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 371 del 8 gennaio 2025
«In tema di udienza a trattazione scritta, l'anticipazione dell'udienza e della decisione è legittima, purché vengano rispettati i termini previsti dall'art. 127-ter c.p.c., che possono essere abbreviati, ma non eliminati, diversamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6071 del 6 marzo 2025
«Nel procedimento camerale ex art. 35-bis D.Lgs. n. 25/2008 per il riconoscimento della protezione internazionale, è possibile applicare la disciplina della trattazione scritta mediante note ex art. 127-ter c.p.c., compatibilmente con le finalità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17603 del 30 giugno 2025
«Nel processo del lavoro, il provvedimento con cui giudice, ai sensi dell'art. 127-ter c.p.c. (nella versione anteriore alle modifiche di cui al d.lgs. n. 164 del 2024), sostituisce l'udienza destinata alla discussione della causa col deposito di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23292 del 14 agosto 2025
«L'anticipazione dell'udienza e della decisione è legittima purché vengano rispettati i termini previsti dall'art. 127-ter c.p.c., che possono essere abbreviati, ma non eliminati. Diversamente, si configura una violazione del contraddittorio per...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3574 del 6 febbraio 2023
«La parte che proponga l'impugnazione della sentenza d'appello deducendo la nullità della medesima per non aver avuto la possibilità di esporre le proprie difese conclusive ovvero di replicare alla comparsa conclusionale avversaria non ha alcun...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23056 del 23 agosto 2024
«La mancata comunicazione dell'ordinanza di scioglimento della riserva con la quale siano stati assegnati i termini ex art. 190 c.p.c. costituisce motivo di nullità della sentenza, senza che la parte risulti onerata di indicare quale pregiudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8983 del 30 marzo 2023
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto di impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore (come nel caso della morte del procuratore domiciliatario dell'appellato) ne presuppone la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23351 del 29 agosto 2024
«L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nell'atto di citazione e nella relata di notificazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32709 del 16 dicembre 2024
«Non è nullo il contratto di compravendita di un immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per un tempo sufficiente al compimento dell'usucapione, ancorché l'acquisto della proprietà da parte sua non sia stato giudizialmente...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4823 del 16 febbraio 2023
«L'amministratore di fatto di una società di persone non è legittimato a ricevere la notificazione dell'avviso di accertamento emesso nei confronti della società, perché l'atto impositivo deve essere consegnato alla persona che rappresenta l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5473 del 29 febbraio 2024
«In tema di notifica a mezzo servizio postale, la mancata produzione dell'avviso di ricevimento comporta l'inammissibilità del ricorso, in quanto non è possibile accertare l'effettiva e valida costituzione del contraddittorio in caso di mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025
«In tema di notificazione a mezzo PEC, ai sensi dell'art. 149-bis cod. proc. civ., l'avviso di mancata consegna per "casella piena" non costituisce equipollente della consegna effettiva e non perfeziona la notificazione ai fini della decorrenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11068 del 24 aprile 2024
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto d’impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore ovvero per causa non imputabile al notificante, ne presuppone la riattivazione mediante istanza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31438 del 13 novembre 2023
«L'ordine di integrazione del contraddittorio implica e presuppone la notifica di un atto pienamente valido, ossia dotato dei requisiti previsti dall'art. 163, comma 3, c.p.c., giacché la sussistenza di un termine decadenziale è incompatibile con...»