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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 40945 del 19 novembre 2010
            
          
          «Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti  (art.  260,  D.Lgs.  3  aprile  2006,  n.  152)  trova applicazione  anche  con  riferimento  a  quella  particolare categoria  di  rifiuti  costituita  dai  veicoli  fuori...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 21936 del  5 aprile 2016
            
          
          «In tema di gestione dei rifiuti, gli scarti vegetali non sono  classificabili  come  rifiuti,  se  utilizzati  in  agricoltura mediante  processi  e  metodi  costituenti  le  normali pratiche agronomiche disciplinate dagli artt. 182, comma...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 20237 del 16 marzo 2017
            
          
          «In  tema  di bonifica  dei  siti  inquinati, il  reato previsto  dall'art.  257,  comma  primo,  del  D.Lgs.  3  aprile 2006, n. 152, è integrato dalla omessa segnalazione che il  responsabile  dell'inquinamento  è  obbligato  ad effettuare  alle...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 12388 del 21 febbraio 2017
            
          
          «È sanzionato a norma dell'art. 257, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 il soggetto che, al verificarsi di un evento che  sia  potenzialmente  in  grado  di  contaminare  un sito,  ometta  di  dare  immediata  comunicazione ai sensi e con le modalità di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 51417 del 17 giugno 2014
            
          
          «Il trasporto di rifiuti pericolosi senza il prescritto formulario o  con  un  formulario  con  dati  incompleti  o inesatti  non  è  più  sanzionato  penalmente  né  dal  nuovo testo dell'art. 258, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006, che si riferisce...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 22754 del 20 febbraio 2018
            
          
          «Premesso  che  la confisca obbligatoria  del  mezzo utilizzato  per  il trasporto  abusivo  di  rifiuti, prevista dall'art.  259,  comma  2,  D.Lgs.  n.  152/2006,  non  può essere  disposta  con  il  decreto  penale  di  condanna,  nel caso  in...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 38674 del  7 aprile 2017
            
          
          «Sussiste  continuità  normativa  tra  le fattispecie previste  dall'articolo  19 del  D.Lgs.  n.  133  del  2005, abrogato dall'art. 34 del D.Lgs. n. 46 del 2014, e quelle di cui  all'articolo  261-bis  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006 - introdotto...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 29113 del  5 dicembre 2017
            
          
          «Decreto Ronchi), in essere al tempo del sorgere del dovere di recupero ambientale del  bene,  consente  all'ente  territoriale,  in  ipotesi  di  sito inquinato oggetto di procedura esecutiva immobiliare o di procedure  concorsuali,  di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 41839 del 30 settembre 2008
            
          
          «Il  potere-dovere  del  giudice  di  disapplicare  la normativa  nazionale  per  contrasto  con  le  direttive europee riguarda le ipotesi di contrasto con una norma comunitaria  dotata  di  efficacia  diretta  negli  ordinamenti interni e tali...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 38670 del 16 marzo 2018
            
          
          «Sussiste il reato di cui all'art. 256, comma 1, D.Lgs. n.  152/2006, non  operando  la  deroga  di  cui  all'art. 266, comma  5,  stesso  Decreto,  allorché  il  soggetto agente,  ancorché  titolare  di  autorizzazione  comunale alla  raccolta  e...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 38979 del  7 aprile 2017
            
          
          «L'attività di raccolta e di trasporto di rifiuti effettuata in forma ambulante da  un soggetto non  iscritto  nell'albo dei gestori dei rifiuti non integra, in virtù della deroga di cui all'art. 266, comma 5, D.Lgs. n. 152/2006, il reato di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5347 del 14 febbraio 2011
            
          
          «In tema di emissioni in atmosfera, sussiste l'obbligo dell'autorizzazione, di cui all'art. 269 Decreto Legislativo n. 152 del 2006, soltanto in relazione agli stabilimenti che producono effettivamente emissione  in  atmosfera con esclusione di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 34517 del  9 marzo 2017
            
          
          «In relazione al reato previsto dall'art. 279, comma 2, D.Lgs.  n.  152  del  2006  (che  punisce  la  condotta  di  chi "viola  i  valori  limite  di  emissione  o  le  prescrizioni stabiliti dall'autorizzazione, dagli Allegati I, II, III o V alla...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 19330 del 10 febbraio 2015
            
          
          «L'esercizio  di un impianto  di  autocarrozzeria, suscettibile  di  dare  luogo  all'emissione  di  fumi  in atmosfera  senza  avere richiesto  la  prescritta  autorizzazione  regionale,  integra  il  reato  di  cui  all'art.  279, D.Lgs.  n....» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 16042 del 28 febbraio 2019
            
          
          «In  tema  di  inquinamento  atmosferico,  la contravvenzione di cui all'art. 279, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che è integrata dalla violazione dei valori limite di  emissione  stabiliti  dall'Allegato  I  alla  parte quinta  del...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 3579 del 19 ottobre 2011
            
          
          «In  tema  di  inquinamento  atmosferico, l'estensione del  termine  di  adeguamento  degli  impianti  ad  anni cinque, operata  a  seguito  delle  modifiche  apportate all'art. 281, comma secondo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, dal  D.L.  31...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 21625 del 20 aprile 2007
            
          
          «Ex  art.  281, comma  1,  lett.  a),  D.Lgs.  n. 152/2006, per  gli impianti  anteriori  al  1998 le  domande  di autorizzazione  devono  essere  presentate  tra  la  data  di entrata in vigore del decreto stesso e il 31 dicembre 2010 e il gestore...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 16575 del  2 maggio 2007
            
          
          «In  tema  di  risarcimento  per  danno  ambientale, rientra  nell'ambito  del  danno  risarcibile  anche  il danno  derivante  medio  tempore  dalla  mancata disponibilità di una risorsa ambientale intatta, ovvero le  cd.  perdite  provvisorie,...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 126 del  1 giugno 2016
            
          
          «Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 2, 3, 9, 24  e  32  della  Costituzione,  nonché  al  principio  di ragionevolezza - dell'art.  311,  comma  1,  del  decreto legislativo  3...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 755 del 11 gennaio 2010
            
          
          «La disciplina normativa di cui all'art. 311, 1° comma, D.Lgs. n. 152/06, secondo cui "il Ministro dell'ambiente e della  tutela  del  territorio  agisce,  anche  esercitando l'azione  civile  in  sede  penale,  per il  risarcimento  del danno...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
            
          
          «Ai  fini  della  liquidazione  del  danno  ambientale, i parametri (gravità  della  colpa  individuale,  costo necessario  per  il  ripristino  e  profitto  conseguito  dal trasgressore) richiamati  all'art.  18,  co.  6  della  L.  8 luglio...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5757 del 17 gennaio 2014
            
          
          «In tema  di bonifica  dei siti  inquinati, il  reato  previsto dall'art. 257, comma  primo,  del  D.Lgs. 3 aprile  2006,  n. 152,  è  integrato  dalla omessa  segnalazione  che  il responsabile  dell'inquinamento  è  obbligato  ad effettuare  alle...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 30389 del 21 novembre 2019
            
          
          «Il principio secondo cui il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge, ai sensi dell'art. 336 c.p.c., per il solo fatto della riforma della...» 
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              Cassazione civile, Sez. VI-2,              ordinanza n. 24658 del  3 ottobre 2019
            
          
          «L'ordinanza con la quale, in pendenza del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, sia concessa o negata l'esecuzione provvisoria al provvedimento monitorio non è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost., neppure nel caso in...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5738 del 27 febbraio 2019
            
          
          «Quando il provvedimento impugnato non possieda i caratteri della decisorietà e definitività in senso sostanziale, il ricorso straordinario per cassazione è inammissibile, ancorché sia contestata la lesione di situazioni aventi rilievo processuale,...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 5532 del  6 marzo 2017
            
          
          «Il  provvedimento  prefettizio  di  individuazione delle strade  lungo  le  quali  è  possibile  installare apparecchiature  automatiche  per  il  rilevamento  della velocità,  senza  obbligo  di  fermo immediato  del conducente, previsto...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 10112 del  2 agosto 2000
            
          
          «Le  ripe, ossia  le  zone  di  terreno,  che  ai  sensi dell’art. 31 del Decreto  Legislativo  30  aprile  1992,  n. 285, devono  esser  mantenute  dai  proprietari delle medesime in modo da impedire e prevenire situazioni  di  pericolo connesse...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 8027 del 24 luglio 1999
            
          
          «In relazione ad un’area destinata, ex art. 7 del decreto legislativo n. 285 del 1992, a parcheggio non custodito,  non  è  inconcepibile, di  per  sé, l’instaurarsi di un contratto di parcheggio privato (perfezionabile perciò anche ai sensi...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 25165 del 27 novembre 2006
            
          
          «In tema di violazione dell’art. 23, commi 4 e 11, codice della strada, che sanziona la collocazione lungo le  strade  di  cartelli  e  di  altri  mezzi  di  pubblicità  senza autorizzazione  dell’ente  proprietario  della  strada,  è irrilevante,...»