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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16520 del 12 giugno 2023
«La tutela degli interessi morali e materiali della prole è sottratta all'iniziativa ed alla disponibilità delle parti ed è sempre riconosciuto al giudice il potere di adottare d'ufficio, in ogni stato e grado del giudizio di merito, tutti i...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31571 del 9 dicembre 2024
«In tema di affidamento condiviso, la frequentazione, del tutto paritaria, tra genitore e figlio che si accompagna a tale regime, nella tutela dell' interesse morale e materiale del secondo, ha natura tendenziale ben potendo il giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19388 del 15 luglio 2024
«In tema di regime economico in favore della prole, in conseguenza della crisi familiare, la misura del contributo per il mantenimento dei figli minorenni, determinata in seno alla convenzione di negoziazione assistita per la soluzione consensuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24106 del 8 agosto 2023
«La soluzione di assegnare al genitore affidatario o domiciliatario della prole soltanto una porzione di una unità immobiliare più ampia, agevolmente frazionabile o già di fatto frazionata, può essere assunta di comune accordo dai genitori, i quali...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35494 del 19 dicembre 2023
«Il mantenimento del figlio resta a carico dei genitori fintanto che non si sia esaurito in congruo termine, la fase di formazione ed inserimento nel mondo del lavoro. (Nella specie, il giudice di merito ha limitato ma non escluso completamente la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35680 del 21 dicembre 2023
«Il procedimento di rendiconto previsto dagli artt. 385 e seguenti c.c., applicabile anche in relazione all'operato dell'amministratore di sostegno in ragione del richiamo espresso contenuto nell'art. 411 c.c., non rientra tra le cause riguardanti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3600 del 8 febbraio 2024
«In tema di amministrazione di sostegno, la nomina dell'amministratore non è preclusa dalla circostanza che sia stato in precedenza nominato un rappresentante volontario, dovendo in tali casi il giudice valutare attentamente se sia preferibile,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14689 del 27 maggio 2024
«Ai fini della nomina dell'amministratore di sostegno, la condotta non collaborativa del soggetto beneficiario della misura non può, di per sé, costituire un indizio significativo della menomazione della salute, fisica o psichica, in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24732 del 16 settembre 2024
«Il beneficiando di un provvedimento di nomina di un amministratore di sostegno conserva la capacità processuale per tutta la durata del procedimento, anche se gli è stato nominato un amministratore provvisorio, e, pur quando il provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 34854 del 29 dicembre 2024
«Nel procedimento per l'apertura dell'amministrazione di sostegno, l'esistenza di poteri anche officiosi riconosciuti al giudice tutelare di applicare limitazioni e decadenze ex art. 411 c.c. impone il rispetto del principio del contraddittorio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18832 del 10 luglio 2024
«Il luogo della residenza anagrafica del beneficiario di un'amministrazione di sostegno, prima dell'inizio dello stato detentivo, determina la competenza territoriale del giudice tutelare. Se la residenza anagrafica del beneficiario era ubicata in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32219 del 21 novembre 2023
«Ai fini della scelta dell'amministratore di sostegno, l'audizione del beneficiario, qualora non si trovi in uno stato di incapacità assoluta, è sempre necessaria, dovendosi tenere nella massima considerazione la sua volontà da disattendere solo in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1782 del 17 gennaio 2024
«In tema di amministrazione di sostegno, è richiesta una specifica motivazione ove le misure predisposte attengano a limitazioni della capacità di agire relativa all'esercizio di diritti a contenuto economico o all'esercizio di diritti in sede...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19874 del 18 luglio 2024
«Ai fini della sussistenza dell'incapacità di intendere e di volere, costituente causa di annullamento del negozio ex art. 428 cod. civ., non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente che esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4586 del 21 febbraio 2025
«Per l'annullamento di un contratto ai sensi dell'art. 428 c.c., la prova dell'incapacità naturale del contraente richiede che sia provata una patologia grave che menomi significativamente le facoltà intellettive e volitive, al punto da impedire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28221 del 9 ottobre 2023
«...la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva riconosciuto la devoluzione allo Stato dell'eredità, dal momento che il ricorrente era figlio di un parente della disponente non ancora in vita al momento dell'apertura della successione).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30802 del 6 novembre 2023
«In tema di successione ereditaria, la presenza di un testamento che contenga soltanto attribuzioni a titolo di legato idonee ad esaurire l'asse relitto non esclude la successione legittima, la quale sussiste anche quando è priva di un positivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5487 del 1 marzo 2024
«In tema di successione testamentaria, la sostituzione deve essere oggetto di un'esplicita disposizione del testatore, il quale provvede ad una designazione in subordine per il caso in cui l'istituito non possa acquistare l'eredità o il legato; in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9904 del 11 aprile 2024
«In caso di apertura della successione, i diritti vantati a titolo ereditario hanno carattere generalmente disponibile, anche in ipotesi di verifica circa la validità del testamento ex art. 591, comma 1, n. 3), c.c., in quanto le decisioni che ne...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26690 del 18 settembre 2023
«La restituzione della caparra confirmatoria ha natura di atto dispositivo dei diritti ereditari, dal momento che implica la volontà da parte del chiamato di risolvere il contratto preliminare pendente al momento della apertura della successione e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6499 del 11 marzo 2025
«Ai fini della legittimazione attiva per l'azione risarcitoria iure hereditatis, la produzione del certificato di morte del de cuius e quello relativo allo stato di famiglia dei chiamati costituisce presunzione iuris tantum dell'intervenuta...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15750 del 5 giugno 2024
«In tema di accertamento fiscale, l'erede, che ha accettato con beneficio di inventario, ha interesse a reagire avverso l'avviso intestato al de cuius, notificatogli in qualità di successore, per far constare la sua qualità soggettiva e, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19010 del 11 luglio 2024
«L'art. 484 c.c., nel prevedere che l'accettazione con beneficio di inventario si fa con dichiarazione, preceduta o seguita dalla redazione dell'inventario, delinea una fattispecie a formazione progressiva, di cui sono elementi costitutivi entrambi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3150 del 2 febbraio 2024
«Il giudice di rinvio è vincolato al principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione in relazione ai punti decisivi non congruamente valutati dalla sentenza cassata e, se non può rimetterne in discussione il carattere di decisività,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28962 del 18 ottobre 2023
«Qualora il testatore abbia disposto a titolo particolare di tutti i suoi beni o di una parte eccedente la disponibile, legando al legittimario l'usufrutto universale e la nuda proprietà a un estraneo, il legittimario, privato in tutto o in parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1122 del 11 gennaio 2024
«La necessità del principio di prova scritta onde ammettere quella testimoniale, ai sensi dell'art. 2722, n. 1, cod. civ., si riferisce ai soli casi di azione ordinaria di simulazione, ossia di quella fatta valere da uno dei contraenti e,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3352 del 6 febbraio 2024
«La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima, costituendo un autonomo negozio con funzione mortis causa destinato a produrre effetti dopo la morte del disponente, può essere revocata con un successivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17198 del 21 giugno 2024
«Nel caso in cui il testatore ha disposto per testamento delle sue sostanze prevedendo a favore dei legittimari esclusivamente la quota di riserva, senza dispensa dalla collazione, l'obbligo di restituzione alla massa ereditaria di quanto ricevuto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10519 del 18 aprile 2024
«In tema di legitimatio ad causam, colui che promuove l'azione (o specularmente vi contraddica) nell'asserita qualità di erede di altro soggetto, indicato come originario titolare del diritto, deve allegare la propria legittimazione per essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19254 del 12 luglio 2024
«In tema di successione legittima, il rapporto di parentela con il "de cuius", quale titolo che, a norma dell'art. 565 c.c., conferisce la qualità di erede, deve essere provato tramite gli atti dello stato civile, salvo che questi ultimi manchino o...»