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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10682 del 20 aprile 2023
«La domanda di risoluzione del contratto per inosservanza del termine essenziale richiede la verifica dell'esistenza, nel contratto, di tale termine e del suo mancato rispetto, mentre quella di risoluzione per inadempimento consistente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14984 del 29 maggio 2023
«In tema di fallimento, il principio dell'autonomia delle singole ipotesi di revocatoria di cui, rispettivamente, all'art. 67 l. fall, commi 1 e 2, va coordinato con quello della riqualificazione officiosa della domanda da parte del giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16028 del 7 giugno 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la deduzione della omessa pronuncia su un motivo di appello - per erronea lettura del suo contenuto da parte del giudice di merito - integra un "error in procedendo" che legittima il giudice di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16899 del 13 giugno 2023
«In tema di giudizio di cassazione, l'omessa considerazione di fatti impeditivi, modificativi o estintivi, dedotti come eccezione, non configura un vizio di motivazione, ex art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., ma un "error in procedendo", per omessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19214 del 6 luglio 2023
«La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d'ufficio un'azione ad un'altra, a causa del travisamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19963 del 12 luglio 2023
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria, prevista per l'adempimento di un debito scaduto, integra un'eccezione in senso stretto, presupponendo l'allegazione in giudizio di fatti impeditivi non rilevabili d'ufficio, sicché non incorre nel vizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24737 del 17 agosto 2023
«Il giudice che, a fronte della domanda di reintegrazione in forma specifica, dispone d'ufficio una diversa e meno invasiva modalità di risarcimento del danno non incorre nel vizio di ultrapetizione, il quale è invece integrato nella diversa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 24879 del 21 agosto 2023
«Nelle sentenze il vizio d'omessa pronuncia è configurabile qualora manchi completamente il provvedimento del giudice indispensabile per la soluzione del caso concreto, mentre deve essere escluso, pur in assenza di una specifica argomentazione, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 27407 del 26 settembre 2023
«La nullità della sentenza per mancanza della motivazione, ai sensi dell'art. 132 c.p.c., è prospettabile quando la motivazione manchi addirittura graficamente, ovvero sia così oscura da non lasciarsi intendere da un normale intelletto. In...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30770 del 6 novembre 2023
«In materia di ricorso per cassazione, l'individuazione e l'interpretazione del contenuto della domanda, attività riservate al giudice di merito, sono comunque sindacabili, come vizio di nullità processuale ex art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32100 del 20 novembre 2023
«Il vizio di omessa pronuncia che integra una violazione del principio di corrispondenza tra chiesto pronunciato di cui all'art. 112 c.p.c. (da ricondursi, più correttamente, nel paradigma normativo di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 4),...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 32508 del 22 novembre 2023
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia, nonostante la mancata decisione su un punto specifico, quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto sul medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34590 del 11 dicembre 2023
«Il giudice d'appello ha il potere-dovere di rilevare, in via ufficiosa, la nullità del contratto, anche in difetto di un'espressa deduzione di parte o per vizi di nullità diversi da quelli denunciati nella domanda introduttiva del giudizio, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34661 del 12 dicembre 2023
«Il potere-dovere del giudice di inquadrare nella esatta disciplina giuridica i fatti e gli atti che formano oggetto della contestazione incontra il limite del rispetto del "petitum" e della "causa petendi", sostanziandosi nel divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36298 del 28 dicembre 2023
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto della domanda o eccezione formulata dalla parte, dovendo ravvisarsi una statuizione implicita di rigetto quando la pretesa avanzata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5548 del 1 marzo 2024
«Il giudice di rinvio incorre nel vizio di omessa pronuncia se non decide sulla questione che è stata espressamente dichiarata assorbita dalla sentenza di cassazione e che è stata ritualmente sottoposta al suo esame.»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6374 del 3 marzo 2023
«In tema di valutazione delle prove, il principio del libero convincimento, posto a fondamento degli artt. 115 e 116 c.p.c., opera interamente sul piano dell'apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità, sicché la denuncia della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32951 del 27 novembre 2023
«La violazione dell'art. 2697 c.c. si configura se il giudice di merito applica la regola di giudizio fondata sull'onere della prova in modo erroneo, cioè attribuendo l'onus probandi a una parte diversa da quella che ne era onerata secondo le...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35263 del 18 dicembre 2023
«La violazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. è apprezzabile, in sede di ricorso per cassazione, nei limiti del vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, dovendosi peraltro ribadire che, in relazione al nuovo testo di questa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35425 del 19 dicembre 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. può essere dedotta come vizio di legittimità non in riferimento all'apprezzamento delle risultanze probatorie operato dal giudice di merito, ma solo sotto due profili:...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35700 del 21 dicembre 2023
«L'accertamento della sussistenza di una contestazione ovvero d'una non contestazione, quale contenuto della posizione processuale della parte, rientrando nel quadro dell'interpretazione del contenuto e dell'ampiezza dell'atto della parte medesima,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36320 del 28 dicembre 2023
«La violazione dell'art. 115 c.p.c. può essere dedotta come vizio di legittimità solo denunciando che il giudice ha dichiarato espressamente di non dover osservare la regola contenuta nella norma, ovvero ha giudicato sulla base di prove non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10261 del 18 aprile 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18051 del 23 giugno 2023
«La censura della norma contenuta nell'art. 116 c.p.c., (che sancisce il principio della libera valutazione delle prove, salva diversa previsione legale) è idonea ad integrare il vizio di cui all'art. 360, n. 4, c.p.c. solo quando il giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23872 del 4 agosto 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32367 del 21 novembre 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o comunque una risultanza probatoria, non abbia operato, in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28251 del 9 ottobre 2023
«L'art. 182, comma 2, c.p.c., nella formulazione anteriore alla c.d. riforma Cartabia, non consente di "sanare" l'inesistenza o la mancanza in atti della procura alla lite giacché in tale testo espressamente si fa riferimento ad "un vizio che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6477 del 12 marzo 2024
«Se privo dell'apposizione della firma digitale, il ricorso per cassazione in forma di documento informatico è affetto da un vizio di nullità, che è sanabile per raggiungimento dello scopo ogni qualvolta possa desumersi la paternità certa dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26544 del 11 ottobre 2024
«Il luogo in cui la notificazione viene eseguita non attiene agli elementi costitutivi essenziali dell'atto, sicché i vizi relativi alla sua individuazione, anche quando esso si riveli privo di alcun collegamento col destinatario, ricadono sempre...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17915 del 22 giugno 2023
«Si è in presenza di una motivazione apparente allorché la motivazione, pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente, come parte del documento in cui consiste il provvedimento giudiziale, non rende tuttavia percepibili le ragioni...»