Cass. pen. n. 19108/2021
In tema di pene accessorie, la durata dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici ex art. 317-bis cod. pen., va determinata in concreto, in base ai criteri di cui all'art. 133 cod. pen. e non mediante il ricorso alla perequazione automatica di cui all'art. 37 cod. pen., anche in caso di applicabilitą, "ratione temporis", della formulazione dell'art. 317-bis precedente alle modifiche apportate dall'art. 1, comma 1, lett. m), della legge 9 gennaio 2019, n. 3. (In motivazione, la Corte ha ritenuto che la determinazione in misura non fissa della pena accessoria consegue all'interpretazione costituzionalmente orientata secondo le indicazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 222 del 2018). (Annulla in parte con rinvio, CORTE APPELLO CATANZARO, 25/02/2020)
Cass. pen. n. 16508/2020
In tema di pene accessorie, il giudice č tenuto a determinare la durata dell'interdizione dai pubblici uffici, in caso di condanna per uno dei delitti di cui all'art. 317-bis cod. pen., modulandola in correlazione al disvalore del fatto di reato e alla personalitą del responsabile ai sensi dell'art. 133 cod. pen., sicchč la stessa non deve necessariamente essere pari alla durata della pena principale. (Annulla in parte con rinvio, TRIBUNALE MILANO, 29/10/2019)
Cass. pen. n. 5457/2018
In tema di corruzione, non trova applicazione nei confronti del corruttore la pena accessoria dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna per fatti commessi prima dell'entrata in vigore della legge 9 gennaio 2019, n. 3, dal momento che l'art. 317-bis cod. pen., nel testo antecedente alla novella, non conteneva alcun riferimento alla fattispecie di reato disciplinata dall'art. 321 cod. pen. (Annulla in parte senza rinvio, CORTE APPELLO NAPOLI, 17/10/2017)
Cass. pen. n. 12228/2014
Sebbene l'art. 317-bis cod. pen., modificato dalla l. n. 190 del 2012, non prevede tra i reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici l'induzione indebita a dare o promettere utilitą di cui all'art. 319 quater cod. pen., tuttavia deve ritenersi che a tale reato consegue comunque detta pena accessoria, trattandosi di reato commesso con abuso di poteri. (In motivazione la Corte ha precisato che la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici deve essere modulata nella sua durata in base alle norme generali di cui agli artt. 29, 31 e 37 cod. pen.).
Cass. pen. n. 48526/2009
Il principio di legalitą della pena e quello di applicazione, in caso di successione di leggi penali, della legge pił favorevole, operano anche con riguardo alle pene accessorie. (La Corte ha escluso, in conformitą a detto principio, l'applicabilitą, con sentenza di applicazione della pena nel limite di anni due, delle pene accessorie di cui all'art. 609 nonies c.p. in relazione a fatti commessi prima dell'entrata in vigore della L. n. 38 del 2006 introduttiva di detta possibilitą).