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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 7 aprile 2016
«Deve essere dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 69, quarto comma, c.p., come sostituito dall'art. 3 della legge n. 251 del 2005, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all'art. 73,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1227 del 17 gennaio 2025
«In tema di diritto ai permessi ex art. 33, comma 3, l. n. 104 del 1992, l'accertamento dell'abuso del diritto comporta la verifica dell'elisione del nesso causale fra l'assenza dal lavoro e l'assistenza del disabile, da valutarsi non solo in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15068 del 29 maggio 2023
«Sulla domanda proposta nei confronti dello Stato italiano per il risarcimento dei danni derivanti dalla mancanza di una disciplina normativa per la tutela della maternità delle donne avvocato vi è difetto assoluto di giurisdizione, poiché essa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3727 del 9 febbraio 2024
«Il sindacato della Corte di Cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione riguarda le ipotesi di difetto assoluto di giurisdizione per invasione o sconfinamento nella sfera riservata ad altro potere dello Stato, nonché le ipotesi di difetto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16837 del 19 giugno 2024
«Il difetto assoluto di giurisdizione per invasione della sfera riservata al legislatore è configurabile solo quando il giudice speciale ha applicato una norma da lui creato, esercitando un'attività di produzione normativa che non gli compete....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15058 del 29 maggio 2023
«Sulla domanda proposta nei confronti dello Stato italiano per il risarcimento dei danni derivanti dalla mancanza di una disciplina normativa per la tutela della maternità delle donne avvocato vi è difetto assoluto di giurisdizione, poiché essa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4817 del 23 febbraio 2024
«In materia di divisione di beni comuni, pur contemplando l'art. 1119 c.c. una forma di protezione rafforzata dei diritti dei condomini (in omaggio al minor "favor" del legislatore per la divisione condominiale), tuttavia ammette che la divisione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7993 del 26 marzo 2025
«La formulazione di una proposta di conciliazione da parte del giudice non costituisce motivo di obbligo di astensione o di ricusazione secondo gli artt. 51 e 52 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33013 del 28 novembre 2023
«La rappresentanza processuale del Comune, nel nuovo ordinamento delle autonomie locali, spetta istituzionalmente al sindaco, cui compete, in via esclusiva, il potere di conferire al difensore la procura alle liti senza necessità di autorizzazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2022
«Va dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 168 -bis, quarto comma, del codice penale, nella parte in cui non prevede che l'imputato possa essere ammesso alla sospensione del procedimento con messa alla prova nell'ipotesi in cui si...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31823 del 15 novembre 2023
«Il vizio di omessa pronuncia è escluso quando la sentenza abbia assunto (come nella specie) una decisione che comporti l'implicito rigetto della domanda od eccezione formulata dalla parte. Del resto, tale (implicito) rigetto deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 921 del 13 gennaio 2023
«L''art. 1137 cod. civ. per sua formulazione non consente di ritenere che la categoria della nullità delle deliberazioni condominiali sia interamente espunta dalla materia delle deliberazioni dell'assemblea dei condomini, neppure dopo la riforma...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14331 del 24 maggio 2023
«La violazione dell'art. 115 c.p.c. presuppone l'allegazione che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19004 del 5 luglio 2023
«La violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. presuppone l'allegazione che il giudice, in contraddizione espressa o implicita con la prescrizione della norma, abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28770 del 17 ottobre 2023
«La violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. rileva nella condizione in cui il giudice abbia posto a fondamento della decisione prove non introdotte dalle parti, ma disposte di sua iniziativa fuori dei poteri officiosi riconosciutigli. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32951 del 27 novembre 2023
«La violazione dell'art. 2697 c.c. si configura se il giudice di merito applica la regola di giudizio fondata sull'onere della prova in modo erroneo, cioè attribuendo l'onus probandi a una parte diversa da quella che ne era onerata secondo le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10261 del 18 aprile 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23872 del 4 agosto 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o, comunque, una risultanza probatoria, non abbia operato - in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32367 del 21 novembre 2023
«In tema di ricorso per cassazione, la doglianza circa la violazione dell'art. 116 c.p.c. è ammissibile solo ove si alleghi che il giudice, nel valutare una prova o comunque una risultanza probatoria, non abbia operato, in assenza di diversa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6071 del 6 marzo 2025
«Nel procedimento camerale ex art. 35-bis D.Lgs. n. 25/2008 per il riconoscimento della protezione internazionale, è possibile applicare la disciplina della trattazione scritta mediante note ex art. 127-ter c.p.c., compatibilmente con le finalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22148 del 6 agosto 2024
«La notifica dell'atto tramite consegna a persona diversa dal destinatario (es. familiare) è da considerarsi valida, purché seguita dall'invio di una raccomandata semplice in conformità con l'art. 7, ultimo comma, della legge n. 890 del 1982 e...»