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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19234 del 12 luglio 2024
«Nel procedimento di definizione accelerata dei ricorsi ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c., il presidente della sezione o il consigliere delegato che abbia formulato la proposta di inammissibilità, improcedibilità o manifesta infondatezza può far...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23092 del 26 agosto 2024
«La conoscenza e la trattazione di una controversia in sede di procedimento cautelare "ante causam" da parte di un componente del collegio non costituisce motivo di astensione o di nullità della sentenza d'appello, in quanto non è assimilabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25057 del 18 settembre 2024
«Nel procedimento ex art. 380-bis c.p.c., come modificato dal D.Lgs. n. 149 del 2022, il presidente della sezione o il consigliere delegato che ha proposto la definizione del ricorso può far parte del collegio che adotterà la decisione finale, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25111 del 18 settembre 2024
«Nel procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. (come modificato dal D.Lgs. n. 149 del 2022), il consigliere delegato che ha formulato la proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8543 del 1 aprile 2025
«Il Presidente del Collegio deve astenersi dal partecipare alla decisione di una causa quando esistono motivi di incompatibilità o rapporti di tipo personale che possano influenzare il giudizio, in conformità agli artt. 51 c.p.c. e 331 c.p.p.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25251 del 20 settembre 2024
«In materia fallimentare, il giudice delegato che ha escluso un credito dallo stato passivo non può far parte del collegio giudicante nel procedimento di opposizione ex art. 98 L.Fall. promosso dal creditore escluso. La violazione di tale divieto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13038 del 13 maggio 2024
«La decisione di ricorrere o meno ad una consulenza tecnica d'ufficio costituisce un potere discrezionale del giudice, che, tuttavia, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di ammissione proveniente da una delle parti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4672 del 21 febbraio 2024
«Nel caso in cui il difensore rinunci al mandato durante il processo, è necessario depositare la rinuncia ed eventualmente nominare un nuovo legale; una richiesta di rinvio senza giustificazioni valide non può essere accolta dal Collegio.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5257 del 28 febbraio 2024
«In tema giochi anche di abilità, concorsi pronostici, scommesse e apparecchi da divertimento e intrattenimento, le controversie aventi a oggetto rapporti derivanti dall'esercizio delle funzioni attribuite all'Amministrazione autonoma dei Monopoli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2235 del 25 gennaio 2023
«In ogni caso, nel compiere tale operazione, è necessario avere ben presente, nell'ambito dell'organizzazione del lavoro, se effettivamente durante il permesso dal lavoro sia stato sottratto tempo all'assistenza del disabile. (Nel caso in esame, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2221 del 25 gennaio 2023
«In tutti i casi nei quali il presidente sia anche l'estensore (come accade quando egli stesso abbia proceduto all'istruzione e abbia poi effettuato la relazione al collegio) la sentenza non può che essere sottoscritta soltanto da lui.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 2595 del 29 gennaio 2024
«In tema di impugnazione di un atto esecutivo, qualora, a fronte di un'unica sentenza di primo grado sfavorevole all'Agenzia delle entrate e ad Equitalia, ciascuna abbia proposto separati appelli, discussi e decisi, alla medesima udienza, dinanzi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8901 del 10 dicembre 2024
«L'assegnazione del processo in violazione delle tabelle di organizzazione dell'ufficio incide sulla capacità del giudice, causando, ex art. 178, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., la nullità assoluta dei provvedimenti dallo stesso emessi, nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29569 del 27 marzo 2019
«Nel caso in cui il giudice monocratico disponga la trasmissione "orizzontale" degli atti al tribunale in composizione collegiale, ai sensi dell'art. 33-septies cod. proc. pen., la sua appartenenza al collegio non costituisce causa di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30033 del 11 settembre 2020
«La sussistenza delle «gravi ragioni di convenienza» di cui all'art. 36, comma 1, lett. h), cod. proc. pen. configura, al più, un obbligo di astensione, la cui inosservanza non costituisce motivo di ricusazione ai sensi dell'art. 37, comma 1, lett....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6048 del 27 settembre 2016
«Tra le "gravi ragioni di convenienza" che, ai sensi dell'art. 36, comma primo, lett. h), cod. proc. pen., consentono l'astensione del giudice rientra anche l'esigenza di evitare un'istruttoria dibattimentale destinata a diventare inutilizzabile in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37635 del 11 settembre 2024
«Non dà luogo a ricusazione, ai sensi dell'art. 37 cod. proc. pen. come risultante a seguito della parziale dichiarazione di illegittimità di cui alla sentenza n. 283 del 2000 della Corte costituzionale, la circostanza che il magistrato abbia già...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44436 del 4 ottobre 2022
«In tema di ricusazione, la nozione di interesse recepita dall'art. 36, comma 1, lett. a), cod. proc. pen., cui rinvia l'art. 37, comma 1, lett. a) cod. proc. pen., include non solo l'interesse patrimoniale, ma anche quello non patrimoniale che,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26974 del 24 luglio 2020
«In tema di ricusazione, il carattere indebito della manifestazione del convincimento del giudice sui fatti oggetto dell'imputazione, di cui all'art. 37, comma 1, lett. b), cod. proc. pen., richiede che l'esternazione venga espressa senza alcuna...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3102 del 4 dicembre 2024
«In tema di ricusazione, l'inammissibilità della richiesta deve essere dichiarata "de plano" senza sentire le parti interessate in camera di consiglio, previa fissazione di udienza ed avviso, in quanto l'art. 41, comma 1, cod. proc. pen., prescrive...»