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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36593 del 30 dicembre 2023
«L'art. 96 c.p.c. si pone in rapporto di specialità rispetto all'art. 2043 c.c., sicché la responsabilità processuale aggravata, pur rientrando nella generale responsabilità per fatti illeciti, ricade interamente, in tutte le sue ipotesi, sotto la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6016 del 28 febbraio 2023
«La domanda di riformulazione della graduatoria, volta ad ottenere una determinata utilità (promozione, trasferimento, livello retributivo, ecc.) in esito a una procedura concorsuale, impone l'instaurazione del contraddittorio nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26910 del 20 settembre 2023
«L'azione dell'Inail, a norma degli artt. 10 e 11 del d.P.R. n. 1124 del 1965, nei confronti del datore di lavoro per conseguire la rivalsa delle prestazioni erogate all'infortunato, quando il fatto sia imputabile agli incaricati dello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21400 del 19 luglio 2023
«La quietanza liberatoria rilasciata a saldo di ogni pretesa deve essere intesa, di regola, come semplice manifestazione del convincimento soggettivo dell'interessato di essere soddisfatto di tutti i suoi diritti, e pertanto alla stregua di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21376 del 25 luglio 2025
«La banca può essere chiamata a rispondere, in via extracontrattuale, per i danni derivanti da fatti dolosi compiuti dagli amministratori della società cliente, se emerge che ha concorso colposamente permettendo l'utilizzo dei suoi servizi bancari...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21602 del 28 luglio 2025
«In tema di concorso di cause umane e cause naturali, qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, l'autore del fatto illecito risponde, in base ai criteri della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7550 del 1 dicembre 2021
«Ai sensi dell'art. 6 c.p., comma 2, nell'ipotesi in cui l'uso del documento valido per l'espatrio, contraffatto con il concorso del possessore (anche mettendo a disposizione la fotografia e/o i dati anagrafici, al fine di farne uso personale),...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 24808 del 18 gennaio 2023
«Integra il delitto di cui all'art. 497-bis, comma primo, cod. pen. il possesso di un documento di identificazione valido per l'espatrio falso - nella specie, il passaporto -, nel caso in cui l'imputazione per il concorso nella previa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 39 del 2 gennaio 2025
«La valutazione della condotta del danneggiato ai fini del concorso di colpa, ovvero come causa esclusiva del danno derubricando il fatto del custode a mera occasione dell'evento, rientra nell'insindacabile giudizio di fatto del giudice di merito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2847 del 5 febbraio 2025
«In tema di responsabilità civile, nell'ipotesi di danno causato da eccesso colposo nell'uso legittimo delle armi (o altro mezzo di coazione fisica) di cui all'art. 53 c.p., l'azione violenta (o la condotta di resistenza) della persona offesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5594 del 3 marzo 2025
«In tema di concorso di colpa ex art. 1227, comma 1, c.c., il giudice, nell'accertare la responsabilità delle parti, è tenuto a svolgere una valutazione comparativa tra le condotte colpose, verificando quale di esse abbia avuto un'incidenza causale...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11138 del 28 aprile 2025
«Il concorso del fatto colposo del creditore ex art. 1227, comma 1, c.c. integra un'eccezione in senso lato ed è, pertanto, rilevabile d'ufficio anche in appello (così come in sede di rinvio), fermo restando il limite del giudicato interno, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13844 del 23 maggio 2025
«In tema di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, la condotta del danneggiato può assumere rilievo causale, concorrente o esclusivo, nella produzione del danno, ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., secondo una valutazione adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15092 del 5 giugno 2025
«In materia di risarcimento del danno, il fatto colposo del danneggiato idoneo a diminuire l'entità del risarcimento secondo l'art. 1227 c.c., comprende qualsiasi condotta negligente od imprudente che costituisca causa concorrente dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15465 del 10 giugno 2025
«La determinazione del concorso di colpa del danneggiato, anche in termini percentuali, rientra nell'incensurabile apprezzamento del giudice di merito, salvo non siano presenti vizi logici o giuridici rilevanti. Tale accertamento si fonda su un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16590 del 20 giugno 2025
«La Corte ha confermato che il concorso di colpa del danneggiato, ai sensi dell'art. 1227 cod. civ., si configura anche nei confronti di un minore, valutando il comportamento oggettivamente in contrasto con le regole di condotta ordinaria e non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26575 del 2 ottobre 2025
«Il datore di lavoro è responsabile per l'operato dei dipendenti anche ai fini del concorso del danneggiato regolato dall'art. 1227 c.c. Pertanto, in caso di danno derivante da negligenza nel maneggio di denaro, la banca può essere considerata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26798 del 6 ottobre 2025
«In tema di responsabilità cd. "vicaria" dei genitori del minore, ai fini della (ulteriore) riduzione del risarcimento del danno subito iure proprio (nella specie, morte del figlio per assunzione di sostanza stupefacente) e già ridotto in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10787 del 22 aprile 2024
«La responsabilità della struttura sanitaria per fatto proprio, ex art. 1228 c.c., è autonoma da quella del medico di cui essa si sia avvalsa in qualità di ausiliario, ma entrambi rispondono in via solidale nei confronti del danneggiato, in ragione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2005 del 28 gennaio 2025
«Nel concordato preventivo la compensazione determina, ai sensi degli artt. 56 e 169 della l.fall., una deroga alla regola del concorso ed è ammessa pure quando i presupposti di liquidità ed esigibilità, ex art. 1243 c.c., maturino dopo la data di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24819 del 16 settembre 2024
«L'obbligazione alternativa presuppone l'originario concorso di due o più prestazioni, in posizione di parità e dedotte in modo disgiuntivo, nessuna delle quali può essere adempiuta prima dell'indispensabile scelta di una di esse, rimessa alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4724 del 23 febbraio 2025
«La maturazione dei requisiti per la indennità NASpI successivamente alla fruizione di assegno ordinario di invalidità fa sorgere in capo all'assicurato il diritto di optare per uno dei due trattamenti, esercitando una scelta per la quale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14378 del 24 maggio 2023
«In tema di appalto, la responsabilità dell'appaltatore e del progettista e direttore dei lavori, i cui rispettivi inadempimenti abbiano concorso a determinare il danno subito dal committente, è improntata al vincolo della solidarietà, ai sensi del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27323 del 26 settembre 2023
«Il diritto di regresso previsto dall'art. 1299 c.c. ha il proprio fondamento nel principio per cui tra i coobbligati opera il principio di ripartizione interna delle prestazioni, per cui nei rapporti interni tra i condebitori solidali cessa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6556 del 12 marzo 2025
«In tema di concorso di creditori, il coobbligato solidale non ha diritto al credito di regresso prima di aver effettuato il pagamento integrale al creditore comune. Pertanto, non può essere ammesso con riserva per un credito condizionale al...»