- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 12574 del 10 maggio 2019
            
          
          
«La produzione di nuovi documenti in appello è ammissibile, ai sensi dell'art. 345, comma 3, c.p.c. nella formulazione successiva alla novella attuata mediante la l. n. 69 del 2009, a condizione che la parte dimostri di non avere potuto produrli...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 12875 del 15 maggio 2019
            
          
          
«Il giudice d'appello può qualificare il rapporto dedotto in giudizio in modo diverso rispetto a quanto prospettato dalle parti o ritenuto dal giudice di primo grado, purché non introduca nel tema controverso nuovi elementi di fatto, lasci...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 27606 del 29 ottobre 2019
            
          
          
«In tema di impugnazioni, il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della sentenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 5738 del 27 febbraio 2019
            
          
          
«Quando il provvedimento impugnato non possieda i caratteri della decisorietà e definitività in senso sostanziale, il ricorso straordinario per cassazione è inammissibile, ancorché sia contestata la lesione di situazioni aventi rilievo processuale,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 10799 del  8 febbraio 2018
            
          
          
«Il  reato  di  cui  all'art.  256,  comma  1,  D.Lgs.  n. 152/2006  è  configurabile  nei  confronti  di  chiunque svolga  attività  di  gestione  di  rifiuti,  anche  di  fatto  o  in modo  secondario  o  consequenziale  all'esercizio  di  una...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 10815 del 18 aprile 2019
            
          
          
«La sentenza del giudice di merito, la quale, dopo aver aderito ad una prima ragione di decisione, esamini ed accolga anche una seconda ragione, al fine di sostenere la decisione anche nel caso in cui la prima possa risultare erronea, non incorre...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 6145 del  1 marzo 2019
            
          
          
«Il ricorso per cassazione che denunci il vizio di motivazione della sentenza, perché meramente apparente, in violazione dell'art. 132 c.p.c., non può essere accolto qualora la questione giuridica sottesa sia comunque da disattendere, non essendovi...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 19923 del 23 luglio 2019
            
          
          
«In tema di procura alle liti, apposta in calce o a margine del ricorso per cassazione, il mancato riferimento a tutti gli intimati non determina violazione del requisito della specialità, che è con certezza deducibile, in base all'interpretazione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 17963 del  4 luglio 2019
            
          
          
«In tema di ricorso per cassazione, non è necessario che la procura sia integralmente trascritta nella copia notificata all'altra parte, ben potendosi pervenire, attraverso altri elementi, alla ragionevole certezza che il mandato sia stato...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 726 del 16 gennaio 2008
            
          
          
«In  tema  di  sanzioni  amministrative,  con  riferimento alla violazione dell’art. 23 del codice della strada  (installazione  di  insegne  pubblicitarie  senza autorizzazione),  non  sussiste  l’esimente  della  buona fede  come  causa  di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 1150 del 17 gennaio 2019
            
          
          
«Nel giudizio di cassazione, il controricorso - ai fini del rispetto del requisito di cui all'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c. (richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c., «in quanto è possibile») - assolvendo alla sola funzione di contrastare...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 29880 del 18 novembre 2019
            
          
          
«Nel giudizio di legittimità, per palesi ragioni di economia e ragionevole durata del processo, la fondatezza di motivi preliminari (di rito o di merito) da cui deriverebbe la necessità di una pronuncia, precedentemente mancata, su profili...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 27337 del 24 ottobre 2019
            
          
          
«I limiti dei poteri attribuiti al giudice di rinvio sono diversi a seconda che la sentenza di annullamento abbia accolto il ricorso per violazione o falsa applicazione di norme di diritto, ovvero per vizi di motivazione in ordine a punti decisivi...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 12785 del  9 luglio 2004
            
          
          
«L’attività  di  trasporto,  al  fine  di recapito  di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla  quale il  dipendente  della  s.p.a.  Poste  Italiane  in servizio  in  qualità  di  portalettere  sia  richiesto  dalla datrice di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 9493 del 19 luglio 2000
            
          
          
«La confisca amministrativa del veicolo, prevista dall’art.  3,  comma  settimo,  del  c.d.s.  per  l’ipotesi  di circolazione di esso prima del rilascio della relativa carta di  circolazione,  è  dal  legislatore  collegata  ad  una violazione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              sentenza n. 21272 del  8 ottobre 2014
            
          
          
«L’omessa  comunicazione  da  parte  del  proprietario  di  un  autoveicolo  dei  dati  identificativi  del conducente  autore di  una  infrazione  del  codice  della strada  integra  un  illecito  amministrativo,  di cui risponde  anche  il...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 12270 del 27 maggio 2009
            
          
          
«La clausola di una polizza assicurativa della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli che escluda la copertura assicurativa nel caso in cui il conducente non sia abilitato alla guida può trovare applicazione nel caso in cui...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 12260 del 24 marzo 2015
            
          
          
«Il  principio  dell’affidamento,  nello  specifico campo  della  circolazione  stradale,  trova  opportuno temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente  della  strada  è  responsabile  anche  del comportamento imprudente altrui...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. IV,              sentenza n. 27513 del  1 giugno 2017
            
          
          
«Il  principio  dell’affidamento,  nello  specifico campo  della  circolazione  stradale,  trova  opportuno temperamento nell’opposto principio secondo il quale l’utente  della  strada  è  responsabile  anche  del comportamento  imprudente  altrui,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 9646 del 13 aprile 2017
            
          
          
«In materia di responsabilità civile per violazione delle  norme  sulla  circolazione  automobilistica,  il rispetto,  da  parte  dell’agente,  dell’obbligo,  imposto dall’art. 141 del codice della strada, di regolare la velocità in relazione alle...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. IV,              sentenza n. 25552 del 23 maggio 2017
            
          
          
«In  tema  di  responsabilità  colposa  da  sinistri stradali,  l’obbligo  di  moderare  adeguatamente  la velocità, in relazione alle caratteristiche del veicolo ed alle  condizioni  ambientali,  va  inteso  nel  senso  che  il conducente  deve...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 10253 del  4 maggio 2006
            
          
          
«In materia di violazioni delle norme sui limiti di velocità  previste  dal  codice  della  strada,  l’eccesso  di velocità deve  essere  contestato  immediatamente soltanto  se  verificato  mediante  strumenti  che  consentono la misurazione ad...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 16768 del 21 luglio 2006
            
          
          
«In tema di circolazione stradale, il conducente che  impegna  un  incrocio  disciplinato  da  semaforo, ancorché  segnalante  a  suo  favore  luce  verde, non  è esonerato  dall’obbligo  di  diligenza  nella condotta  di  guida che,  pur  non...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 46818 del 25 giugno 2014
            
          
          
«In  tema  di  circolazione  stradale,  il  diritto  di precedenza non  esclude il  dovere  del  conducente «favorito» di osservare a sua volta, approssimandosi all’incrocio, le normali prescrizioni di prudenza e di diligenza e,  in  particolare,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 21641 del 23 agosto 2019
            
          
          
«Nell'opposizione di terzo, la sentenza che accerti che il terzo opponente è titolare di un diritto autonomo ed incompatibile con quello riconosciuto dalla sentenza pronunciata "inter alias" non deve solo provvedere - ove il diritto del terzo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 6728 del  8 marzo 2019
            
          
          
«Nel rito del lavoro, ricorrendo gravi motivi e previa autorizzazione del giudice, le parti possono modificare ex art. 420 c.p.c. domande, eccezioni e conclusioni già formulate ma non anche proporre domande nuove per "causa petendi" o "petitum",...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 33393 del 17 dicembre 2019
            
          
          
«Nel rito del lavoro, la produzione di documenti successivamente al deposito degli atti introduttivi è ammissibile solo nel caso di documenti formati o giunti nella disponibilità della parte dopo lo spirare dei termini preclusivi ovvero se la loro...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
            
          
          
«Il verbale di accertamento di una violazione  del  codice  della  strada,  in  dipendenza  della  sua natura di atto pubblico, fa  piena prova  fino  a  querela  di  falso, oltre  che  in  ordine  alla  provenienza dell’atto  e  alle...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 13748 del 12 giugno 2007
            
          
          
«In tema di violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento alla sanzione pecuniaria inflitta per  l’illecito  amministrativo  previsto  dal  combinato disposto  degli  articoli  126-bis,  secondo  comma, penultimo  periodo,  e  180,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 11463 del 24 luglio 2003
            
          
          
«In  tema  di  violazioni  al  codice  della  strada, costituiscono illeciti amministrativi distinti ed alternativi la  circolazione  senza  copertura  assicurativa  (art.  193, primo e secondo comma del decreto legislativo 30 aprile 1992,  n....»