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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4502 del 1 luglio 2019
«Non si ravvisa alcun obbligo per l'Amministrazione di pronunciarsi su un'istanza volta ad ottenere un provvedimento in via di autotutela, non essendo coercibile ab extra l'attivazione del procedimento di riesame della legittimità degli atti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1634 del 11 marzo 2019
«In caso di presentazione di una istanza di transazione per danni da emotrasfusione, bisogna mantenere distinti due profili: da un lato, l'adesione o meno dell'Amministrazione alla transazione sulla quale non sussiste alcun obbligo giuridico,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 6430 del 6 marzo 2019
«In materia tributaria, alla sanzione della nullità comminata dall'art. 42, comma 3 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, o da altre disposizioni non si applica il regime di diritto amministrativo di cui agli artt. 21 septies della L. 7 agosto 1990...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 577 del 23 gennaio 2019
«Nel caso del rito speciale instaurato per l'impugnazione del silenzio, il giudice adito dovrà preliminarmente verificare la propria giurisdizione in relazione alla natura della posizione sostanziale esercitata e, se del caso, dichiarare...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 7090 del 17 dicembre 2018
«Non è ammissibile il ricorso avverso il silenzio-inadempimento della P.A. promosso da una associazione di categoria qualora, per la pluralità di scelte opzionabili dall'amministrazione, si dimostri la non omogeneità dell'interesse tutelato per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6252 del 5 novembre 2018
«Il presupposto sostanziale dell'azione avverso silenzio rifiuto ex art. 31, del D.Lgs. n. 104/2010 è la sussistenza di un obbligo giuridico di provvedere mediante l'avvio di un procedimento amministrativo volto all'adozione di un atto tipizzato....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5984 del 19 ottobre 2018
«Nel processo amministrativo è inammissibile, da parte del giudice di primo grado, la formulazione di argomentazioni a sostegno di un provvedimento impugnato che ne alterano l'impianto argomentativo, soprattutto quando si tratta di deduzioni che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5607 del 1 ottobre 2018
«L'azione contro il silenzio-inadempimento costituisce strumento per reagire all'inerzia "provvedimentale" dei pubblici poteri, allorché cioè questi ultimi trascurino di esercitare le funzioni amministrative ad essi attribuite dalla legge per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2265 del 8 aprile 2019
«Un atto soprassessorio, inteso quale atto con il quale la pubblica amministrazione rinvia ad un accadimento futuro ed incerto nell'an e nel quando il soddisfacimento dell'interesse pretensivo fatto valere dal privato, attesa la sua natura di atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13298 del 17 luglio 2004
«È rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 2, 3 e 29, comma 2, della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 143-bis, 236, 237, comma 2, 262, 299 comma 3 c.c., 33 e 34 del D.P.R. 3 novembre...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23934 del 22 settembre 2008
«La domanda di rettifica dell'atto di nascita, tesa all'attribuzione del cognome materno per comune volontà dei genitori, implicando la scelta tra l'ammettere o l'escludere la possibilità di deroga alla norma di sistema che l'attuale quadro...»
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Corte costituzionale, Sez. I, sentenza n. 348 del 24 ottobre 2007
«Lo scrutinio di costituzionalità sulla norme CEDU non può limitarsi alla possibile lesione dei principi e dei diritti fondamentali o dei principi supremi, ma si estende ad ogni profilo di contrasto tra le "norme interposte" e quelle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2751 del 5 febbraio 2008
«Qualora la filiazione naturale nei confronti del padre sia stata accertata o riconosciuta in tempi diversi rispetto al riconoscimento da parte della madre, il cognome paterno può essere aggiunto o sostituito a quello della madre se ciò corrisponda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16989 del 1 agosto 2007
«Per l'attribuzione del cognome paterno in aggiunta a quello materno al figlio naturale, già riconosciuto dalla madre, il giudice deve accertare se l'esigenza che il minore mantenga, con la conservazione del cognome materno, l'identità, acquisita...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Veneto, Sez. V, sentenza n. 987 del 5 ottobre 2017
«Qualora la società debitrice estera sia fallita e sia stata cancellata dal registro delle imprese, è corretto dedurre la perdita sul credito vantato nei confronti della predetta società nell’anno d’imposta in cui si ha avuto notizia della sua...»
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Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. IV, sentenza n. 270 del 29 marzo 2017
«Sulla base del criterio della prevalenza della sostanza sulla forma, i c.d. finanziamenti post sisma, se pure all’apparenza paiono crediti verso la clientela, in realtà non sono tali, data l’assenza del rischio d’impresa (essendo garantiti dallo...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Puglia, sentenza n. 2357 del 7 luglio 2017
«Una azienda agricola, che esercita attività strumentale nei confronti di una società industriale, il cui processo di produzione si avvale, per la sua ottimizzazione, in modo connesso e continuo dei suoi servizi - senza che venga alterata la...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Piemonte, Sez. III, sentenza n. 1608 del 13 novembre 2017
«Gli accantonamenti al fondo rischi su crediti sono deducibili anche relativamente a crediti ceduti pro-solvendo se e nella misura in cui essi, nonostante la cessione, determinino una situazione di rischio per il cedente. La pretesa...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Val D'Aosta, Sez. I, sentenza n. 31 del 28 novembre 2017
«Con riferimento alla c.d. Tremonti ter (art. 5 d.l. n. 78/2009), nell’ipotesi in cui l’investimento in beni della divisione 28 sia realizzato mediante un contratto di appalto a terzi, in base ai criteri di competenza di cui all’articolo 109 del...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 203 del 22 gennaio 2018
«Il reddito delle società soggette ad IRES, da qualsiasi fonte provenga, è considerato reddito d’impresa, mentre l’agevolazione di cui all’art. 11, comma 2, l. 30 dicembre 1991, n. 413 si applica alla determinazione del reddito fondiario e non del...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. V, sentenza n. 219 del 7 febbraio 2018
«La detrazione d’imposta, nei limiti previsti dalla normativa per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, cioè abitazioni, uffici, negozi, ed altre unità immobiliari, è...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 3 luglio 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 27 della legge 4 maggio 1983 n. 184 (Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori), nella parte in cui, non estendendo...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 350 del 16 luglio 2002
«È manifestamente inammissibile la q.l.c. del combinato disposto degli art. 35, 27 e 28 l. 4 maggio 1983 n. 184 - nel testo modificato dalla l. 28 marzo 2001 n. 149 - censurato, in riferimento agli art. 2, 3, 10 e 11 cost., nella parte in cui, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8081 del 5 ottobre 1984
«In caso di violazione da parte della moglie divorziata del divieto di uso del cognome del marito, quest'ultimo, può, ai sensi dell'art. 7 c.c., chiedere la cessazione del fatto lesivo ed altresì adire per il risarcimento del danno; tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12110 del 2 luglio 2004
«La risarcibilità del danno non patrimoniale alle persone giuridiche per la violazione della ragionevole durata del processo, a differenza delle persone fisiche, non può fondarsi su una presunzione ma su fatti dedotti e provati dalla parte stessa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5664 del 10 aprile 2003
«Il danno non patrimoniale per irragionevole durata del processo è configurabile a carico di una società di persone negli stessi termini in cui è configurabile a carico di una persona giuridica, ne deriva che esso non è ravvisabile sulla scorta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11600 del 2 agosto 2002
«Ai sensi della l. 24 marzo 2001 n. 89, la sussistenza in concreto del danno patrimoniale o non patrimoniale costituisce concorrente requisito ai fini della nascita del diritto all'equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11573 del 2 agosto 2002
«In relazione alle controversie con oggetto esclusivamente economico il danno non patrimoniale per irragionevole durata del processo, mentre è configurabile rispetto alla persona fisica anche sulla base della mera tensione o preoccupazione che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8889 del 30 giugno 2001
«L'inesatto trattamento di dati personali legittima l'interessato ad invocare, presso la competente autorità di garanzia, la tutela di cui agli art. 1 ss. l. n. 675 del 1996 la quale, pur riservando particolare rilievo ai dati personali che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13185 del 9 settembre 2003
«In tema di risoluzione illegittima di contratto di scrittura artistica, il risarcimento del danno relativo alla lesione della immagine professionale presuppone l'assolvimento dell'onere da parte dell'artista di fornire la prova della sussistenza e...»