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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6475 del 11 marzo 2025
«Le spese funerarie e l'imposta di successione costituiscono debiti della massa ereditaria, gravanti sugli eredi pro quota. Il coerede che ha sostenuto tali spese ha diritto al rimborso da parte degli altri coeredi, purché le spese non siano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4357 del 19 febbraio 2024
«In tema di espropriazione immobiliare, l'obbligazione, assunta col contratto di donazione dal donatario di un immobile, di concedere ai donanti il godimento del cespite donato per tutta la durata della loro vita naturale non è opponibile ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3811 del 12 febbraio 2024
«L'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10490 del 22 aprile 2025
«Il termine previsto a pena di decadenza dall'art. 802 cod. civ. decorre dal momento in cui il donante acquisisce piena e sicura consapevolezza del compimento da parte del donatario di uno degli atti che legittimano l'esercizio del relativo diritto.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18867 del 10 luglio 2024
«In caso di risoluzione contrattuale, il diritto dei venditori al riconoscimento dei frutti civili percepiti non si estende automaticamente all'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento dell'immobile, a meno che tale domanda non sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9362 del 9 aprile 2025
«Nell'ambito della divisione ereditaria, i frutti naturali della cosa comune, già separati al momento della divisione, appartengono a tutti i partecipanti alla comunione e non possono diventare proprietà esclusiva di un condividente, salvo diversa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15066 del 29 maggio 2023
«La natura demaniale di un bene non è di ostacolo né alla costituzione in favore di privati, mediante concessione, di diritti reali o personali che abbiano ad oggetto la fruizione del bene medesimo, né alla circolazione tra privati di tali diritti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8872 del 4 aprile 2024
«Qualora venga in discussione l'appartenenza di un determinato bene, nella sua attuale consistenza, al demanio naturale, il giudice ha il potere-dovere di controllare ed accertare con quali caratteri obiettivi esso si presenti al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4914 del 23 febbraio 2024
«In ipotesi di abusiva costruzione su terreno demaniale, il positivo completamento della procedura di rilascio della concessione in sanatoria prevista dall'art. 32 della l. n. 47 del 1985. da accertarsi dal giudice di merito secondo i normali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17357 del 24 giugno 2024
«In base all'art. 71 del D.P.R. n. 1880/1942, vigente alla data della vendita dei loculi dell'1.7.1973, il diritto d'uso dei loculi poteva essere trasferito a terzi dal concessionario senza violare gli artt. 822, 823 e 824 c.c.; l'art. 94 del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 7035 del 9 marzo 2023
«Affinché un bene non appartenente al demanio necessario, possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., deve sussistere il doppio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3897 del 12 febbraio 2024
«Ove al concessionario della costruzione e gestione di un'opera pubblica sia stato attribuito il diritto di superficie sulla stessa, deve escludersi che su quest'ultimo possa essere costituita un'ipoteca volontaria in favore di terzi, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 651 del 12 gennaio 2023
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, nelle controversie soggette al regime giuridico previgente al d.lgs. n. 327 del 2001 (per essere la dichiarazione di pubblica utilità intervenuta prima del 30 giugno 2003), il decreto di esproprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4207 del 15 febbraio 2024
«Per determinare se un edificio sia destinato all'esercizio pubblico del culto cattolico e quindi sottoposto al regime speciale della res sacra, è necessario fare riferimento al diritto canonico; spetta alla parte interessata dimostrare tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 701 del 12 gennaio 2023
«La realizzazione di una servitù pubblica di elettrodotto in assenza della prescritta autorizzazione dà luogo ad un illecito permanente da parte dell'ente costruttore o gestore ed il proprietario, che abbia implicitamente rinunciato alla riduzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5384 del 21 febbraio 2023
«Non sussiste il diritto risarcitorio del condomino, il quale abbia partecipato alla approvazione unanime della richiesta del Comune di procedere alla demolizione e ricostruzione dell'immobile condominiale, laddove dagli atti del giudizio di merito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6909 del 15 marzo 2025
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità, andata perduta, di esercizio del diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9157 del 3 aprile 2023
«In tema di limiti diritto di proprietà, l'estensione al sottosuolo non si applica all'area di sedime sottostante una strada pubblica in corrispondenza di un ponte o di un viadotto; ipotesi nella quale opera la presunzione di demanialità delle aree...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34530 del 11 dicembre 2023
«Il proprietario che fa eseguire opere di escavazione nel suo fondo risponde, ex art. 840 c.c., direttamente del danno che esse causano al fondo confinante, anche se l'esecuzione dei lavori è stata data in appalto e, dunque, indipendentemente dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21648 del 1 agosto 2024
«Il proprietario del suolo, in quanto tale, ha diritto di utilizzare anche il sottosuolo, come parte integrante del fondo, e, quindi, di opporsi a qualsiasi attività che il terzo voglia esplicare nel sottosuolo del suo diritto di proprietà. Il...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 16389 del 9 giugno 2023
«Il proprietario del fondo ancorché gravato da servitù di passaggio, conserva sì il diritto di difenderlo dall'ingerenza di terzi, diritto del quale costituisce lecita esplicazione l'installazione di un cancello all'ingresso della strada su cui si...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21345 del 30 luglio 2024
«Non è sufficiente invocare l'art. 843 cod. civ. per ottenere il diritto di passaggio attraverso una proprietà esclusiva se le condizioni di sicurezza non consentono un accesso adeguato e praticabile, anche se in precedenza il proprietario ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023
«Spetta al proprietario del fondo adottare tutte le cautele idonee ad evitare le immissioni dannose, anche qualora derivino da una attività lecita ed indipendente da chi siano provocate. Anche a prescindere dalla specifica disciplina dettata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33966 del 5 dicembre 2023
«L'art. 844 c.c. - il quale riconosce al proprietario il diritto di far cessare le propagazioni derivanti dal fondo del vicino che superino la normale tollerabilità - va interpretato estensivamente, nel senso di legittimare all'azione anche il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19806 del 17 luglio 2024
«L'indennizzo di cui all'art. 44 del d.lgs. n. 327 del 2001 - spettante al proprietario dell'immobile che subisce un danno permanente per effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità - integra un indennizzo per un'attività lecita che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28001 del 4 ottobre 2023
«Qualora una costruzione non sia conforme al piano regolatore generale sorge l'interesse da parte del soggetto, che possiede un immobile confinante alla predetta costruzione, a essere tutelato, sia pure con la sola azione risarcitoria in forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10328 del 18 aprile 2025
«In caso di violazione delle norme sulle distanze legali tra costruzioni, sull'altezza massima e sulla volumetria massima consentite, il danno per il proprietario confinante non deve considerarsi in re ipsa. La presunzione di danno basata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11326 del 29 aprile 2024
«Per principio consolidato, nei casi di inosservanza delle distanze il danno sia in re ipsa: ne consegue, dunque, come non incomba sul danneggiato l'onere di provare la sussistenza e l'entità concreta del pregiudizio patrimoniale subito al diritto...»