- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 26969 del 18 giugno 2019
            
          
          
«In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente ex art. 322-ter cod. pen., non possono essere considerate profitto del reato di peculato le somme corrispondenti alle ritenute fiscali operate dal datore di lavoro sulle...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 12876 del 25 marzo 2019
            
          
          
«In caso di affidamento di lavori in appalto o a lavoratori autonomi, l'obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi derivanti dalle possibili interferenze tra le diverse attività che si svolgono in successione o contemporaneamente,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 31863 del 18 luglio 2019
            
          
          
«In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto, indipendentemente...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. V,              sentenza n. 25821 del 11 giugno 2019
            
          
          
«In tema di furto, il fine di profitto che integra il dolo specifico del reato va interpretato in senso restrittivo, e cioè come finalità di ricavare dalla cosa sottratta un'utilità apprezzabile in termini economico-patrimoniali. (In applicazione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 21789 del 17 maggio 2019
            
          
          
«In tema di estorsione, non integra il reato la condotta del datore di lavoro che, al momento dell'assunzione, prospetti agli aspiranti dipendenti l'alternativa tra la rinunzia a parte della retribuzione e la perdita dell'opportunità di lavoro, in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 32507 del 22 luglio 2019
            
          
          
«In tema di infortuni sul lavoro, in presenza di una prassi dei lavoratori elusiva delle prescrizioni volte alla tutela della sicurezza, non è ravvisabile la colpa del datore di lavoro, sotto il profilo dell'esigibilità del comportamento dovuto...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 27186 del 19 giugno 2019
            
          
          
«In tema di prevenzione di infortuni sul lavoro, nel caso in cui la lavorazione comporti un numero elevato di azioni ripetitive, è obbligo del datore di lavoro, quale titolare della posizione di garanzia, prevenire il concretizzarsi di rischi...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 25933 del 16 ottobre 2018
            
          
          
«Se una sentenza di condanna al risarcimento del danno viene impugnata dal soccombente soltanto nella parte in cui se ne afferma sussistere la responsabilità, incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice del gravame il quale, senza modificare le...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 8642 del 12 aprile 2010
            
          
          
«Pertanto, per procedere al licenziamento del lavoratore l'ente datore di  lavoro  deve  basarsi  sulle  condotte  regolarmente contestate al  lavoratore  nel  rispetto  della  normativa  in materia  di procedimento  disciplinare,  non  potendo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16698 del 16 luglio 2010
            
          
          
«Nel  caso  di  revoca  dell'incarico,  a  seguito  di giudizio disciplinare, il segretario comunale è posto a disposizione dell'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali di cui all'art. 102  del  D.Lgs.  n....»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21617 del  4 settembre 2018
            
          
          
«L'art. 2113 c.c. è applicabile anche nell'ipotesi in cui il lavoratore abbia già intrapreso un'azione giudiziaria, in quanto la sua posizione di soggezione nei confronti del datore di lavoro non viene meno per il fatto che egli abbia azionato un...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 19735 del 25 luglio 2018
            
          
          
«In caso di riforma, totale o parziale, della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore di lavoro ha diritto a ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pertanto...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 9392 del 12 aprile 2017
            
          
          
«In una controversia in materia di pubblico impiego contrattualizzato, il giudice ordinario se accerta l'illegittimità del procedimento amministrativo di valutazione negativa di un dirigente per mancato raggiungimento degli obiettivi da perseguire...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 1478 del 27 gennaio 2015
            
          
          
«In  materia  di  dirigenza  pubblica, quando  si  procede  all'irrogazione  di  una  sanzione  disciplinare non  assume  rilievo  il  parere  del  Comitato  dei  garanti, che, ai  sensi  dell'art.  22  del  D.Lgs.  30 marzo  2001,  n.  165,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 3929 del 20 febbraio 2007
            
          
          
«Nel  caso  di  contestazione  del  mancato  raggiungimento  degli  obiettivi  ovvero  dell'inosservanza  delle direttive imputabili al dirigente di una P.A. (nella specie rivestente  il  ruolo  di  Comandante  della  Polizia Municipale), il...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16185 del 17 luglio 2006
            
          
          
«La  regola  per  cui il  passaggio  da  un  datore  di lavoro  all'altro  comporta  l'inserimento  del  dipendente  in  una  diversa  realtà  organizzativa  e  in  un mutato  contesto  di  regole  normative  e  retributive, con  applicazione  del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 19564 del 13 settembre 2006
            
          
          
«La  regola  per  cui il passaggio  da  un  datore  di lavoro  all'altro  comporta  l'inserimento  del  dipendente  in  una  diversa  realtà  organizzativa  e  in  un mutato  contesto  di  regole  normative  e  retributive, con  l'applicazione  del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 17081 del  3 agosto 2007
            
          
          
«In  tema  di  passaggio  di  lavoratori  ad  una  diversa  amministrazione,  le  disposizioni  normative che  garantiscono  il  mantenimento  del  trattamento economico  e  normativo,  non  implicano  la  parificazione  con  i  dipendenti  già  in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 14397 del 10 luglio 2015
            
          
          
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, qualora la P.A.  abbia  manifestato  la  volontà  di  provvedere alla copertura  di  posti  di  una  determinata  qualifica attraverso  il sistema  del  concorso  interno e  abbia,  a questo fine,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 9555 del 22 aprile 2010
            
          
          
«Il  rapporto  fra  l'INAIL  ed  i  portieri  addetti  alla vigilanza  e  custodia  di  edifici  di  proprietà  dell'istituto, pur essendo di pubblico impiego, è disciplinato, nel suo contenuto,  da  un  contratto  collettivo  di  natura...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 14381 del  8 ottobre 2002
            
          
          
«In  caso  di  illegittima  apposizione  del  termine  al contratto,  la  disdetta  del  datore  di  lavoro  non  è equiparabile a licenziamento, in quanto in tale ipotesi le prestazioni  cessano  in  ragione  dell'esecuzione  che  le parti  danno...»
         
              - 
          
            
              Corte di Giustizia dell'Unione Europea,               sentenza n. 180 del  7 settembre 2006
            
          
          
«L'accordo  quadro  sul  lavoro  a  tempo  determinato, che  figura  in  allegato  alla  direttiva  1999/70, relativa  all'accordo  quadro  CES,  UNICE  e  CEEP  sul lavoro a tempo determinato, dev'essere interpretato nel senso  che non  osta,  in...»
         
              - 
          
            
              Corte di Giustizia dell'Unione Europea,               sentenza n. 212 del  4 luglio 2006
            
          
          
«L'accordo  quadro  sul  lavoro  a  tempo  determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70, relativa all'accordo quadro CES, UNICE  e  CEEP  sul  lavoro  a  tempo  determinato,  deve essere interpretato nel...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 11759 del  1 agosto 2003
            
          
          
«Il  lavoratore  che  intende  fruire  dei  permessi sindacali  è  tenuto  a comunicarne  l'intenzione  al datore  di  lavoro.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 11405 del 11 maggio 2010
            
          
          
«In tema di pubblico impiego privatizzato, l'art. 52, comma  1,  del  D.Lgs.  30  marzo  2001,  n.  165,  che sancisce  il  diritto  alla  adibizione  alle  mansioni  per  le quali il dipendente è stato assunto o ad altre equivalenti, ha recepito -...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 13941 del 16 giugno 2009
            
          
          
«Al  fine  di  valutare  l'equivalenza delle  mansioni, occorre valutare  in  concreto  il  contenuto  professionale  delle  mansioni  del  dipendente allorché  le motivazioni  addotte  dall'ente  per  giustificare  la  variazione  delle  stesse...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 2693 del  7 febbraio 2007
            
          
          
«Le  progressioni  all'interno  di  ciascuna  area professionale  o  categoria, sia  con  acquisizione  di posizioni  più  elevate  meramente  retributive,  sia  con  il conferimento  di  qualifiche  superiori  (in  relazione  al disposto...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 26295 del 31 ottobre 2008
            
          
          
«In  tema  di  lavoro  pubblico  contrattualizzato  e  ai fini  del  riparto  della  giurisdizione,  atteso  che le progressioni - secondo  disposizioni  di  legge  o  di contratto  collettivo - all'interno  di  ciascuna  area professionale  o...»
         
              - 
          
            
              Corte dei Conti,               sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
            
          
          
«L'autorizzazione  prevista  dall'art.  53  comma 7 D.Lgs. n. 165 del 2001 è volta a verificare, in concreto: l'esistenza di eventuali situazioni di conflittualità tra le  funzioni  assegnate  al  singolo  dipendente  e  gli interessi della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
            
          
          
«Conseguentemente, stipulato il primo contratto di settore, entrato in vigore il 16  maggio  1995,  la  normativa  "particolare",  relativa agli ufficiali giudiziari ed assimilati (di cui al D.P.R. 15 marzo 1959, n. 1229), è da ritenersi superata...»