(Relazione del Ministro Guardasigilli Dino Grandi al Codice Civile del 4 aprile 1942)
Cass. civ. n. 8507/2015
In tema di diritto d'uso, il divieto di cessione sancito dall'art. 1024 c.c. non è inderogabile, non avendo natura pubblicistica e attenendo a diritti patrimoniali disponibili, sicché nell'atto costitutivo del diritto il nudo proprietario e l'usuario possono derogare al vincolo d'incedibilità.Cass. civ. n. 17643/2013
Il contratto in forza del quale il concessionario per l'occupazione di un'area demaniale e dello spazio d'acqua antistante ceda ad un terzo l'utilizzazione esclusiva, per un certo periodo di tempo e per un determinato corrispettivo, di un posto barca di un pontile compreso nella concessione, configura un contratto di ormeggio e non costituisce un diritto d'uso, con conseguente inapplicabilità del divieto di cessione di cui all'art. 1024 c.c..Cass. civ. n. 3565/1989
Il divieto di cessione dei diritti di uso e di abitazione, sancita dall'art. 1024 c.c., non è di ordine pubblico e pertanto può essere oggetto di deroga ove espressamente convenuta tra il proprietario (costituente) e l'usuario, senza che la stessa possa desumersi, implicitamente, per il solo fatto che quest'ultimo, violando la norma, ceda il suo diritto a terzi.
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La casa di abitazione familiare è al centro in questa indagine, finanziata in parte dal MIUR, volta a ricostruire e rendere conoscibili la normativa vigente in materia in vari paesi dell'area europea, e a verificare il più possibile la sua attuazione nella realtà concreta. Il gruppo di ricerca modenese (C.Æ.DI.C Centro Æmilia di Diritto Comparato) ha approntato un questionario su argomenti di particolare interesse giuridico, statistico e sociologico,... (continua)
Un’opera approfondita e completa della materia che fornisce una lettura teorico-pratica della normativa contenuta nel codice e l’analisi di tutta la casistica più significativa.
PIANO DELL’OPERA
I diritti sulle cose limitati nel tempo
I problemi
La costituzione dell’usufrutto
Il contenuto dell’usufrutto
I poteri di disposizione
La conservazione della cosa e i carichi di godimento
L’estinzione
I diritti di uso e di abitazione si rivelano strumenti utili per i privati, nonché per il legislatore e per la giurisprudenza che ne hanno ampliato notevolmente l'ambito di applicazione: si è risposto così non solo a questioni di diritto immobiliare (si pensi al diritto di uso delle aree a parcheggio), ma anche di diritto di famiglia e delle successioni (come nel caso dei diritti di uso e abitazione in capo al coniuge superstite e per alcuni dell'assegnazione della... (continua)
Il volume attualizza il tradizionale ambito dei diritti reali di usufrutto, uso ed abitazione, alla luce dei nuovi orientamenti offerti dalla giurisprudenza.
In particolare, ampio risalto è concesso alle “nuove” figure del diritto reale d'uso, “ope legis”, sulle aree a parcheggio e dei diritti d'uso e d'abitazione a favore del coniuge superstite.
Completa l'opera la disamina della nuova disciplina della mediazione civile (D.lgs. n. 28 del 4.3.2010),... (continua)