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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1643 del 23 gennaio 2017
            
          
          
«Il  deprezzamento  che  abbiano  subito  le  parti residue  del  bene  espropriato  rientra  nell'unica indennità  di  espropriazione,  che,  per  definizione, riguarda  l'intera diminuzione patrimoniale  subita  dal soggetto  passivo  del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              sentenza n. 26243 del  3 novembre 2017
            
          
          
«La liquidazione dell'indennità per l'espropriazione  parziale  è  commisurata  alla differenza  tra  il  giusto  prezzo  dell'immobile  prima dell’esproprio e il giusto prezzo  della  parte  residua dopo  l'esproprio  stesso, dovendo  tenersi...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 1136 del 26 febbraio 2009
            
          
          
«Nel caso in cui, nel corso del giudizio proposto dai proprietari dell'area irreversibilmente trasformata, la P.A. abbia  chiesto  di  essere  condannata  al  risarcimento  del danno, avendo intenzione di emettere un provvedimento di  acquisizione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. V,              sentenza n. 45376 del  7 novembre 2019
            
          
          
«Al delitto di atti persecutori di cui all'art. 612-bis cod. pen., che ha natura di reato abituale, e cioè a condotta plurima, non si applica il principio, proprio dei reati permanenti, secondo il quale, nell'ipotesi di contestazione aperta, il...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 29692 del  8 luglio 2019
            
          
          
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ai sensi dell'art. 648-quater, comma secondo, cod. pen., la delega ad operare rilasciata dal titolare di un conto corrente all'imputato, anche ove non caratterizzata da...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 39977 del 30 settembre 2019
            
          
          
«In tema successione delle leggi nel tempo, gli effetti di uno "ius novum" più favorevole al reo (nel caso di specie, l'ampliamento della sfera scriminante di una causa di giustificazione) sono applicabili, in pendenza di giudizio, anche durante il...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 14051 del 28 maggio 2008
            
          
          
«La  sentenza  n.  348  del  2007  della  Corte costituzionale (dichiarativa della illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992) e l'art. 37,  commi  1  e  2  D.P.R.  n.  327  del  2001 non  possono trovare  applicazione  nel...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 20350 del 31 luglio 2018
            
          
          
«La giurisdizione si determina in base alla domanda e, ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva non già la prospettazione delle parti, bensì il "petitum" sostanziale, il quale va identificato non solo e non tanto...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 19020 del 17 luglio 2018
            
          
          
«Le prestazioni di assistenza sociale hanno natura alimentare, perché fondate esclusivamente sullo stato di bisogno del beneficiario, a differenza delle prestazioni previdenziali, che presuppongono un rapporto assicurativo e hanno più ampia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 425 del 15 gennaio 2000
            
          
          
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, qualora  in  esito  al  giudizio  di  opposizione  alla  misura dell'indennità il  giudice del merito  abbia  liquidato, da un lato, l'indennità di occupazione calcolando gli interessi sul valore  di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 23559 del 12 settembre 2008
            
          
          
«Determinata  l'indennità  di  espropriazione, qualora l'ammontare di questa sia fatta oggetto di ricorso per cassazione (nella  specie  sia  da  parte  dell'espropriante che ne  deduceva  la eccessività, sia  dell'espropriato che ne  lamentava  la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 20597 del  7 agosto 2018
            
          
          
«In caso di eccezione di incompetenza territoriale sollevata con riguardo a una persona giuridica, la mancata contestazione nella comparsa di risposta della sussistenza del criterio di collegamento indicato dall'art. 19, comma 1, ultima parte,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 13515 del 13 giugno 2014
            
          
          
«Nel giudizio risarcitorio conseguente all'occupazione  illegittima  di  un  suolo,  le  domande con cui si alleghino un'ipotesi di occupazione appropriativa  ed  una  di  occupazione  usurpativa - caratterizzate, rispettivamente,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 16750 del 16 luglio 2010
            
          
          
«Nel giudizio  di  risarcimento  del  danno conseguente  alla  occupazione  e  trasformazione irreversibile di un fondo senza titolo, la qualificazione della  domanda  risarcitoria  da  parte  del  giudice  in  primo grado  come  di  accessione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3307 del 21 marzo 2000
            
          
          
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della  valutazione  della  edificabilità  delle  aree  a  norma dell'art.  5-bis  ,  comma  3,  del  D.L.  n.  333  del  1992, convertito,  con  modif.,  nella  L.  n.  359  del  1992,  deve...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 4823 del 25 luglio 1980
            
          
          
«Nella  determinazione  del  valore  di  mercato  di  un bene immobile, al fine della quantificazione dell'indennità di  espropriazione, i  riflessi  negativi  derivanti  dalle previsioni  degli  strumenti  urbanistici  vanno computati  nel  caso...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 28053 del  2 novembre 2018
            
          
          
«In tema di prestazioni sanitarie effettuate in regime di cd. accreditamento provvisorio, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, secondo il criterio di riparto fissato dalla sentenza della Corte cost. n. 204 del 2004 ed ora...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 22433 del 21 settembre 2018
            
          
          
«Nel vigente sistema di diritto internazionale privato disciplinato dalla l. n. 218 del 1995, l'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione proposta dal convenuto residente o domiciliato in Italia è sempre ammissibile, purché l'istante...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 19045 del 17 luglio 2018
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 11, comma 3, c.p.a. (e dell'art. 59 della legge n. 69 del 2009), in tanto il conflitto può essere sollevato dal giudice successivamente adito, in quanto - oltre a ricorrere gli altri requisiti (la tempestività della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 20045 del 30 luglio 2018
            
          
          
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, essendo soggetto alle regole generali del giudizio di legittimità, deve essere sottoscritto da avvocato munito di valida procura speciale, in difetto della quale deve essere dichiarato...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 23143 del 26 settembre 2018
            
          
          
«In tema di regolamento di giurisdizione d'ufficio ai sensi dell'art. 59 della l. n. 69 del 2009, il regime delle spese processuali del giudizio davanti alla S.C. e di quelli svoltisi davanti alle giurisdizioni confliggenti è ispirato al principio...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 30738 del 27 novembre 2018
            
          
          
«L'art. 42 c.p.c. - come novellato dalla l. n. 353 del 1990 - non attribuisce al giudice il potere di sospendere il processo al di fuori dei casi tassativi previsti dal legislatore; infatti, ove ammesso, tale potere - oltre che inconciliabile con...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 20488 del  3 luglio 2018
            
          
          
«In materia di regolamento di competenza d'ufficio, il giudice, indicato come competente da quello originariamente adito ed innanzi al quale la causa sia stata riassunta, può rilevare, a sua volta, la propria incompetenza non oltre la prima udienza...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 31134 del  3 dicembre 2018
            
          
          
«Qualora una controversia rientrante fra quelle attribuite alla sezione specializzata in materia di impresa venga promossa non presso una sezione ordinaria del medesimo ufficio giudiziario nel quale è istituita, situazione che genererebbe un...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 27924 del 31 ottobre 2018
            
          
          
«Non è deducibile come motivo di nullità di una sentenza d'appello la circostanza che uno dei componenti del collegio che l'ha pronunciata avesse in precedenza conosciuto dei medesimi fatti in sede di reclamo contro l'ordinanza di rigetto della...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 28203 del  5 novembre 2018
            
          
          
«Ai fini della validità della procura rilasciata al difensore da parte di una persona giuridica, quale è la società a responsabilità limitata, ove l'atto contenga l'espressa menzione, in capo al firmatario della detta procura, del potere di...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 20638 del  8 agosto 2018
            
          
          
«In ragione della natura esclusivamente processuale dell'atto contenente il mandato alle liti, la procura apposta sulla comparsa conclusionale con cui un soggetto, subentrando quale successore alla parte deceduta nel corso del processo, si...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 19482 del 23 luglio 2018
            
          
          
«In tema di spese processuali, la liquidazione dei compensi in applicazione del d.m. n. 55 del 2014 deve essere effettuata per ciascuna fase del giudizio, in modo da consentire la verifica della correttezza dei parametri utilizzati ed il rispetto...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 21613 del  4 settembre 2018
            
          
          
«In tema di liquidazione delle spese del giudizio di appello, ai fini della determinazione del valore della controversia, quando la sentenza di primo grado sia impugnata solo in ordine ad una questione processuale, il cui ipotetico accoglimento...»
         
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              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 23059 del 26 settembre 2018
            
          
          
«In tema di spese giudiziali, le "gravi ed eccezionali ragioni" richieste per giustificare la compensazione totale o parziale, ai sensi dell'art. 92, comma 2, c.p.c., nella formulazione applicabile "ratione temporis", non sono determinabili "a...»