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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32280 del 16 maggio 2024
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio con riguardo ai delitti di omesso versamento dell'Iva e di omesso versamento di ritenute dovute o certificate, in assenza di elementi certi in ordine all'avvenuto principio di pagamento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26549 del 2 maggio 2023
«In tema di competenza per territorio, la consumazione del delitto di maltrattamenti in famiglia deve ritenersi avvenuta nel luogo di realizzazione dell'ultima condotta che integra il reato, anche nel caso in cui la stessa sia successiva al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23931 del 24 gennaio 2023
«In tema di competenza per territorio relativa a delitto tentato, l'ultimo atto diretto a commettere il reato, cui è necessario far riferimento ex art. 8, comma 4, cod. proc. pen., deve essere inteso nella sua dimensione naturalistica e in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46503 del 30 giugno 2022
«Ai fini della determinazione della competenza territoriale, l'individuazione del luogo del commesso reato non può essere effettuata esclusivamente sulla base delle dichiarazioni rese dall'imputato, salvo che esse siano sorrette dai necessari...»
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Cassazione penale, sentenza n. 40861 del 20 settembre 2022
«In tema di riciclaggio, ai fini della determinazione della competenza territoriale, il reato realizzato con condotte frammentarie e progressive, affidate a plurimi soggetti che apportino il loro contributo in tempi e luoghi diversi, deve...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25992 del 1 luglio 2025
«In tema di reati contro il patrimonio, nel caso di truffa realizzata mediante accredito su carta ricaricabile collegata a conto corrente dotato di autonomo IBAN, l'operazione è assimilabile a un bonifico bancario. Pertanto, il reato si consuma nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41956 del 10 ottobre 2024
«In tema di diffamazione commessa attraverso trasmissioni radiotelevisive e consistente nell'attribuzione di un fatto determinato a distinte persone offese, la competenza territoriale per connessione deve essere determinata secondo il criterio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34362 del 23 aprile 2024
«In tema di frode informatica mediante indebito utilizzo dell'identità digitale della persona offesa, nel caso in cui l'atto di disposizione patrimoniale venga posto in essere dallo stesso imputato che, procuratosi fraudolentemente i codici segreti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48816 del 13 ottobre 2023
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio in relazione a reati connessi, tra i quali figuri un delitto associativo, come tale di natura permanente, nel caso in cui la sua consumazione abbia avuto inizio all'estero e sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46352 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza territoriale, per l'applicazione della regola suppletiva di cui all'art. 9, comma 2, cod. proc. pen. assume rilievo il luogo di residenza, dimora o domicilio dell'imputato al momento della commissione del reato, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47329 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza per territorio, i criteri di cui all'art. 10 c.p.p. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 16 dicembre 2014
«In tema di reati commessi all'estero, il criterio di determinazione della competenza per territorio del giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato, di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44814 del 15 ottobre 2024
«La competenza relativa a procedimenti riguardanti magistrati, stabilita dall'art. 11 cod. proc. pen., importa una deroga al principio della "perpetuatio iurisdictionis", dovendosi tener conto della situazione prevista dalla norma pur se avveratasi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6558 del 28 settembre 2023
«In tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati, le previsioni di cui all'art. 11 cod. proc. pen. hanno natura eccezionale, trovando applicazione nei soli casi in cui il magistrato abbia assunto la qualità di indagato, di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1569 del 9 novembre 2023
«La speciale competenza stabilita dall'art. 11 cod. proc. pen. ha natura funzionale e non semplicemente territoriale, sicché, nel caso in cui la connessione con un procedimento riguardante un magistrato sopravvenga al decreto che dispone il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3241 del 3 ottobre 2019
«La regola declinata dall'art. 11, comma 3, cod. proc. pen., che estende la disciplina derogatoria della competenza per i reati nei quali sia parte un magistrato anche ai procedimenti connessi a quelli in cui il magistrato assume una delle qualità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43866 del 23 ottobre 2024
«La disciplina dettata dall'art. 11 bis c.p.p. si applica solo ove il magistrato addetto alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, che assuma la qualità di indagato, imputato, persona offesa o persona danneggiata dal reato, sia stato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49358 del 21 settembre 2023
«Ai fini della configurabilità della connessione teleologica prevista dall'art. 12 c.p.p., lett. c), e della sua idoneità a determinare uno spostamento della competenza per territorio, non è richiesto che vi sia identità fra gli autori del reato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44678 del 16 ottobre 2019
«Ai fini della configurabilità della connessione teleologica prevista dall'art. 12, comma 1, lett. c) cod. proc. pen. e della sua idoneità a determinare uno spostamento della competenza per territorio, non è richiesto che vi sia identità fra gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 57927 del 20 novembre 2018
«In tema di competenza determinata dall'ipotesi di connessione oggettiva fondata sull'astratta configurabilità del vincolo della continuazione fra le analoghe, ma distinte, fattispecie di reato ascritte ai diversi imputati, l'identità del disegno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30998 del 19 aprile 2018
«Ai fini della configurabilità della connessione teleologica prevista dall'art. 12, lett. c), cod. proc. pen. e della sua idoneità a determinare uno spostamento della competenza per territorio, non è richiesto che vi sia identità fra gli autori del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8193 del 25 novembre 2021
«La disposizione di cui all'art. 13, comma 2, cod. proc. pen., relativa alla connessione tra reati comuni e reati militari attiene, in conformità all'art.103, comma terzo, Cost., a questione di giurisdizione e non di competenza, sicché la sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36570 del 26 giugno 2012
«In tema di reato permanente, qualora la condotta dell'imputato sia iniziata quando egli era minorenne e si sia protratta dopo il raggiungimento della maggiore età, la competenza per materia si radica dinanzi al giudice ordinario, trattandosi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35016 del 17 giugno 2024
«In tema di competenza per materia determinata da connessione, l'individuazione del giudice competente deve avvenire avuto riguardo alla regiudicanda all'esito dell'udienza preliminare, alla stregua degli addebiti contestati nel decreto di rinvio a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30964 del 28 maggio 2019
«Nei procedimenti con udienza preliminare, la questione dell'incompetenza derivante da connessione, anche quando la stessa incida sulla competenza per materia, può essere proposta o rilevata d'ufficio subito dopo il compimento per la prima volta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37779 del 2 ottobre 2025
«La competenza per territorio, in caso di pluralità di reati connessi rispetto ai quali più giudici sono egualmente competenti per materia, appartiene al giudice competente per il reato più grave e, soltanto in caso di pari gravità, la competenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40118 del 9 luglio 2024
«In tema di competenza per territorio determinata dalla connessione, l'individuazione del reato più grave, ai sensi dell'art. 16, commi 1 e 3, cod. proc. pen., va effettuata con riferimento alle cornici edittali vigenti al momento dell'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39997 del 12 settembre 2024
«In tema di competenza per territorio, ai fini della delimitazione del foro per i reati connessi, è corretto applicare la regola fissata dall'art. 16 c.p.p. (attrazione della competenza del reato meno grave da parte di quello più grave) e, in via...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12225 del 26 gennaio 2024
«In tema di competenza per territorio, per l'applicazione del disposto di cui all'art. 16, comma 1, lett. c), cod. proc. pen. è necessario che i diversi procedimenti tra i quali sussiste connessione teleologica siano effettivamente "pendenti", pur...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47750 del 5 ottobre 2023
«Il criterio di determinazione della competenza per territorio - in caso di connessione fra fattispecie - si fonda sull'applicazione delle regole dettate dall'art. 16 c.p.p., che consentono di fissare la competenza in base al luogo di commissione...»