- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 10222 del  4 maggio 2006
            
          
          «Relativamente  alla  questione  di  giurisdizione concernente fattispecie di occupazione appropriativa, per una causa introdotta dopo l'entrata in vigore della L. n.  205  del  2000,  ma  prima  dell'entrata  in  vigore  del  T.U. espropriazioni...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 26732 del 19 dicembre 2007
            
          
          «In  tema  di  azioni  di  risarcimento  da  occupazione usurpativa, l'azione risarcitoria  intrapresa dal  privato per la perdita della proprietà, siccome relativa ad un danno  arrecato  da  un mero  comportamento dell'amministrazione,  nel  quale...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 3752 del 27 giugno 2007
            
          
          «Nel  quadro  normativo  venutosi  a  formare  con  l'art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 (come novellato dalla L. n. 205 del 2000) e con l'art. 53 del Testo Unico sull'esproprio n. 327  del  2001 la  giurisdizione  esclusiva  del  giudice amministrativo...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 3391 del 27 luglio 2016
            
          
          «Premessa la specialità della disciplina che connota l'istituto della cessione volontaria (giusta l'art. 45 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, T.U. Espropriazione per p.u.) deve ritenersi che tale negozio presupponga necessariamente il suo inserirsi in...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 1603 del 14 febbraio 2000
            
          
          «In  tema  di  espropriazione,  la  causa  propria  del contratto  di  "cessione  volontaria"  va  ricondotta  ad  una forma  alternativa  di  realizzazione  del  procedimento espropriativo,  mediante  l'utilizzo  di  uno  strumento privatistico...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 11435 del 12 ottobre 1999
            
          
          «In  materia  di  espropriazione  per  pubblica utilità,  la  "cessione  volontaria"  dà  luogo  ad  una  forma alternativa di realizzazione del procedimento espropriativo,  mediante  l'utilizzazione  di  uno  strumento privatistico  soggetto  ai...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 10789 del 16 maggio 2014
            
          
          «In tema di espropriazione per pubblica utilità, laddove l'Amministrazione espropriante pervenga all'acquisizione dell'immobile  privato  mediante  cessione  volontaria, la semplice  affermazione  del  diritto  alla  riliquidazione dell'indennità...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 10461 del 14 maggio 2014
            
          
          «In  tema  di  espropriazione  per  pubblica  utilità,  il presupposto  del  diritto  alla  retrocessione  del  bene espropriato, di cui all'art. 63 della L. 25 giugno 1865, n.  2359,  è  la  mancata  esecuzione  dell'opera  pubblica, che va...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 2689 del  7 febbraio 2007
            
          
          «Sussiste la giurisdizione amministrativa nell'ipotesi  in  cui la  dichiarazione  di  p.u.  sia  stata emessa  e  poi  successivamente  annullata  in  sede amministrativa  o giurisdizionale perché,  anche  in  tal caso, si è in presenza di un...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 27193 del 20 dicembre 2006
            
          
          «Nel contesto ermeneutico delle sentenze della CorteCcost.  (n.  204  del  2004  e  n.  191  del  2006),  dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del g.a. in materia...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 4040 del 31 luglio 2014
            
          
          «Il  diritto  alla  restituzione  del  bene  in  tanto  può avere riconoscimento  in  quanto  venga  accertata l'illegittimità degli atti del procedimento espropriativo  che  hanno  avuto  ad  oggetto  la res, accertamento per il quale la...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 3661 del 17 febbraio 2014
            
          
          «Il  giudicato  amministrativo,  di  rigetto  della domanda  di  annullamento  di  un  decreto  di espropriazione, non preclude al privato di far valere dinanzi  al  giudice  ordinario  la  responsabilità dell'amministrazione,  per  danni...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 24303 del  1 dicembre 2010
            
          
          «In tema di espropriazione per pubblica utilità, l'art. 23 L. 25 giugno 1865 n. 2359 (abrogato dall'art. 58 D.P.R. 8 giugno  2001  n.  327,  a  decorrere  dal  30  giugno  2003; abrogazione  ribadita dall'art.  24 D.L.  25  giugno  2008  n. 112,...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen.,              sentenza n. 12 del 22 ottobre 2007
            
          
          «Rientra  nella  giurisdizione esclusiva  del  g.a. la controversia  relativa all'accertamento  di  intervenuta accessione invertita e alla conseguente domanda di risarcimento,  in  presenza  di  un  agire  dell'amministrazione causalmente...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 4679 del 21 luglio 1981
            
          
          «In  tema  di  opposizione  avverso  la  stima dell'indennità  espropriativa,  secondo  la  previsione dell'art. 19 della L. 22 ottobre 1971 n. 865, il termine di 30 giorni, fissato a pena di decadenza dall'opposizione stessa, ha come "dies a quo"...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 22929 del 29 settembre 2017
            
          
          «L'espropriazione  per  pubblica  utilità  (c.d. espropriazione  appropriativa)  è  illegittima  al  pari dell'occupazione  usurpativa,  in  cui  manca  la dichiarazione  di  pubblica  utilità,  ravvisandosi  in entrambi  i  casi  un  illecito  a...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 25999 del 17 ottobre 2018
            
          
          «Il principio, sancito dall'art. 115, comma 1, c.p.c., secondo cui i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita possono essere posti a fondamento della decisione, senza necessità di prova, non opera nel caso in cui il fatto...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 25067 del 10 ottobre 2018
            
          
          «Il giudice civile, in assenza di divieti di legge, può formare il proprio convincimento anche in base a prove atipiche come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, fornendo adeguata motivazione della relativa...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 24681 del  8 ottobre 2018
            
          
          «La notificazione mediante consegna a una delle persone enumerate nell'art. 139 c.p.c. deve essere necessariamente eseguita nei luoghi nella norma stessa indicati, giacché la certezza che la persona legata da rapporti di famiglia o di...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 32201 del 12 dicembre 2018
            
          
          «Nella notificazione nei confronti di destinatario irreperibile ai sensi dell'art. 140 c.p.c., non occorre che dall'avviso di ricevimento della raccomandata informativa del deposito dell'atto presso l'ufficio comunale, che va allegato all'atto...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 21586 del  3 settembre 2018
            
          
          «L'ordinanza di cancellazione della causa dal ruolo, pronunciata ai sensi dell'art. 181, comma 1, c.p.c. dal giudice monocratico di primo grado, per la mancata comparizione di entrambe le parti alla prima udienza, produce, "ex lege", l'estinzione...» 
- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 33039 del  4 ottobre 2006
            
          
          «In materia di potestà autonoma legislativa regionale, lo  Statuto  siciliano  pur  riconoscendo  competenza legislativa  esclusiva  in  materia  urbanistica,  deve conformare  tale  potestà  al  rispetto  della  legittimità (territoriale,...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 4728 del 12 ottobre 2017
            
          
          «Con  riferimento  alla ristrutturazione  edilizia  cd. ricostruttiva l'unico limite previsto è quello della identità di volumetria,  rispetto  al  manufatto  demolito,  salve innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica,  e...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 1619 del 27 aprile 2016
            
          
          «La natura di opera "precaria"(non soggetta al titolo abilitativo) riposa non nelle caratteristiche costruttive ma piuttosto  in  un  elemento di tipo funzionale, connesso  al carattere dell'utilizzo della stessa.» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4214 del 24 luglio 2012
            
          
          «La nuova costruzione è un intervento  edilizio  che implica  una  stabile,  ancorché non  irreversibile, trasformazione  urbanistico  edilizia  del  territorio preordinata  a  soddisfare  esigenze  a  carattere permanente  del  committente  sotto...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4801 del 21 luglio 2010
            
          
          «A norma dell'art. 3, primo comma lett. e) del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 costituiscono interventi di nuova costruzione, tra  gli  altri,  la  costruzione  di  manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 1763 del  7 aprile 2015
            
          
          «Ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. d), T.U. dell'edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, l'elemento che,  in  materia  edilizia,  contraddistingue  in  linea generale la ristrutturazione dalla nuova edificazione deve rinvenirsi nella...» 
- 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 35 del 12 marzo 2015
            
          
          «Devono  essere  restituiti  al  rimettente  gli  atti  relativi alla  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'art.  17, comma 1, della legge della Regione Lombardia 18 aprile 2012, n. 7, impugnato, in riferimento all'art. 136, comma...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 1480 del  4 marzo 2019
            
          
          «Il rilascio  del  permesso  di  costruire  per  la  realizzazione  di  una  tettoia è  necessario  solo  quando, per le sue caratteristiche costruttive, essa sia idonea ad alterare la sagoma dell'edificio; l'installazione della tettoia è invece...» 
- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 3742 del 27 luglio 2017
            
          
          «In tema di lottizzazione abusiva l'interesse protetto dalla norma dell'art. 30 D.P.R. n. 380/2001 (T.U. Edilizia) è,  in  sintesi,  quello  di  garantire  un  ordinato  sviluppo urbanistico del tessuto urbano, in coerenza con le scelte...»