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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 9738 del 26 maggio 2020
«La necessità dell'approvazione scritta delle clausole vessatorie è esclusa solo se la conclusione del contratto sia stata preceduta da una trattativa che abbia avuto ad oggetto specificamente le clausole che necessiterebbero altrimenti di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 36092 del 23 novembre 2021
«Affinché l'amministratore designato in un patto parasociale acquisti, ai sensi dell'art. 1411 c.c., il diritto soggettivo all'espressione del voto in assemblea, da parte dei soci sottoscrittori del patto, in favore della sua nomina e di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6312 del 2 marzo 2023
«Qualora il giudice d'appello, in riforma della statuizione di primo grado d'inammissibilità della testimonianza ex art. 1417 c.c., abbia ammesso la prova testimoniale della simulazione, la parte appellata che, resistendo al gravame, ha insistito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7364 del 16 marzo 2021
«In tema di trasferimento di ramo d'azienda, la verifica della sussistenza dei presupposti dell'autonomia funzionale e della preesistenza, rilevanti ai sensi dell'art. 2112, comma 5, c.c., integra un accertamento di fatto riservato al giudice di...»
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Tribunale civile Cagliari, sentenza n. 119 del 15 gennaio 2008
«La comunicazione al pubblico di un brano musicale mediante il suo inserimento in uno spot pubblicitario non può considerarsi di utilizzazione libera ai sensi dell'art. 70 legge 22 aprile 1941, n. 633, quando tale utilizzo non è giustificato da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3150 del 2 febbraio 2024
«Il giudice di rinvio è vincolato al principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione in relazione ai punti decisivi non congruamente valutati dalla sentenza cassata e, se non può rimetterne in discussione il carattere di decisività,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8872 del 4 aprile 2024
«Qualora venga in discussione l'appartenenza di un determinato bene, nella sua attuale consistenza, al demanio naturale, il giudice ha il potere-dovere di controllare ed accertare con quali caratteri obiettivi esso si presenti al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3783 del 12 febbraio 2024
«L'azione di regolamento dei confini non comporta automaticamente l'imposizione al convenuto della demolizione delle opere insistenti sul fondo quando sia in discussione e non sia dimostrato che il convenuto stesso abbia realizzato le opere.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3996 del 13 febbraio 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, qualificata come "actio finium regundorum" e non come rivendica, il proprietario che deduce l'incertezza del confine per intervenuta usurpazione di una porzione del proprio terreno da parte del vicino può...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18202 del 26 giugno 2023
«Va rimessa al primo presidente la questione se possano o meno assumere rilievo, ai fini di radicare la giurisdizione del giudice italiano, la rinuncia a una delle domande connesse originariamente proposte o una circostanza sopravvenuta allegata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22449 del 8 agosto 2024
«La controversia relativa al rifiuto del Comune di rilasciare un certificato di residenza collettivo non ha ad oggetto un bene mobile di cui sia in discussione la spettanza, quanto piuttosto il diritto all'informazione richiesta, il trattamento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27165 del 22 settembre 2023
«È valida la sentenza che, nel dichiarare il difetto di giurisdizione, indichi il giudice che ritiene munito di giurisdizione in motivazione, anche se non nel dispositivo, poiché ciò è sufficiente ad adempiere a quanto prescrive l'art. 59 della l....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2318 del 23 gennaio 2024
«Nel rito del lavoro, la disposizione dell'art. 428, comma 1, c.p.c. - secondo la quale l'incompetenza può essere rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c. - va intesa nel senso che detta incompetenza può essere rilevata non...»