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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 36299 del 28 dicembre 2023
            
          
          «Nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa "legitimatio ad causam" si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all'eredità bensì (in via esclusiva) all'erede, tale per...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 1330 del 12 gennaio 2024
            
          
          «In tema di riassunzione del processo per morte di una parte mediante notifica agli eredi impersonalmente e collettivamente, l'accertamento della qualità di erede, afferendo all'accertamento del diritto sostanziale oggetto della pretesa, resta...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18294 del  4 luglio 2024
            
          
          «Qualora si verifichi la morte della parte ed il processo venga riassunto da un soggetto che si qualifichi erede del de cuius, quale figlio del medesimo, dimostrando la relazione familiare, pur senza specificare il tipo di successione e senza...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 6499 del 11 marzo 2025
            
          
          «Ai fini della legittimazione attiva per l'azione risarcitoria iure hereditatis, la produzione del certificato di morte del de cuius e quello relativo allo stato di famiglia dei chiamati costituisce presunzione iuris tantum dell'intervenuta...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 15587 del  1 giugno 2023
            
          
          «In tema di successioni per causa di morte, l'"actio interrogatoria" di cui all'art. 481 c.c. non è proponibile nei confronti del chiamato in possesso dei beni ereditari, in quanto la stessa ha lo scopo di abbreviare il termine di prescrizione di...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 8942 del  4 aprile 2024
            
          
          «Con la petizione ereditaria sono reclamabili soltanto i beni nei quali l'erede è succeduto mortis causa al de cuius e non quelli che, al momento dell'apertura della successione, sono già fuoriusciti dal patrimonio del defunto e che, pertanto, non...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 3352 del  6 febbraio 2024
            
          
          «La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima, costituendo un autonomo negozio con funzione mortis causa destinato a produrre effetti dopo la morte del disponente, può essere revocata con un successivo...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 19254 del 12 luglio 2024
            
          
          «In tema di successione legittima, il rapporto di parentela con il "de cuius", quale titolo che, a norma dell'art. 565 c.c., conferisce la qualità di erede, deve essere provato tramite gli atti dello stato civile, salvo che questi ultimi manchino o...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 4137 del 18 febbraio 2025
            
          
          «L'irreperibilità del testamento olografo, di cui si provi l'esistenza in un certo tempo, mediante la produzione di una copia informale, è equiparabile alla sua distruzione che ingenera una presunzione di revoca dello stesso, non scalfita dal...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8519 del  1 aprile 2025
            
          
          «Il figlio nato fuori dal matrimonio, già riconoscibile secondo la legge vigente al tempo dell'apertura della successione, può interrompere l'usucapione dei beni ereditari senza dovere attendere il passaggio in giudicato della sentenza che accerta...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 15517 del  4 giugno 2024
            
          
          «In tema di donazione indiretta immobiliare realizzata tramite trasferimento di quota, la cessione gratuita della quota di partecipazione ad una cooperativa edilizia, finalizzata all'assegnazione dell'alloggio in favore del cessionario, integra...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 28955 del 18 ottobre 2023
            
          
          «In tema di successione ereditaria, il coerede, che abbia pagato un debito ereditario in misura maggiore di quanto corrisponda alla propria quota o un debito trasmissibile del defunto sorgente in conseguenza della sua morte (quali le spese...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 1640 del 16 gennaio 2024
            
          
          «L'erede è chiamato a rispondere di tutti i debiti facenti capo al de cuius non soltanto con i beni oggetti del patrimonio dell'estinto, ma, altresì, nel caso in cui questi ultimi non siano sufficienti al loro assolvimento, con il proprio...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 13163 del 14 maggio 2025
            
          
          «Nelle società di persone, la morte di uno dei soci, determinando lo scioglimento del suo rapporto particolare con la società e l'acquisto, da parte degli eredi, del diritto alla liquidazione della sua quota, secondo i criteri fissati dall'art....» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 8005 del 26 marzo 2025
            
          
          «Le obbligazioni derivanti da accrediti indebiti sul conto corrente intestato al defunto, avvenuti dopo la morte di quest'ultimo, sono da considerarsi direttamente a carico degli eredi e non come debiti ereditarî trasferiti pro quota agli stessi.» 
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              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 37070 del  4 aprile 2023
            
          
          «In tema di rapina impropria, ove la violenza, esercitata immediatamente dopo la sottrazione dei beni, determini la morte della persona offesa, la circostanza aggravante del nesso teleologico, di cui all'art. 61, n. 2, c.p., è assorbita nel delitto...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 15666 del 12 giugno 2025
            
          
          «La morte dell'unico difensore della parte costituita nel corso del giudizio determina l'automatica interruzione del processo, anche se il giudice e le altre parti non ne abbiano avuto conoscenza, precludendo ogni ulteriore attività processuale....» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8217 del 26 marzo 2024
            
          
          «In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, il danneggiato, a fronte di un unitario fatto illecito produttivo di danni a cose e persone, non può frazionare la tutela giudiziaria, agendo separatamente per il risarcimento dei...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 21695 del  1 agosto 2024
            
          
          «Per accertare l'usucapione di un bene ereditario da parte di un coerede, è necessario verificare non solo l'esclusività del possesso ma anche l'eventuale intervallo di tempo durante il quale altri coeredi possedevano il bene. In particolare, se il...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8983 del 30 marzo 2023
            
          
          «La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto di impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore (come nel caso della morte del procuratore domiciliatario dell'appellato) ne presuppone la...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8517 del  1 aprile 2025
            
          
          «Il figlio del de cuius nato fuori dal matrimonio, già riconoscibile secondo la legge vigente al tempo di apertura della successione, ha il potere di interrompere l'usucapione dei beni ereditari, senza dovere attendere il passaggio in giudicato...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 21905 del  2 agosto 2024
            
          
          «La notifica dell'avviso di accertamento eseguita nei confronti degli eredi dell'ex socio accomandatario e liquidatore di una s.a.s., cancellata dal registro delle imprese, è nulla, in quanto il differimento quinquennale degli effetti...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 21602 del 31 luglio 2024
            
          
          «In materia di contenzioso tributario, l'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., è applicabile. Tuttavia, tale istituto non trova applicazione quando l'evento straordinario, come la morte del difensore, si...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8839 del  3 aprile 2025
            
          
          «La convivenza con la vittima non è un requisito indispensabile per il riconoscimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale. La relazione parentale tra nonno e nipote consente di presumere che quest'ultimo subisca un...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 13169 del 18 maggio 2025
            
          
          «In tema di responsabilità sanitaria, la perdita delle chances di sopravvivenza può costituire risarcimento solo se si dimostra una concreta e apprezzabile possibilità di vita più lunga. Non si può considerare mera riduzione di probabilità di...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 28255 del 24 ottobre 2025
            
          
          «La morte di una persona causata da un illecito presuppone, ex art. 2727 cod. civ., una sofferenza morale per i membri della famiglia nucleare e familiare originaria, inclusi i fratelli. La prova contraria grava sul convenuto, il quale deve...»