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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1851 del 29 marzo 2013
«Foreste e boschi sono presunti di notevole interesse e meritevoli di salvaguardia perché elementi originariamente caratteristici del paesaggio, cioè del "territorio espressivo di identità" (art. 131, D.Lgs. n. 42/2004 -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 226 del 22 luglio 2009
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 131, comma 3, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), come modificato dall'art. 2, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 26 marzo 2008, n. 63, nella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 22 del 11 febbraio 2016
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 134, 136, 139, 140 141 e 142, comma 1, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, sollevate in riferimento agli artt. 9 e 117, primo comma, Cost., nella parte in cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Sono dichiarati costituzionalmente illegittimi - per violazione dell'art. 117, secondo comma. lett. s), Cost., in relazione agli artt. 135 e 143, comma 1, lett. c), del Codice dei beni culturali e del paesaggio - gli artt. 13, comma...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 16 settembre 2016
«Sono incostituzionali gli artt. 3, 1° comma, L. Reg. Liguria 6 marzo 2015 n. 6, nella parte in cui sostituisce il previgente obbligo di coerenza del piano regionale delle attività estrattive al piano territoriale di coordinamento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 64 del 17 aprile 2015
«L'art. 2, commi 4 e 5, L.R. Abruzzo 28 aprile 2014, n. 26 (Disposizioni regionali per il coordinamento della pianificazione paesaggistica con gli altri strumenti di pianificazione), nel testo originario, antecedente alla modifica...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 308 del 17 dicembre 2013
«È incostituzionale l'art. 1, 1° comma, L. Reg. Sardegna 12 ottobre 2012 n. 20, nella parte in cui prevede che l'art. 17, 3° comma, lett. g), delle norme tecniche di attuazione del piano paesaggistico regionale, adottate...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3615 del 12 giugno 2018
«I Piani dei Parchi hanno finalità di tutela dell'ambiente e si impongono rispetto ad altri strumenti di pianificazione territoriale, sicché l'attività di coordinamento deve essere effettuata obbligatoriamente allorquando si svolge il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5466 del 19 settembre 2018
«In via generale e alla luce dell'individuazione dei beni paesaggistici contenuta negli artt. 136 e segg. D.Lgs. n. 42/2004, con il termine paesaggio il legislatore ha inteso designare una determinata parte del territorio che,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 7 marzo 2016
«La delimitazione dei confini di una zona da sottoporre a vincolo paesaggistico quale "bellezza d'insieme" ex art. 136, comma 1, lett. d), D.Lgs. n. 42 (che non richiede necessariamente l'omogeneità dei singoli elementi,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4079 del 5 agosto 2013
«Alla luce dell'individuazione dei beni paesaggistici contenuta negli artt. 136 e segg. del D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) con il termine paesaggio il legislatore abbia inteso designare una determinata parte del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 855 del 24 febbraio 2014
«I centri storici non rientrano tra le aree tutelate per legge ai sensi dell'art. 142 D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali). I centri storici rientrano invece tra gli immobili e le aree di notevole interesse pubblico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 534 del 29 gennaio 2013
«Sul territorio gravano più interessi pubblici (non contrastanti, per effetto della previsione della pianificazione paesistica, ma destinati a trovare un equo contemperamento), quali quelli concernenti: - la conservazione ambientale e...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 22 dicembre 2017
«Il combinato disposto nell'ordine logico dell'art. 157, comma 2, dell'art. 141, comma 5, dell'art. 140, comma 1 e dell'art. 139, comma 5 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
«Il vincolo paesaggistico sancito dal D.M. 23 luglio 2009, (recante "Dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'intero territorio dei comuni di Cercemaggiore - Cercepiccola - San Giuliano del Sannio, in provincia di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 5 maggio 2006
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 32, comma 3, L.R. 3 gennaio 2005, n. 1, Regione Toscana (Norme per il governo del territorio), nella parte in cui non prevede che, ove dall'applicazione dell'art. 33, commi 3 e 4, o dell'art. 34 della stessa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5989 del 27 novembre 2012
«Il D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice Urbani), all'art. 14-bis, si ispira al principio per cui l'amministrazione può sempre integrare, e non ridurre, le dichiarazioni di interesse pubblico, aventi per oggetto l'ambito delle aree protette in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2657 del 24 aprile 2019
«Per stabilire se un'area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo, mentre risulta indifferente la natura geografica del terreno, sono decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1337 del 19 marzo 2014
«La sottoposizione dell'area ove sia ubicato un immobile oggetto di domanda di condono alla tutela ex lege di cui all'art. 142, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali), relativamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 66 del 23 marzo 2012
«È illegittimo, per violazione dell'articolo 117, secondo comma, lettera s), Cost., l'art. 12 della L.R. 26 maggio 2011, n. 10 della Regione Veneto (Modifiche alla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 "Norme per il governo del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34158 del 20 dicembre 2019
«Il principio "iura novit curia", laddove eleva a dovere del giudice la ricerca del "diritto", si riferisce alle vere e proprie fonti di diritto oggettivo, cioè a quei precetti contrassegnati dal duplice connotato della normatività e della...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 207 del 5 marzo 2019
«Il Piano paesaggistico, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate, deve individuazione le linee di sviluppo urbanistico ed edilizio, in funzione della loro compatibilità con i diversi valori...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19146 del 22 novembre 2017
«In tema di tutela del paesaggio non costituiscono "beni paesaggistici", ai sensi dell'art. 134, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, gli immobili e la aree sottoposti a tutela dai piani paesaggistici ai sensi della lettera...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 453 del 5 febbraio 2007
«Il Piano territoriale paesaggistico, introdotto dall'art. 5, L. n. 1497 del 1939, ed allo stato disciplinato dall'art. 143, D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e articoli successivi, è uno strumento di pianificazione da inquadrarsi in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 31402 del 2 dicembre 2019
«La valutazione della condotta processuale del convenuto, agli effetti della non contestazione dei fatti allegati dalla controparte, deve essere correlata al regime delle preclusioni, che la disciplina del giudizio ordinario di cognizione connette...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29875 del 18 novembre 2019
«La mancata contestazione dell'inadempimento del debito non costituisce ammissione indiretta o implicita della mancata estinzione dell'obbligazione, ostativa all'eccezione di prescrizione presuntiva, atteso che l'ammissione di cui all'art. 2959...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21460 del 19 agosto 2019
«Il principio di non contestazione opera rispetto ai fatti costitutivi, modificativi o estintivi del diritto azionato e non anche in relazione a fattispecie, come quella del diritto al risarcimento danno (nella specie danno biologico da esposizione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3680 del 7 febbraio 2019
«Nel vigore del novellato art. 115 c.p.c., a mente del quale la mancata contestazione specifica di circostanze di fatto produce l'effetto della "relevatio ad onere probandi", spetta al giudice del merito apprezzare, nell'ambito del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3126 del 1 febbraio 2019
«L'onere di contestazione riguarda le allegazioni delle parti e non le prove assunte, la cui valutazione opera in un momento successivo alla definizione dei fatti controversi ed è rimessa all'apprezzamento del giudice.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27490 del 28 ottobre 2019
«L'accertamento della sussistenza di una contestazione ovvero d'una non contestazione, rientrando nel quadro dell'interpretazione del contenuto e dell'ampiezza dell'atto della parte, è funzione del giudice di merito, sindacabile in cassazione solo...»