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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12182 del 7 maggio 2021
«L'atto di costituzione in mora è un atto giuridico unilaterale recettizio, a contenuto dichiarativo, per il quale è richiesta la forma scritta "ad validitatem" e del quale la sottoscrizione costituisce elemento essenziale, la cui mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20642 del 31 luglio 2019
«L'impossibilità di far valere il diritto, quale fatto impeditivo della decorrenza della prescrizione ex art. 2935 c.c., è solo quella che deriva da cause giuridiche che ne ostacolino l'esercizio e non comprende anche gli impedimenti soggettivi o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 124 del 8 gennaio 2020
«L'atto di citazione - anche se invalido come domanda giudiziale e, dunque, inidoneo a produrre effetti processuali - può tuttavia valere come atto di costituzione in mora ed avere, perciò, efficacia interruttiva della prescrizione qualora, per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27412 del 8 ottobre 2021
«L'atto di costituzione in mora è un atto giuridico unilaterale recettizio per il quale è richiesta la forma scritta, ed è idoneo a produrre l'effetto interruttivo della prescrizione previsto dall'art. 2943, comma 4, c.c., a condizione che esso...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 400 del 28 luglio 2000
«Manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 2, 24 e 101 della Costituzione, della questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 752, 755, 757 e 759 del codice di procedura civile, nella parte in cui prevede che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14797 del 30 maggio 2019
«In tema di contratto di lavoro "part time", il difetto della forma scritta prevista "ad substantiam" dall'art. 5 del d.l. n. 726 del 1984 non determina la nullità dell'intero contratto, ma la sua conversione in un ordinario rapporto "full time",...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 37798 del 27 dicembre 2022
«In tema di inadempimento di obbligazioni contrattuali diverse da quelle pecuniarie, al danneggiato spettano la rivalutazione monetaria del credito da danno emergente e gli interessi compensativi del lucro cessante, a decorrere dal giorno della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16548 del 11 giugno 2021
«In tema di liquidazione coatta amministrativa, ai fini dell'insinuazione al passivo del credito per compensi professionali il "dies a quo" di decorrenza degli interessi moratori corrisponde con la data di costituzione in mora del debitore,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 24149 del 3 ottobre 2018
«Ai fini dell'interruzione della prescrizione, la produzione in giudizio di copia della lettera di costituzione in mora unitamente all'avviso di ricevimento "ex adverso" della relativa raccomandata implica una presunzione di corrispondenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 727 del 15 gennaio 2020
«In tema di appalto di opere pubbliche, la riserva della quale l'appaltatore è onerato al fine di evitare la decadenza da domande di ulteriori compensi, indennizzi o risarcimenti, richiesti in dipendenza dello svolgimento del collaudo, non assurge...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16706 del 5 agosto 2020
«Ai fini dell'applicazione della "soluti retentio" prevista dall'art. 2035 c.c., le prestazioni contrarie al buon costume non sono soltanto quelle che contrastano con le regole della morale sessuale o della decenza, ma sono anche quelle che non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1185 del 21 gennaio 2020
«Nelle società a responsabilità limitata, nel caso di mora del socio nell'esecuzione dei versamenti dovuti alla società a titolo di conferimento per il debito da sottoscrizione dell'aumento del capitale sociale deliberato dall'assemblea nel corso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 34721 del 16 novembre 2021
«In tema di estinzione del rapporto del socio lavoratore di cooperativa, l'impugnazione della delibera di esclusione e del provvedimento di irrogazione del licenziamento, fondati sul medesimo fatto, comporta che l'accertamento della illegittimità...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8252 del 27 marzo 2024
«La notificazione dell'atto di citazione eseguita nell'ufficio ubicato nel comune di residenza risultante dai registri anagrafici è nulla, per violazione dell'ordine tassativo dei luoghi cui all'art. 139 c.p.c., allorquando il trasferimento altrove...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27352 del 22 ottobre 2024
«In tema di prescrizione, i singoli atti processuali compiuti nel corso del giudizio non producono alcun effetto interruttivo, salvo che essi presentino i requisiti propri della costituzione in mora.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18041 del 1 luglio 2024
«La costituzione in mora del datore di lavoro, a seguito di sentenza che accerti l'illegittimità del trasferimento di ramo d'azienda, comporta l'obbligo di ripristino del rapporto di lavoro e di pagamento delle retribuzioni maturate a favore del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5796 del 24 febbraio 2023
«In tema di trasferimento di ramo di azienda, sino al momento dell'affermazione giudiziale della illegittimità del trasferimento – con contestuale ordine giudiziale di rientro in servizio presso il datore cedente – al lavoratore spetta il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12213 del 8 maggio 2023
«Al contratto di affitto di cava sono analogicamente applicabili le norme sulla locazione, con la conseguenza che - pur quando il rapporto venga risolto, contrattualmente o giudizialmente - l'obbligo del conduttore di corrispondere il corrispettivo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9757 del 11 aprile 2024
«In tema di ripetizione dell'indebito oggettivo, ai fini del decorso degli interessi sulla somma oggetto di restituzione, l'espressione dal giorno della "domanda", contenuta nell'art. 2033 c.c., non va intesa come riferita esclusivamente alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18209 del 3 luglio 2024
«Il lavoratore, a seguito della dichiarata illegittimità della cessione del ramo d'azienda, ha diritto alle retribuzioni solo a partire dal momento della formale costituzione in mora del datore di lavoro cedente. Non vi è diritto alla retribuzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18318 del 4 luglio 2024
«In tema di locazione, il danno ex art. 1591 c.c. va parametrato al canone convenuto e, conseguentemente, si deve ricomprendere pure l'aggiornamento secondo indici ISTAT, se previsto dal contratto, senza necessità di costituzione in mora e anche se...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20021 del 19 luglio 2024
«La formale costituzione in mora del debitore è prescritta dalla legge per determinati effetti, tra cui preminente è quello dell'attribuzione al debitore medesimo del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa a lui non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30439 del 26 novembre 2024
«In materia di intermediazione finanziaria, l'atto di diffida e costituzione in mora del debitore è idoneo ad interrompere il termine di prescrizione relativamente al diritto di ripetizione di una somma indebitamente versata in esecuzione di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10325 del 18 aprile 2023
«Ne conseguono, da un lato, la necessità della costituzione in mora, ex art. 1224 c.c., in funzione del decorso degli interessi, dall'altro, l'insufficienza, a tal fine, della riserva che l'appaltatore ha l'onere di iscrivere allo scopo di evitare...»