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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 20396 del  1 agosto 2018
            
          
          
«Il provvedimento emesso a conclusione del giudizio di liberazione degli immobili dalle ipoteche, allorquando vi sia contrasto fra le parti, tanto se di accoglimento, quanto se di rigetto dell'istanza di liberazione, pur essendo decisorio, in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 26553 del 22 ottobre 2018
            
          
          
«In tema di arbitrato, la portata della convenzione arbitrale che contenga l'indicazione delle liti da devolvere ad arbitri con riferimento a determinate fattispecie astratte, quali ad esempio, l'"interpretazione" e "l'esecuzione" del contratto, va...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 23325 del 27 settembre 2018
            
          
          
«È nullo, per violazione del diritto al contraddittorio e del diritto di difesa, il lodo arbitrale nel quale sia posta a fondamento della decisione una questione rilevata d'ufficio e mai sottoposta alla valutazione delle parti. (In applicazione del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 17964 del  9 luglio 2018
            
          
          
«Nelle controversie previdenziali, non può essere dichiarata la inammissibilità della domanda per mancata indicazione del valore della prestazione dedotta in giudizio, atteso che l'art. 152 disp. att. c.p.c., per la parte che prevedeva a pena di...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 41 del 17 marzo 2015
            
          
          
«È  manifestamente  inammissibile,  in  quanto  prospettata  in  forma  ancipite,  la questione  di  legittimità costituzionale  dell'art.  53,  comma  7,  del  D.Lgs.  30 marzo 2001, n. 165, impugnato, in riferimento agli artt. 36,  primo  comma,...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 425 del 21 gennaio 2011
            
          
          
«Posto  che  la  "ratio"  sottesa  alla  disciplina  regolante  le  sanzioni  disciplinari  nel  pubblico  impiego  è quella  di  reprimere  i  comportamenti  dei  pubblici dipendenti che arrechino pregiudizio alla dignità delle funzioni esercitate...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 6555 del  6 marzo 2019
            
          
          
«La convocazione a difesa del lavoratore, ai sensi dell'art.  55-bis  del  D.Lgs.  n.  165  del  2001,  è  atto recettizio  e  richiede,  pertanto,  di  essere  portata  a conoscenza  del  destinatario  per  produrre  effetti; tuttavia, la mancata...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 9458 del 21 aprile 2009
            
          
          
«In  tema  di  procedimento  disciplinare  a  carico dei dirigenti pubblici del comparto Regioni ed autonomie locali, nel regime successivo alla contrattualizzazione del  relativo  rapporto, l'attivazione  di  detto procedimento,  o  la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
            
          
          
«In  tema  di  pubblico  impiego  privatizzato  e  con riferimento  alla sospensione  cautelare  di  personale docente  del  Ministero  della  Pubblica  Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di  cui  all'art.  69,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 12328 del 15 maggio 2008
            
          
          
«Nelle controversie in materia di pubblico impiego privatizzato, l'attivazione  della  procedura  di accertamento sull'efficacia,  validità  ed  interpretazione  dei  contratti  collettivi  prevista  dall'art.  64 del  D.Lgs.  n.  165  del  2001...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21796 del 14 ottobre 2009
            
          
          
«Il  meccanismo  inteso  ad  utilizzare  la  controversia  individuale  quale  occasione  per  diradare, in termini  generali  e  potenzialmente  definitivi, ogni incertezza  sull'interpretazione  ed  applicazione  del contratto  collettivo,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16504 del 18 giugno 2008
            
          
          
«Una  volta  che  sia  stato  attivato  lo  speciale  procedimento  previsto  dall'art.  64  del  D.Lgs.  n.  165  del 2001  in  ipotesi  di  invalidità,  ritenuta  dal giudice  di merito, della  clausola  controversa,  questi,  ai  fini  di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 3770 del 19 febbraio 2007
            
          
          
«Il  canone  costituzionale  della  ragionevole  durata del processo, coniugato con quello dell'immediatezza della  tutela  giurisdizionale  (art.  24  Cost.),  orienta l'interpretazione  dell'art.  420-bis  cod.  proc.  civ.  nel senso, confortato...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 1076 del 20 gennaio 2006
            
          
          
«È  inammissibile  il  ricorso  per  cassazione  avverso l'ordinanza  emessa  dalla  Corte  d'appello  ai sensi  dell'art.  64 del D.Lgs.  n.  165  del  2001, a conclusione  dello  speciale  procedimento  di accertamento  pregiudiziale...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 5414 del 31 ottobre 2014
            
          
          
«Nel caso in cui una sentenza, passata in giudicato, abbia dato una certa interpretazione di una norma di un C.C.N.L.  e  di  essa  si  è  fatta  applicazione  nei  confronti delle parti in giudizio, e una successiva sentenza emessa dalla suprema...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 294 del  9 gennaio 2013
            
          
          
«Nel  caso  di  costituzione  del  rapporto  di  pubblico impiego a seguito di giudizio promosso dall'interessato e  di  conseguente  pronuncia  emanata  dal  giudice,  con retrodatazione della nomina ai fini giuridici, ma non a quelli  economici,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 14846 del 28 giugno 2006
            
          
          
«In  materia  di  rapporti  di  lavoro  instaurati  con pubbliche  amministrazioni,  l'art.  69,  comma  settimo, del  D.Lgs.  30  marzo  2001,  n.  165,  con  il  quale  sono state  trasferite  al  giudice  ordinario  le  controversie  in tema di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 14289 del 20 giugno 2007
            
          
          
«Appartiene  alla  giurisdizione  del  giudice  ordinario  la controversia  relativa alla  contestazione  del giudizio  medico, reso  nelle  forme  e  nei  modi  stabiliti dall'art.  29  del  R.D.  8  gennaio  1931,  n.  148,  all.  A,  e...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 5588 del  6 marzo 2009
            
          
          
«La  devoluzione  della  controversia  alla  giurisdizione  ordinaria,  per  effetto  della  preclusione derivante  dalla  formazione  del  giudicato  interno sulla  relativa  questione  processuale, non  incide  in alcun modo sulle altre norme,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 14849 del 28 giugno 2006
            
          
          
«La  giurisdizione  si  determina  sulla  base  della domanda  e,  ai  fini  del  suo  riparto  tra  giudice  ordinario  e  giudice  amministrativo,  rileva non  già  la prospettazione  delle  parti,  bensì il  cosiddetto  "petitum"  sostanziale,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 13169 del  5 giugno 2006
            
          
          
«In  materia  di  lavoro  pubblico  privatizzato,  dal sistema di riparto di giurisdizione delineato dall'art. 63, comma primo, D.Lgs. n. 165 del 2001, risulta che non è  consentito  al  titolare  del  diritto  soggettivo,  che risente  degli...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 17123 del 26 giugno 2019
            
          
          
«Al  fine  di  individuare  il  giudice  munito  di  giurisdizione  in  relazione  alle  controversie  concernenti  il diritto all'inserimento  in  una  graduatoria  ad  esaurimento nell'ambito  del  comparto  scolastico,  occorre avere  riguardo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 10180 del 26 maggio 2004
            
          
          
«Restano  devolute  alla  giurisdizione  del  g.a.  le controversie  in  materia  di  procedure  concorsuali  per l'assunzione  di  dipendenti  delle  pubbliche  amministrazioni. Detto giudice, a norma dell'art. 7, comma 3,  L.  n.  205/2000,  ha...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1248 del 23 gennaio 2004
            
          
          
«La  controversia  relativa  alla domanda  di  risarcimento dei danni ricollegatisi alle note di qualifica negative redatte  dall'amministrazione  nei  confronti dell'attore,  suo  dipendente,  con  rimozione  delle stesse, ancorché  sia  fatta...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen.,              sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
            
          
          
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo  che  tale  danno  sia  stato  provocato  dal frequente  mancato  godimento  del  riposo  settimanale, reiterato nell'arco di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 7674 del 19 marzo 2019
            
          
          
«Quando l'obbligazione dedotta in giudizio è il compenso dovuto al professionista (nella specie, avvocato), per la determinazione del "forum contractus" facoltativo, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., deve farsi riferimento al luogo in cui il contratto...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 7617 del 18 marzo 2019
            
          
          
«La competenza territoriale esclusiva del giudice del luogo ove si è aperta la successione, di cui all'art. 22, n. 1, c.p.c., riguarda unicamente le cause di divisione della universalità dei rapporti giuridici facenti capo ad un comune "de cuius",...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 14170 del 24 maggio 2019
            
          
          
«Il rilievo officioso dell'incompetenza inderogabile deve essere svolto dal giudice non oltre la prima udienza, in modo chiaro ed univoco e sulla base dei documenti ritualmente acquisiti. (In applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto che la...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI-3,              ordinanza n. 20553 del 30 luglio 2019
            
          
          
«L'eccezione di incompetenza territoriale del convenuto non introduce nel processo un tema sul quale è possibile lo svolgimento di un'istruzione secondo le regole della fase dell'istruzione in funzione della decisione nel merito, di modo che il...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI-1,              ordinanza n. 29432 del 13 novembre 2019
            
          
          
«Non è configurabile un rapporto di litispendenza tra l'opposizione a decreto ingiuntivo e l'opposizione a precetto intimato in virtù dello stesso titolo, atteso che con la prima si contesta, in sede di giudizio di cognizione, la sussistenza del...»