- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 9392 del 12 aprile 2017
            
          
          
«...verifica dei risultati che condiziona la corresponsione dell'indennità di risultato e, quindi, commisurare automaticamente la condanna dell'ente datore di lavoro a risarcire i danni richiesti all'indennità di risultato non percepita dal dirigente.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 11671 del 18 maggio 2006
            
          
          
«...violazioni, ha  diritto  al  risarcimento  dei  danni, commisurato  alla  differenza  tra  l'indennità goduta durante  il  periodo  di  mobilità  ed  il  trattamento  di cui avrebbe goduto se il suo rapporto lavorativo non fosse stato sospeso.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 12241 del 24 maggio 2006
            
          
          
«...violazioni, ha  diritto  al  risarcimento  dei  danni, commisurato  alla  differenza  tra  l'indennità goduta durante  il  periodo  di  mobilità  ed  il  trattamento  di cui avrebbe goduto se il suo rapporto lavorativo non fosse stato sospeso.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 12098 del 23 maggio 2006
            
          
          
«...violazioni, ha  diritto  al  risarcimento  dei danni,  commisurato  alla  differenza  tra  l'indennità goduta  durante  il  periodo  di  mobilità  ed  il trattamento di cui avrebbe goduto se il suo rapporto lavorativo non fosse stato sospeso.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16363 del  4 agosto 2015
            
          
          
«In caso di illegittima apposizione del termine ad un contratto di lavoro nel settore pubblico, preclusa la conversione in un rapporto a tempo indeterminato, il lavoratore  ha  diritto  al  risarcimento  dei  danni subiti. In  merito  al  criterio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 14350 del 15 giugno 2010
            
          
          
«...di violazione  di  norme  poste a  tutela  dei  diritti  del  lavoratore, in capo a quest'ultimo, essendogli precluso il  diritto  alla  trasformazione  del rapporto, residua soltanto la possibilità di ottenere il risarcimento dei danni subiti.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20839 del 21 agosto 2018
            
          
          
«Tale interesse è ravvisabile ove il creditore opposto abbia formulato domanda di condanna della controparte al risarcimento dei danni ex art. 96 c.p.c. che, di regola, non può essere fatta valere in separato giudizio. (Fattispecie in cui la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 22034 del 17 ottobre 2014
            
          
          
«In  materia  di  pubblico  impiego, la  domanda  di risarcimento danni, proposta nei confronti della P.A.  datrice  di  lavoro,  per  lesione  dell'integrità psicofisica  da  esposizione  ad  amianto,  appartiene, qualora  la  patologia  sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 2045 del 29 settembre 2014
            
          
          
«La giurisdizione  in  ordine  alla  domanda  azionata “iure hereditatis" relativa  al  risarcimento  dei danni  subiti  dal  dipendente  pubblico il cui rapporto di  lavoro  sia  cessato  anteriormente  al  discrimine temporale del 30 giugno 1998...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 10180 del 26 maggio 2004
            
          
          
«...attinenti al ristoro dei danni da questi determinati, senza che  all'uopo  sia  necessaria  in  via  pregiudiziale  la declaratoria  di  illegittimità  del  provvedimento,  ed eliminandosi  altresì  il  pericolo  di  contrasto  tra  i giudicati.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1248 del 23 gennaio 2004
            
          
          
«La  controversia  relativa  alla domanda  di  risarcimento dei danni ricollegatisi alle note di qualifica negative redatte  dall'amministrazione  nei  confronti dell'attore,  suo  dipendente,  con  rimozione  delle stesse, ancorché  sia  fatta...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 4591 del  2 marzo 2006
            
          
          
«La domanda con cui il lavoratore dipendente di un ente pubblico economico chieda la condanna di alcuni funzionari dell'ente stesso al risarcimento dei danni economici  e  morali,  che  deriverebbero  da  loro comportamenti  arbitrari  o comunque...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 8120 del 22 marzo 2019
            
          
          
«...scorta di una sentenza di tribunale che, proprio per l'attività svolta in tale qualità, lo aveva condannato al risarcimento dei danni cagionati alla società, considerato che, peraltro, tale decisione era stata totalmente riformata in appello).»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 1140 del 19 gennaio 2007
            
          
          
«...danni  subiti,  non  è  esclusa  dall'eventualità  che  la decisione  possa  richiedere  l'esame di  provvedimenti amministrativi  e  la  facoltà  del  giudice  ordinario  di valutarli  incidenter  tantum  al  fine  dell'eventuale disapplicazione.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 5080 del  6 marzo 2007
            
          
          
«...statali  con  contratti  annuali rinnovati  fino  al  1998  ed  inerenti  all'indennità  di buonuscita  e  al  risarcimento  danni  per  mancata iscrizione  al  fondo  opera  di  previdenza,  si  erano perfezionati  entro  il  30  giugno  1998).»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI-lav.,              ordinanza n. 26089 del 15 ottobre 2019
            
          
          
«In tema di plurime obbligazioni pecuniarie relative al medesimo rapporto di lavoro, a fronte di un unitario fatto illecito produttivo di danni, è configurabile un abusivo frazionamento della domanda, in contrasto con il generale dovere di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 30732 del 26 novembre 2019
            
          
          
«La richiesta di rimborso delle spese di assistenza legale stragiudiziale non è compresa né nella generica domanda di risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali né nella nota spese e, ove venga formulata per la prima volta in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 32029 del  9 dicembre 2019
            
          
          
«La domanda di risarcimento danni ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c. deve essere formulata necessariamente nel giudizio che si assume temerariamente iniziato o contrastato, non potendo essere proposta in via autonoma, riguardando un'attività...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
            
          
          
«In materia di comunione nei diritti reali, la domanda di risarcimento danni da fatto illecito del terzo (nella specie, realizzazione di manufatto abusivo sul fondo confinante) esperita da uno dei comproprietari, pur riguardando anche gli altri non...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 16893 del 25 giugno 2019
            
          
          
«...approfonditi e convincenti circa l'effettiva dinamica del sinistro, il riscontro dei danni subiti dai mezzi coinvolti, i segni lasciati sull'asfalto dai veicoli ed i rilievi planimetrici effettuati dagli agenti intervenuti sui luoghi).»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 15523 del  7 giugno 2019
            
          
          
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, l'unitarietà del diritto al risarcimento ed il suo riflesso processuale sull'ordinaria infrazionabilità del giudizio di liquidazione comportano che, quando un soggetto agisca in giudizio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 22865 del 13 settembre 2019
            
          
          
«Integra domanda nuova la richiesta di condanna al risarcimento dei danni da illecito aquiliano proposta per la prima volta nella memoria ex art. 183, comma 6, c.p.c., e formulata in via subordinata (e non sostitutiva) rispetto alla domanda di...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1239 del 25 marzo 2016
            
          
          
«... Tuttavia, la violazione dei termini prevista dal  suddetto  art.  20  comporta,  in  presenza  dei  relativi presupposti,  effetti  di  altro  genere  quali  responsabilità disciplinari,  penali,  contabili  e  risarcitorie  per  danni  da...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 16416 del 21 giugno 2018
            
          
          
«In  merito  alla  condanna  dei  sindaci  e  degli Assessori p.t., al risarcimento dei danni erariali cagionati per  aver,  con  il  loro  comportamento,  contribuito  a  dar luogo al mancato raggiungi mento  delle  percentuali ex  lege  previste,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. I,              sentenza n. 29855 del 13 giugno 2006
            
          
          
«Peraltro, non potrebbe negarsi neppure per il futuro la possibilità per  gli  enti  locali  e  per  gli  altri  soggetti  pubblici  o privati  di  agire  per  il  risarcimento  dei  propri  danni patrimoniali o non patrimoniali derivanti dalla...»
         
              - 
          
            
              Corte dei Conti,               sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
            
          
          
«In base all'art. 300 del D.Lgs. 152/2006, il legislatore italiano  ha  fornito  per  la  prima  volta  una  definizione  di danno ambientale, statuendo che "È danno ambientale qualsiasi  deterioramento  significativo  e  misurabile, diretto  o...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 48402 del 16 dicembre 2004
            
          
          
«Il  contenuto  del  danno  ambientale  viene  a coincidere con la nozione non di danno patito bensì  di danno  provocato ed  il  danno  ingiusto  da risarcire  si  pone  in  modo  indifferente  rispetto  alla produzione di danni - conseguenze,...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 126 del  1 giugno 2016
            
          
          
«...sul  cui territorio  si  è  verificato  il  danno;  tale  normativa infatti  non  esclude  che sussista il  potere  di agire  di altri soggetti, comprese le istituzioni rappresentative di comunità locali, per i danni specifici da essi subiti.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 6551 del 22 marzo 2011
            
          
          
«Spetta incoercibilmente  al  danneggiato,  che  abbia  conseguito un  risarcimento  per  equivalente,  ogni  determinazione sulla sua concreta destinazione al ripristino effettivo della situazione  preesistente,  ovvero  sul  trattenimento  ed  il...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 121 del 30 maggio 2016
            
          
          
«...esclusiva destinazione. Ciò non esclude che ai sensi dell'art. 311 del D.Lgs. n. 152 del  2006  sussista  il  potere  di  agire  di  altri  soggetti, comprese le istituzioni rappresentative di comunità locali, per i danni specifici da essi subiti.»