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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22165 del 6 agosto 2024
«In tema di provvedimenti sulla responsabilità genitoriale, non è esperibile il ricorso ex art. 111, comma 7, Cost. contro il decreto del tribunale per i minorenni che, a conclusione del procedimento, dichiari la decadenza di un genitore dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24708 del 16 settembre 2024
«In tema di responsabilità genitoriale, la decadenza rappresenta una misura estrema, che implica una valutazione di non affidabilità del genitore a curare gli interessi del figlio, fondata su fatti concreti, desunti da indizi gravi, precisi e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27171 del 21 ottobre 2024
«La decadenza dalla responsabilità genitoriale non fa venir meno in toto l'interesse al ricorso per cassazione nel distinto procedimento avente ad oggetto l'affidamento del minore, attesa la molteplicità delle ragioni e delle misure che possono...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23097 del 26 agosto 2024
«Lo svolgimento di una attività lavorativa e l'amore nei confronti della figlia non possono esaurire la capacità genitoriale, in considerazione dell'aumentare delle esigenze della minore che richiede un rapporto affettivo con una figura genitoriale...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34852 del 13 dicembre 2023
«Va rimessa al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite la questione se: a) nel caso di eredità devoluta ai minori o agli incapaci, l'accettazione beneficiata costituisca una fattispecie complessa a formazione progressiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19010 del 11 luglio 2024
«L'art. 484 c.c., nel prevedere che l'accettazione con beneficio di inventario si fa con dichiarazione, preceduta o seguita dalla redazione dell'inventario, delinea una fattispecie a formazione progressiva, di cui sono elementi costitutivi entrambi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10490 del 22 aprile 2025
«Il termine previsto a pena di decadenza dall'art. 802 cod. civ. decorre dal momento in cui il donante acquisisce piena e sicura consapevolezza del compimento da parte del donatario di uno degli atti che legittimano l'esercizio del relativo diritto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3897 del 12 febbraio 2024
«Ove al concessionario della costruzione e gestione di un'opera pubblica sia stato attribuito il diritto di superficie sulla stessa, deve escludersi che su quest'ultimo possa essere costituita un'ipoteca volontaria in favore di terzi, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26157 del 7 ottobre 2024
«La competenza giurisdizionale si determina, ai sensi dell'art. 5 c.p.c., con riferimento alla situazione di fatto esistente al momento della proposizione della domanda. Pertanto, la successiva estromissione dal giudizio di una parte convenuta per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8218 del 22 marzo 2023
«Nel caso in cui, in ragione della mancata costituzione del convenuto all'udienza di prima comparizione, sia rinnovata - su iniziativa dello stesso attore, all'esito del differimento disposto per soddisfare la condizione di procedibilità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15599 del 4 giugno 2024
«Nel caso di riunione di cause tra loro in rapporto di continenza e pendenti davanti al medesimo giudice, le preclusioni maturate nel giudizio preveniente anteriormente alla riunione rendono inammissibili nel giudizio prevenuto solo le attività...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16331 del 17 giugno 2025
«In tema di decadenza dalla responsabilità genitoriale e dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore l'obbligo di astensione del giudice ex art. 51, comma 1, n. 4 c.p.c. si applica solamente se il medesimo ha conosciuto della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24375 del 11 settembre 2024
«La questione concernente l'effettiva titolarità, dal lato attivo o passivo, del rapporto dedotto in giudizio è un elemento costitutivo della domanda ed attiene al merito della decisione, sicché spetta all'attore allegarla e provarla (salvo il caso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29071 del 19 ottobre 2023
«In tema di deliberazioni dell'assemblea condominiale, sono nulle le deliberazioni con le quali, a maggioranza, siano stabiliti o modificati i generali criteri di ripartizione delle spese, previsti dalla legge o dalla convenzione, da valere per il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35811 del 22 dicembre 2023
«Sono nulle le deliberazioni con le quali, a maggioranza, siano stabiliti o modificati i generali criteri di ripartizione delle spese previsti dalla legge o dalla convenzione, da valere per il futuro, trattandosi di materia che esula dalle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7176 del 18 marzo 2025
«La chiamata in manleva ex art. 106 c.p.c., ultima parte, costituisce un'azione autonoma di responsabilità contrattuale, distinta dalla responsabilità extracontrattuale ex art. 1669 c.c. e, pertanto, non soggetta ai termini di decadenza e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10101 del 17 aprile 2023
«Il vizio immediato e diretto della delibera di approvazione del rendiconto, su cui sia stata fondata l'emissione di decreto ingiuntivo, ovvero l'esistenza di errori di calcolo per pagamenti non contabilizzati, attenendo alla ripartizione in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 36369 del 29 dicembre 2023
«La decadenza da un termine processuale, incluso quello per impugnare, non può ritenersi incolpevole e giustificare, quindi, la rimessione in termini, ove sia avvenuta per errore di diritto, ravvisabile laddove la parte si dolga dell'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17722 del 27 giugno 2024
«In tema di notificazione dell'atto impositivo operata mediante la Posta Raccomandata Pro, ai fini del rispetto del termine di decadenza cui è assoggettato il potere impositivo, assume rilevanza, in applicazione del principio di scissione degli...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5889 del 5 marzo 2024
«La mancanza di sottoscrizione autografa da parte dell'ufficiale giudiziario nella relata di notifica determina la giuridica inesistenza della stessa notifica, insuscettibile di sanatoria.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7280 del 19 marzo 2024
«In tema di notifica degli atti processuali, l'atto notificato oltre il termine previsto dalla legge in forza di una seconda notificazione può considerarsi idoneo ad evitare la decadenza soltanto nel caso in cui la prima notifica non sia andata a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3316 del 3 febbraio 2023
«In tema di esdebitazione, relativamente ad una procedura fallimentare aperta anteriormente alla novella di cui al d.lgs. n. 5 del 2006, il termine annuale di decadenza per la proposizione della domanda ex art. 143 l.fall., in caso di mancata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7510 del 15 marzo 2023
«In caso di comunicazione a mezzo PEC di un provvedimento giurisdizionale dalla cancelleria al difensore, la circostanza che la e-mail PEC sia finita nella cartella della posta indesiderata ("spam") della casella PEC del destinatario non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19384 del 7 luglio 2023
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4667 del 21 febbraio 2024
«L'omessa pronuncia sull'istanza di rimessione in termini integra di per sé un vizio del procedimento senza che sia necessaria la deduzione di uno specifico nocumento, atteso che il solo esame della richiesta avrebbe potuto condurre a una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5514 del 1 marzo 2024
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, secondo comma c.p.c., opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18435 del 5 luglio 2024
«La rimessione in termini, sia nella norma dettata dall'art. 184-bis c.p.c. che in quella di più ampia portata contenuta nell'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19837 del 18 luglio 2024
«La rimessione in termini ai sensi dell'art. 153, secondo comma, c.p.c., richiede che la parte sia incorsa in una decadenza per causa ad essa non imputabile, e non può essere concessa sulla base di allegazioni generiche quali l'impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21860 del 2 agosto 2024
«Allo spirare del termine perentorio di cui all'art. 588 c.p.c., in difetto di tempestiva istanza di proroga ai sensi dell'art. 154 c.p.c., il creditore assegnatario decade dalla possibilità di chiedere l'assegnazione del bene pignorato. Tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21896 del 2 agosto 2024
«La rimessione in termini, ai sensi dell'art. 153, 2° comma, c.p.c., può essere concessa solo in presenza di una causa non imputabile alla parte che ha determinato la decadenza, caratterizzata dall'assoluta impossibilità e non da mere difficoltà...»