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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25223 del 24 agosto 2023
«In tema di demanio necessario marittimo, i bacini d'acqua salmastra possono dirsi demaniali o meno, alla stregua del criterio finalistico-funzionale, in base alla loro attitudine a servire agli usi del mare, sicché non è sufficiente la loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28792 del 17 ottobre 2023
«Il bene immobile di interesse storico-artistico appartenente ad un ente pubblico, ancorché non iscritto nell'elenco di cui all'art. 4, comma 1, l. n. 1089 del 1939, è soggetto, ex artt. 822 e 824 c.c., al regime del demanio pubblico in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8872 del 4 aprile 2024
«Qualora venga in discussione l'appartenenza di un determinato bene, nella sua attuale consistenza, al demanio naturale, il giudice ha il potere-dovere di controllare ed accertare con quali caratteri obiettivi esso si presenti al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15661 del 5 giugno 2024
«La sdemanializzazione tacita non può desumersi dalla sola circostanza che un bene non sia più adibito anche da lungo tempo a uso pubblico, ma è ravvisabile solo in presenza di atti e fatti che evidenzino in maniera inequivocabile la volontà della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17346 del 24 giugno 2024
«La sdemanializzazione può verificarsi anche senza l'adempimento delle formalità previste dalla legge, se risulta da atti univoci e concludenti e positivi della pubblica amministrazione, incompatibili con la volontà di conservare la destinazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4606 del 21 febbraio 2024
«L'appartenenza di un bene al patrimonio indisponibile di un ente territoriale discende non solo dalla esistenza di un atto amministrativo che lo destini ad uso pubblico, ma anche dalla concreta utilizzazione dello stesso a tale fine; la mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 7035 del 9 marzo 2023
«Affinché un bene non appartenente al demanio necessario, possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., deve sussistere il doppio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3897 del 12 febbraio 2024
«Ove al concessionario della costruzione e gestione di un'opera pubblica sia stato attribuito il diritto di superficie sulla stessa, deve escludersi che su quest'ultimo possa essere costituita un'ipoteca volontaria in favore di terzi, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19951 del 12 luglio 2023
«In materia di beni immobili, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32438 del 22 novembre 2023
«Ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi stabiliti dalla legge, e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5049 del 26 febbraio 2024
«In materia di beni immobili, ai sensi del combinato disposto degli artt. 830 e 828, comma 2, c.c., i beni del patrimonio indisponibile di un ente pubblico non territoriale possono essere sottratti alla pubblica destinazione soltanto nei modi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6486 del 12 marzo 2024
«I terreni appartenenti agli enti di sviluppo, in quanto destinati a un uso pubblico ex art. 1 l. n. 230 del 1950, non possono essere sottratti a tale finalità se non nei modi stabiliti dalla legge che li riguardano, ai sensi degli artt. 830,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4391 del 23 febbraio 2024
«La sdemanializzazione tacita può essere riconosciuta solo in presenza di atti univoci, concludenti e positivi della P.A., tali da presentarsi incompatibili con la volontà di conservare al bene la sua destinazione pubblica; la mera inerzia o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4207 del 15 febbraio 2024
«Per determinare se un edificio sia destinato all'esercizio pubblico del culto cattolico e quindi sottoposto al regime speciale della res sacra, è necessario fare riferimento al diritto canonico; spetta alla parte interessata dimostrare tale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13178 del 14 maggio 2024
«La controversia risarcitoria nei confronti di una pubblica amministrazione per i danni conseguenti alla lesione dei diritti alla salute e di proprietà, anche se richiede il previo accertamento dell'intollerabilità delle immissioni derivanti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14377 del 23 maggio 2024
«I divieti ed i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5407 del 29 febbraio 2024
«In materia di espropriazione per pubblica utilità, l'opposizione alla stima dell'indennità non dà corso ad un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio sul rapporto che non si esaurisce nel mero...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18472 del 5 luglio 2024
«In tema di immissioni inquinanti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra privati nella quale l'attore ha domandato la condanna del convenuto ad eseguire opere idonee alla bonifica delle aree e ad evitare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21134 del 29 luglio 2024
«I comodatari di un immobile non sono legittimati ad agire per l'eliminazione delle immissioni rumorose e per il risarcimento dei danni derivanti da queste immissioni, qualora non dimostrino di avere un interesse concreto e attuale alla tutela...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5637 del 3 marzo 2025
«L'azione, di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e l'eliminazione, mediante modifiche strutturali, delle cause originanti le stesse, va proposta nei confronti del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8794 del 14 febbraio 2024
«In tema di sanzioni sostitutive, il giudice di primo grado, in sede di condanna dell'imputato, ovvero il giudice di appello, chiamato a pronunciarsi ex art. 95 d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, sono tenuti a valutare i criteri direttivi di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16682 del 13 giugno 2023
«La previsione, in un piano di lottizzazione approvato dall'autorità comunale, della destinazione di determinate aree a strada, non implica l'immediata modificazione del regime dei diritti immobiliari su dette aree, occorrendo a tale scopo un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16349 del 17 giugno 2025
«Ai fini della costituzione di una servitù per destinazione del padre di famiglia, è necessaria la sussistenza di un'opera di asservimento visibile e permanente nel momento dell'alienazione dei fondi da parte dell'unico originario proprietario. Nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17475 del 19 giugno 2023
«Il possesso di luci irregolari, sprovvisto di titolo e fondato sulla mera tolleranza del vicino, non può condurre all'acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia della relativa servitù, in quanto la servitù di aria e luce -...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 438 del 8 gennaio 2024
«L'eliminazione delle vedute abusive, che consentono di affacciarsi e guardare nel fondo altrui, non necessariamente deve essere disposta dal giudice tramite la demolizione di quelle porzioni immobiliari costituenti il "corpus" della violazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4816 del 23 febbraio 2024
«L'apertura di una veduta da una parete di proprietà individuale verso il cortile di proprietà esclusiva di un edificio limitrofo (appartenente ad un diverso proprietario) è soggetta alle prescrizioni contenute nell'art. 905 c.c., finendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34902 del 30 dicembre 2024
«In tema di distanze, l'art. 905 c.c. laddove ha fatto dipendere l'eliminazione della apertura dalla facoltà del proprietario di sopraelevare il muro divisorio. La norma proibisce l'apertura di vedute a distanza illegale dal fondo altrui a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2932 del 5 febbraio 2025
«In tema di premio per il proprietario e scopritore di beni archeologici, il procedimento ex art. 44 l. n. 1089 del 1939 differisce da quello di cui all'art. 93 d.lgs. n. 42 del 2004 per la posizione del privato che, nel primo, diveniva di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5111 del 27 febbraio 2024
«La proprietà di un immobile diruto, a seguito del sisma del 1968 in Sicilia, costituisce il presupposto per accedere ai benefici della legislazione emergenziale, tra i quali, l'assegnazione gratuita di lotti contigui, ex art. 4-bis del d.l. n. 299...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»