-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14372 del 24 maggio 2023
«Alla contumacia del convenuto non può riconnettersi la mancata contestazione dei fatti allegati dall'attore, dal momento che la non negazione fondata sulla volontà della parte non può presumersi per il solo fatto del non essersi la stessa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15288 del 31 maggio 2023
«Nel caso in cui a fronte dell'allegazione specifica di una parte difetti la contestazione di controparte, non sussiste per il giudice del merito un vincolo di meccanica conformazione, in quanto egli può sempre rilevare l'inesistenza della...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16984 del 14 giugno 2023
«Nel processo tributario, caratterizzato dall'impugnazione di una pretesa fiscale fatta valere mediante l'emanazione dell'atto impositivo nel quale i fatti costitutivi della richiesta sono già stati allegati, il principio di non contestazione non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18435 del 28 giugno 2023
«La titolarità della posizione soggettiva, attiva o passiva, vantata in giudizio è un elemento costitutivo della domanda ed attiene al merito della decisione, sicché spetta all'attore allegarla e provarla, salvo il riconoscimento, o lo svolgimento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19004 del 5 luglio 2023
«La violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. presuppone l'allegazione che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19116 del 6 luglio 2023
«Ove con il ricorso per cassazione si ascriva al giudice di merito di non avere tenuto conto di una circostanza di fatto che si assume essere stata "pacifica" tra le parti, il principio di autosufficienza del ricorso impone al ricorrente di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22290 del 25 luglio 2023
«In tema di rapporti bancari, ai fini dell'accertamento del rapporto di dare/avere, è sempre possibile per il giudice di merito, a fronte di una produzione non integrale degli estratti conto, ricostruire i saldi attraverso l'impiego di mezzi di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27545 del 28 settembre 2023
«Nelle controversie relative a contratti bancari, nelle quali il cliente ha dedotto, mediante dettagliata consulenza tecnica di parte, l'applicazione di tassi di interesse illegittimi, l'istituto bancario, al fine di assolvere all'onere di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28770 del 17 ottobre 2023
«La violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. rileva nella condizione in cui il giudice abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli. La...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29506 del 24 ottobre 2023
«Il requisito relativo all'obbligo di iscrizione del mediatore nei ruoli tenuti presso le camere di commercio, secondo il regime della l. n. 39 del 1989, applicabile ratione temporis, in quanto discendente da norma imperativa, oltre a costituire...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29680 del 26 ottobre 2023
«A fronte di una allegazione da parte dell'attore chiara e articolata in punto di fatto, il convenuto ha l'onere, ai sensi dell'art. 167 cod. proc. civ., di prendere posizione in modo analitico sulle circostanze di cui intenda contestare la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32820 del 27 novembre 2023
«In tema di azione di rivendicazione, all'attore fa capo l'onere di allegare i fatti storici su cui fonda la proprietà in guisa da consentire all'avversario di prendere consapevolmente posizione al riguardo, anche ai fini della eventuale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32951 del 27 novembre 2023
«La violazione dell'art. 2697 c.c. si configura se il giudice di merito applica la regola di giudizio fondata sull'onere della prova in modo erroneo, cioè attribuendo l'onus probandi a una parte diversa da quella che ne era onerata secondo le...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35263 del 18 dicembre 2023
«La violazione degli artt. 115 e 116 c.p.c. è apprezzabile, in sede di ricorso per cassazione, nei limiti del vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, dovendosi peraltro ribadire che, in relazione al nuovo testo di questa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35425 del 19 dicembre 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. può essere dedotta come vizio di legittimità non in riferimento all'apprezzamento delle risultanze probatorie operato dal giudice di merito, ma solo sotto due profili:...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35642 del 20 dicembre 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 2697 c.c. si configura soltanto nell'ipotesi in cui il giudice abbia attribuito l'onere della prova ad una parte diversa da quella su cui esso avrebbe dovuto gravare, secondo le regole di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35700 del 21 dicembre 2023
«L'accertamento della sussistenza di una contestazione ovvero d'una non contestazione, quale contenuto della posizione processuale della parte, rientrando nel quadro dell'interpretazione del contenuto e dell'ampiezza dell'atto della parte medesima,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36088 del 27 dicembre 2023
«Qualora la titolarità del rapporto giuridico controverso non sia stata contestata nel primo grado di giudizio, la parte che la contesti in appello ha l'onere di provare il fondamento del proprio assunto, e ciò anche nelle cause cui sia applicabile...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 36258 del 28 dicembre 2023
«La parte che eccepisce il passaggio in giudicato di una sentenza ha l'onere di fornirne la prova mediante produzione della stessa, munita della certificazione di cui all'art. 124 disp. att. c.pc., anche nel caso di non contestazione della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36320 del 28 dicembre 2023
«La violazione dell'art. 115 c.p.c. può essere dedotta come vizio di legittimità solo denunciando che il giudice ha dichiarato espressamente di non dover osservare la regola contenuta nella norma, ovvero ha giudicato sulla base di prove non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30633 del 1 luglio 2024
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca allargata ex art. 240-bis, c.p., quest'ultima si giustifica se, e nei soli limiti in cui, le condotte criminose ascritte al condannato risultino essere state fonte di profitti illeciti, in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31179 del 21 maggio 2024
«In tema di misure di sicurezza patrimoniali, la disciplina contenuta nell'art. 104-bis, comma 1-quater, disp. att. c.p.p., richiamante il d.lg. 6 settembre 2011, n. 159, relativa alle modalità di intervento dei terzi nel procedimento penale per la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18608 del 22 marzo 2024
«In tema di stupefacenti, il disposto dell'art. 85-bis, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, novellato dall'art. 4, comma 3-bis, d.l. 15 settembre 2023, n. 123, introdotto dalla legge di conversione 13 novembre 2023, n. 159, che ha incluso il delitto di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22446 del 8 maggio 2025
«Ai sensi del comma 7-bis dell'articolo 73 del d.p.r. n. 309 del 1990, "nel caso di condanna o di applicazione di pena su richiesta delle parti, a norma dell'articolo 444 del Cpp, è ordinata la confisca delle cose che ne sono il profitto o il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25521 del 6 maggio 2025
«Ai fini dell'operatività della confisca di cui all'articolo 240-bis del Cp nei confronti del terzo estraneo alla commissione di uno dei reati menzionati da detta norma, grava sull'accusa l'onere di provare, in forza di elementi fattuali che si...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1209 del 17 gennaio 2023
«Nel processo tributario il giudice, ove ritenga invalido l'atto impositivo per motivi non formali, non può limitarsi al suo annullamento, ma esaminando nel merito la pretesa, pone in essere una decisione sostitutiva sia della dichiarazione resa...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2235 del 25 gennaio 2023
«L'assistenza all'invalido può essere prestata anche svolgendo compiti che si risolvano in un'utilità per lui e, tuttavia, si deve tenere conto, ponendoli a raffronto, anche dei tempi di assistenza diretta prestata. In ogni caso, nel compiere tale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6001 del 28 febbraio 2023
«In materia di prova testimoniale, non sussiste alcun principio di necessaria inattendibilità del testimone che abbia vincoli di parentela o coniugali con una delle parti, atteso che, caduto il divieto di testimoniare previsto dall'art. 247 c.p.c....»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8496 del 24 marzo 2023
«La relazione conclusiva di un accertamento tecnico preventivo, se ritualmente acquisita al giudizio di cognizione, entra a far parte del materiale probatorio regolarmente prodotto e sottoposto al contraddittorio anche se una delle parti del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10261 del 18 aprile 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa...»