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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4938 del 16 febbraio 2023
«Nei debiti di valore derivanti da fatto illecito, gli interessi compensativi sulla somma rivalutata non possono essere riconosciuti in mancanza di una specifica domanda di parte, perché tali interessi costituiscono la modalità liquidatoria del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6640 del 13 marzo 2025
«L'obbligazione del risarcimento del danno derivante da fatto illecito, integrando un debito di valore, mira alla effettiva e integrale reintegrazione del patrimonio della parte lesa nella situazione in cui si sarebbe trovata se non si fosse...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11138 del 28 aprile 2025
«Il concorso del fatto colposo del creditore ex art. 1227, comma 1, c.c. integra un'eccezione in senso lato ed è, pertanto, rilevabile d'ufficio anche in appello (così come in sede di rinvio), fermo restando il limite del giudicato interno, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15092 del 5 giugno 2025
«...colposo del danneggiato idoneo a diminuire l'entità del risarcimento secondo l'art. 1227 c.c., comprende qualsiasi condotta negligente od imprudente che costituisca causa concorrente dell'evento dannoso, anche se antecedente al fatto illecito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26798 del 6 ottobre 2025
«...deve valutarsi esclusivamente se quest'ultimo abbia tenuto o meno un comportamento illecito, ossia oggettivamente in contrasto con una regola di condotta stabilita da norme positive, a prescindere dalla sua età e dal suo stato di incapacità.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10376 del 17 aprile 2024
«In tema risarcimento del danno da fatto illecito, sulla somma dovuta, ancorché liquidata all'attualità, vanno sempre conteggiati, purché vi sia stata specifica domanda, gli interessi c.d. compensativi, con decorrenza dal momento dell'illecito.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7332 del 19 marzo 2025
«In tema di fatto illecito imputabile a più persone, la questione della gravità delle rispettive colpe e dell'entità delle conseguenze che ne sono derivate può essere esaminata dal giudice del merito, adito dal danneggiato, solo se uno dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19149 del 6 luglio 2023
«La responsabilità della P.A., verso i terzi danneggiati, per il fatto illecito del proprio dipendente, che sorge in presenza di un nesso di occasionalità necessaria fra la condotta del dipendente agente e le funzioni da questo esercitate, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19611 del 11 luglio 2023
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esistenza di un unico fatto dannoso alla cui produzione abbiano concorso con efficacia causale più condotte comporta - senza che rilevi la non coincidenza delle modalità di tempo e di luogo con le quali la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6139 del 7 marzo 2025
«In materia di assicurazione della responsabilità civile (non obbligatoria), l'assicuratore dell'autore di un fatto illecito, quando sia chiamato in causa dall'assicurato, è legittimato (avendovi "interesse" ai sensi dell'art. 2939 c.c.) a...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16755 del 17 giugno 2024
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito imputabile a più soggetti, in solido tra loro, la diversità dei titoli della responsabilità ascrivibile ai vari coobbligati non incide sull'interruzione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26711 del 15 ottobre 2024
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito imputabile a più soggetti in solido, la costituzione di parte civile produce effetti interruttivi, fino all'irrevocabilità della sentenza penale, anche nei confronti...»