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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25424 del 29 agosto 2023
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28779 del 17 ottobre 2023
«Nel caso in cui colui che agisce per l'accertamento o la tutela di un proprio diritto di servitù prediale che assume violato, non trascriva la relativa domanda giudiziale, la sentenza che definisce tale giudizio non è opponibile, a norma del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35657 del 20 dicembre 2023
«Se il creditore subcollocatario, dopo aver avanzato l'istanza ex art. 511 c.p.c., cede il proprio credito, la domanda di sostituzione dev'essere disattesa dal giudice dell'esecuzione senza ulteriore indagine, in quanto, al solo rilevante momento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5085 del 26 febbraio 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5257 del 28 febbraio 2024
«In tema giochi anche di abilità, concorsi pronostici, scommesse e apparecchi da divertimento e intrattenimento, le controversie aventi a oggetto rapporti derivanti dall'esercizio delle funzioni attribuite all'Amministrazione autonoma dei Monopoli...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6834 del 14 marzo 2024
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo d'appello ai sensi dell'art. 111 cod. proc. civ. quale successore nel diritto affermato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2719 del 30 gennaio 2023
«In tema di responsabilità medica, qualora sia proposta domanda di risarcimento dei danni per l'inesatta esecuzione di un intervento chirurgico, la sentenza che condanna al risarcimento in ragione dell'erronea valutazione riguardo alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4302 del 13 febbraio 2023
«Nell'esercizio del potere d'interpretazione e qualificazione della domanda, il giudice di merito non è condizionato dalla formula adottata dalla parte, dovendo egli tener conto del contenuto sostanziale della pretesa come desumibile dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9227 del 4 aprile 2023
«L'opposizione alla stima ha ad oggetto l'accertamento della giusta indennità ed il giudice non è, quindi, vincolato alle domande delle parti, espropriato ed espropriante, con la conseguenza che non viola l'art. 112 c.p.c. la sentenza della corte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10682 del 20 aprile 2023
«La domanda di risoluzione del contratto per inosservanza del termine essenziale richiede la verifica dell'esistenza, nel contratto, di tale termine e del suo mancato rispetto, mentre quella di risoluzione per inadempimento consistente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12131 del 8 maggio 2023
«È configurabile la decisione implicita di una questione (connessa a una prospettata tesi difensiva) o di un'eccezione di nullità (ritualmente sollevata o rilevabile d'ufficio) quando queste risultino superate e travolte, benché non espressamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14984 del 29 maggio 2023
«In tema di fallimento, il principio dell'autonomia delle singole ipotesi di revocatoria di cui, rispettivamente, all'art. 67 l. fall, commi 1 e 2, va coordinato con quello della riqualificazione officiosa della domanda da parte del giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19214 del 6 luglio 2023
«La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d'ufficio un'azione ad un'altra, a causa del travisamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24737 del 17 agosto 2023
«Il giudice che, a fronte della domanda di reintegrazione in forma specifica, dispone d'ufficio una diversa e meno invasiva modalità di risarcimento del danno non incorre nel vizio di ultrapetizione, il quale è invece integrato nella diversa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25285 del 25 agosto 2023
«In materia di contratti agrari, una volta esercitato, con l'atto introduttivo del giudizio, il diritto di riscatto di cui all'art. 8 della l. n. 590 del 1965, questo non è più suscettibile, in prosieguo, di variazioni di sorta, né con riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25454 del 30 agosto 2023
«L'art. 79 del r.d. n. 1127 del 1939, applicabile in materia di brevetti per modelli ornamentali per effetto del richiamo contenuto nell'art. 1 del r.d. n. 1411 del 1940, nell'estendere, a seguito della modifica apportata dall'art. 33 del d.P.R. n....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26507 del 14 settembre 2023
«L'assorbimento "proprio" postula che la decisione della domanda assorbita divenga superflua per effetto della decisione sulla domanda assorbente, con conseguente sopravvenuta carenza di interesse all'esame della domanda rimasta assorbita;...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27181 del 22 settembre 2023
«La rilevazione e l'interpretazione del contenuto della domanda è attività riservata al giudice di merito, sicché non è deducibile la violazione dell'art. 112 c.p.c., quale errore procedurale rilevante ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30507 del 3 novembre 2023
«L'operatività del principio della ragione più liquida nel giudizio di appello è soggetta al limite derivante dall'effetto devolutivo del gravame, in virtù del quale la decisione non può esorbitare dal thema decidendum delineato dai motivi di...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30770 del 6 novembre 2023
«In materia di ricorso per cassazione, l'individuazione e l'interpretazione del contenuto della domanda, attività riservate al giudice di merito, sono comunque sindacabili, come vizio di nullità processuale ex art. 360, comma 1, n. 4, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31170 del 9 novembre 2023
«Nel giudizio di appello - che non è un novum iudicium - la cognizione del giudice resta circoscritta alle questioni dedotte dall'appellante attraverso specifici motivi e tale specificità esige che alle argomentazioni svolte nella sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32100 del 20 novembre 2023
«Il vizio di omessa pronuncia che integra una violazione del principio di corrispondenza tra chiesto pronunciato di cui all'art. 112 c.p.c. (da ricondursi, più correttamente, nel paradigma normativo di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 4),...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32737 del 24 novembre 2023
«Ove sia ritualmente proposta in via subordinata una domanda giudiziale, domanda ritenuta assorbita in primo grado, e la stessa sia riproposta ai sensi dell'art. 346 c.p.c. dinanzi al giudice d'appello, quest'ultimo è tenuto a prenderla in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34590 del 11 dicembre 2023
«Il giudice d'appello ha il potere-dovere di rilevare, in via ufficiosa, la nullità del contratto, anche in difetto di un'espressa deduzione di parte o per vizi di nullità diversi da quelli denunciati nella domanda introduttiva del giudizio, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36298 del 28 dicembre 2023
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto della domanda o eccezione formulata dalla parte, dovendo ravvisarsi una statuizione implicita di rigetto quando la pretesa avanzata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5549 del 1 marzo 2024
«L'individuazione e l'interpretazione del contenuto della domanda sono attività riservate al giudice di merito, con la precisazione che l'attività interpretativa "deve essere diretta a cogliere, al di là delle espressioni letterali utilizzate, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18435 del 28 giugno 2023
«La titolarità della posizione soggettiva, attiva o passiva, vantata in giudizio è un elemento costitutivo della domanda ed attiene al merito della decisione, sicché spetta all'attore allegarla e provarla, salvo il riconoscimento, o lo svolgimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36088 del 27 dicembre 2023
«Qualora la titolarità del rapporto giuridico controverso non sia stata contestata nel primo grado di giudizio, la parte che la contesti in appello ha l'onere di provare il fondamento del proprio assunto, e ciò anche nelle cause cui sia applicabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11299 del 28 aprile 2023
«Il rifiuto ingiustificato di sottoporsi agli esami ematologici costituisce un comportamento valutabile da parte del giudice ai sensi dell'art. 116 cod. proc. civ., finanche in assenza di prove dei rapporti sessuali tra le parti, in quanto è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30992 del 7 novembre 2023
«L'interrogatorio della parte lesa assunto in sede di giudizio penale, pur non potendo acquisire nel giudizio civile il valore di prova, neppure atipica, riveste efficacia di argomento di prova ex art. 117 c.p.c., il quale, peraltro, può assumere...»