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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33540 del 11 settembre 2001
«In tema di riesame, la nullità dell'ordinanza di riesame dovuta all'omesso avviso della data dell'udienza camerale ad uno dei due difensori non comporta l'inefficacia dell'ordinanza cautelare che si verifica soltanto quando il tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3676 del 11 novembre 1998
«In tema di procedimento di riesame delle misure cautelari personali, il termine libero di tre giorni, previsto dall'art. 309, ottavo comma, c.p.p., per la notificazione dell'avviso della data fissata per l'udienza all'imputato e al suo difensore...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1990 del 17 luglio 1997
«L'opposizione al decreto penale di condanna ha natura di impugnazione e perciò per la sua presentazione sono adottabili tutte le forme previste dagli artt. 582 e 583 c.p.p., tra cui la presentazione per mezzo di incaricato. (Nell'affermare il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3055 del 20 settembre 1996
«In tema di riesame avverso i provvedimenti restrittivi della libertà personale, il termine di tre giorni previsto dall'art. 309 comma ottavo c.p.p., essendo stabilito con riferimento al momento finale, va computato ex art. 172, comma quinto,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2020 del 7 maggio 1996
«L'omesso avviso della data fissata per l'udienza di riesame, costituendo palese violazione del diritto dell'indagato di partecipazione al procedimento, è sanzionato con la nullità assoluta, insanabile e rilevabile in ogni stato e grado del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3056 del 4 ottobre 1994
«Atteso il principio per cui, in caso di sequestro effettuato a seguito di decreto di perquisizione, il riesame può investire anche quest'ultimo provvedimento, deve derivarne l'ulteriore conseguenza che, secondo il disposto del comma 9 dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2778 del 29 luglio 1993
«L'avviso dovuto al difensore, ai sensi dell'art. 309 c.p.p. (riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva) ha la mera finalità di far conoscere al destinatario la data dell'udienza fissata in camera di consiglio per la discussione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3163 del 11 settembre 1992
«Nel procedimento di riesame di misura cautelare, l'illeggibilità della sottoscrizione dell'agente notificatore (nella specie funzionario di polizia) dell'avviso al difensore, a norma dell'art. 309, comma ottavo, c.p.p., non comporta alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7610 del 31 marzo 2006
«In tema di espropriazione forzata immobiliare, realizzata la pubblicità degli avvisi di vendita con incanto ai sensi dell'art. 490 c.p.c., integra un apprezzamento di fatto non censurabile in sede di legittimità, ove sorretta da una motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41170 del 21 ottobre 2004
«In tema di atti da trasmettere al tribunale del riesame, ai sensi dell'art. 309, comma 5, c.p.p. (norma da interpretare sulla base di criteri sostanziali, evitando quindi di privilegiare viete soluzioni formalistiche), deve ritenersi che non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19853 del 22 maggio 2002
«L'omessa o tardiva trasmissione al tribunale del riesame della richiesta di misura cautelare personale non determina la perdita di efficacia del provvedimento coercitivo a norma dell'art. 309, commi 5 e 10, c.p.p., in quanto si riferisce ad un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2829 del 1 agosto 2000
«Il c.d. giudicato cautelare si forma sul materiale probatorio esaminato originariamente dal giudice che ha emesso il provvedimento coercitivo e trasmesso al tribunale del riesame a norma dell'art. 309, comma quinto, c.p.p., ma non sugli atti...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 37695 del 8 novembre 2002
«In tema di intercettazione di comunicazioni, ove le operazioni debbano essere effettuate mediante impianti di pubblico servizio o in dotazione alla polizia giudiziaria, è sufficiente, ai fini dell'osservanza del disposto di cui all'art. 268, comma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27961 del 11 luglio 2001
«In tema di riesame della misura coercitiva, i decreti che autorizzano l'intercettazione telefonica non rientrano fra gli atti su cui il Gip fonda il provvedimento cautelare, e pertanto la mancata trasmissione dei medesimi al tribunale non comporta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6104 del 15 febbraio 2001
«La mancata trasmissione al tribunale del riesame, da parte del P.M. quale autorità procedente, dei decreti autorizzativi all'effettuazione di intercettazioni di comunicazioni, non può essere sanata mediante la produzione di detti decreti, a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 133 del 28 febbraio 2000
«In materia di intercettazioni di comunicazione, così come i decreti, con i quali il giudice per le indagini preliminari autorizza l'effettuazione di intercettazioni di comunicazioni telefoniche o ambientali, debbono contenere adeguata motivazione,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3443 del 22 dicembre 1998
«La mancata trasmissione al tribunale del riesame dei decreti di autorizzazione all'effettuazione di intercettazione di comunicazioni, pur non dando luogo a perdita di efficacia della misura cautelare, ai sensi dell'art. 309, commi 5 e 10,c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1887 del 25 agosto 1993
«Il P.M. può richiedere una misura cautelare servendosi dei risultati conseguiti con le intercettazioni telefoniche ancor prima dell'attuazione della procedura di stralcio e trascrizione contemplata dall'art. 268, sesto e settimo comma, c.p.p., né...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 454 del 29 marzo 2000
«Qualora, in sede di procedimento de libertate non sia stata dedotta dall'interessato la questione relativa all'inosservanza del termine di cui all'art. 309, comma quinto, c.p.p., sul punto non si forma il giudicato cautelare, di guisa che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2756 del 9 ottobre 1999
«In tema di procedimento di riesame, il termine di cinque giorni entro il quale l'autorità giudiziaria procedente deve trasmettere, a pena di inefficacia della misura, gli atti previsti dal quinto comma dell'art. 309 c.p.p. al tribunale della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1720 del 5 agosto 1999
«L'inosservanza dei termini stabiliti per lo svolgimento e la conclusione del procedimento di riesame, se non dedotta o rilevata prima che la decisione adottata all'esito di detto procedimento sia divenuta definitiva, non può essere più dedotta o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2257 del 11 giugno 1999
«In tema di atti che devono essere trasmessi al tribunale del riesame entro cinque giorni dalla proposizione della richiesta, a pena della perdita di efficacia della misura cautelare, il verbale dell'interrogatorio può contenere, come può non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9383 del 5 marzo 2001
«La regola della sospensione dei termini processuali nel periodo feriale, dettata dall'art. 2, comma primo, della legge 7 ottobre 1969, n. 742, trova applicazione anche nei procedimenti di riesame, e il ricorrente che intende avvalersi della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1753 del 9 giugno 2000
«La rinuncia alla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale non deve essere necessariamente “espressa”, essendo sufficiente che l'interessato o il suo difensore abbiano assunto condotte o iniziative implicitamente significative della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2226 del 29 febbraio 1996
«In tema di valutazione della prova in un procedimento di natura indiziaria, a fronte della molteplicità degli indizi, il giudice deve procedere, in primo luogo, all'esame analitico di ciascuno di essi, qualificandone i connotati individuali di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5 del 24 giugno 1994
«Anche nei procedimenti incidentali concernenti l'impugnazione di provvedimenti in materia di misure cautelari reali i termini processuali sono sospesi in periodo feriale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 335 del 23 febbraio 1993
«La dichiarazione di rinuncia alla sospensione feriale dei termini, formulata in termini generali in un qualsiasi atto del procedimento, ha efficacia anche con riguardo ai procedimenti incidentali (nella specie trattavasi di procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4778 del 13 gennaio 1993
«La rinuncia dell'indagato o del difensore alla sospensione dei termini in periodo feriale ai fini dell'immediata trattazione dell'istanza di riesame di provvedimento in materia di libertà personale, importa che il dies a quo del termine di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41256 del 27 ottobre 2009
«Il mancato rilascio al difensore dell'indagato delle registrazioni di conversazioni o comunicazioni intercettate utilizzate ai fini dell'adozione di ordinanza di custodia cautelare, anche se non depositate, non rientra tra le cause di inefficacia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12554 del 29 marzo 2002
«Il termine previsto dall'art. 309, commi 5 e 9, per la trasmissione degli atti al tribunale del riesame e per la decisione sulla richiesta di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva decorre dalla presentazione ovvero dalla...»