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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17331 del 24 giugno 2024
«L'art. 821, comma 2, c.c., va interpretato nel senso che che chi ha sostenuto spese per la produzione e il raccolto può chiedere, a colui che fa propri i frutti, il rimborso delle sole spese a tal fine indispensabili e necessarie e non di tutte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10869 del 24 aprile 2023
«Lo spazio sottostante il suolo di un edificio condominiale, in mancanza di un titolo che ne attribuisca la proprietà esclusiva ad uno dei condomini, va considerato di proprietà comune, per il combinato disposto degli artt. 840 e 1117 c.c., sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4654 del 21 febbraio 2024
«La responsabilità del proprietario di un fondo per i danni derivanti da attività di escavazione, ex art. 840 c.c., non opera in senso oggettivo, ma richiede una condotta colposa; pertanto, se i lavori di escavazione sono affidati in appalto, è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33966 del 5 dicembre 2023
«L'art. 844 c.c. - il quale riconosce al proprietario il diritto di far cessare le propagazioni derivanti dal fondo del vicino che superino la normale tollerabilità - va interpretato estensivamente, nel senso di legittimare all'azione anche il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14407 del 23 maggio 2024
«In tema di consorzi di urbanizzazione, deve ritenersi pienamente lecito il meccanismo di adesione al consorzio predisposto dall'autonomia privata, che si attua attraverso la semplice stipulazione del contratto di compravendita di un'unità...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16975 del 14 giugno 2023
«La trasformazione di una pompeiana in tettoia, che comporti un aumento della sagoma d'ingombro in un edificio, costituisce una nuova costruzione, soggetta al rispetto della disciplina sulle distanze legali. Ne consegue l'irrilevanza del carattere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12061 del 8 maggio 2023
«In tema di distanze tra costruzioni, la violazione può essere accertata attraverso i rilievi aerofotogrammetrici, non essendovi alcun divieto posto dalla legge all'utilizzo di tale indagine tecniche; la parte che intende disconoscerne l'efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27866 del 3 ottobre 2023
«In tema di distanze, qualora l'andamento altimetrico di due fondi limitrofi sia stato artificialmente modificato, così da creare tra essi un dislivello che prima non esisteva, il muro di cinta viene ad assolvere, oltre alla funzione sua propria di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12879 del 14 maggio 2025
«In tema di violazione delle distanze legali ai sensi dell'art. 907 c.c., il diritto di veduta può essere riconosciuto anche se l'affaccio è ostacolato da strutture protettive, purché queste non impediscano la visuale nel senso previsto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4219 del 18 febbraio 2025
«In tema di divisioni ereditarie, laddove un soggetto costruisca un immobile su terreno in comproprietà con altri, tale immobile ricade - per accessione - nella comproprietà di tutti i comproprietari del suolo salva la sottoscrizione di un atto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12175 del 8 maggio 2023
«Le aperture di luci che si aprono tra un vano e l'altro dello stesso edificio condominiale, a differenza di quelle che si aprono su un fondo aperto altrui e alle quali fa riferimento l'articolo 900 c.c., sono prive della connotazione di precarietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1194 del 17 gennaio 2025
«La nozione di veicolo nel contesto di una servitù di passaggio deve essere intesa in senso ampio, includendo sia mezzi a trazione meccanica che carretti trainati da animali. Tale interpretazione è coerente con le esigenze determinate...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29555 del 25 ottobre 2023
«In materia di proprietà, il requisito dell'apparenza della servitù necessario ai fini dell'acquisto di essa per usucapione o per destinazione del padre di famiglia (art. 1061 cod. civ.) si configura come presenza di segni visibili di opere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5479 del 1 marzo 2025
«L'apparenza della servitù si identifica nell'oggettiva e permanente presenza di opere suscettibili di essere viste, ancorché in concreto ignorate, che, per struttura e consistenza, inequivocamente denuncino il peso imposto su un fondo a favore...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12531 del 10 maggio 2023
«In caso di domanda di risarcimento danni con richiesta di quantificazione a mezzo c.t.u., deve escludersi che, ai fini della liquidazione delle spese processuali, il valore della causa possa considerarsi indeterminabile, giacché...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 12770 del 11 maggio 2023
«In tema di contributo unificato, la dichiarazione del difensore è ininfluente ai fini dell'individuazione del valore della domanda, poiché essa è indirizzata al funzionario di cancelleria, cui compete il relativo controllo, sicché, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19224 del 12 luglio 2024
«In tema di competenza per territorio derogabile, il convenuto, sia in senso formale che sostanziale (come nell'opposizione a decreto ingiuntivo), ha l'onere di contestare nella prima difesa utile l'incompetenza per territorio del giudice adito con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12810 del 10 maggio 2024
«La clausola con cui si demandino ad un foro convenzionale "tutte le controversie inerenti il contratto" e non solo quelle "fondate sul contratto" o "scaturenti da" esso, va interpretata nel senso che le parti abbiano inteso derogare alla...»