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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25567 del 1 settembre 2023
«Il notaio richiesto di stipulare l'atto costitutivo di un fondo patrimoniale è tenuto a richiederne l'annotazione nell'atto di matrimonio, ma non è responsabile del ritardo con cui il Comune eventualmente vi provveda, non potendo sostituirsi alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32161 del 20 novembre 2023
«La solidarietà attiva fra più creditori sussiste solo se espressamente prevista in un titolo negoziale preesistente alla richiesta di adempimento, non essendo sufficiente all'esistenza del vincolo l'identità qualitativa delle prestazioni (eadem...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24369 del 11 settembre 2024
«Si deve escludere che gli ascendenti abbiano il diritto di incidere sullo status filiationis della nipote in quanto non sussiste alcun interesse ad agire in capo a loro perché da un lato non si ravvisa un interesse personale, dato che i nonni non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21979 del 5 agosto 2024
«In tema di dichiarazione giudiziale della paternità e della maternità naturale, il consenso del figlio che ha compiuto l'età di quattordici anni, necessario ex art. 273 c.c. per promuovere o proseguire validamente l'azione, è configurabile come un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24708 del 16 settembre 2024
«In tema di responsabilità genitoriale, la decadenza rappresenta una misura estrema, che implica una valutazione di non affidabilità del genitore a curare gli interessi del figlio, fondata su fatti concreti, desunti da indizi gravi, precisi e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27171 del 21 ottobre 2024
«La decadenza dalla responsabilità genitoriale non fa venir meno in toto l'interesse al ricorso per cassazione nel distinto procedimento avente ad oggetto l'affidamento del minore, attesa la molteplicità delle ragioni e delle misure che possono...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32537 del 23 novembre 2023
«Ai fini della sospensione della responsabilità genitoriale ex art. 333 c.c. non occorre che la condotta del genitore abbia causato danno al figlio, poiché la norma mira ad evitare ogni possibile pregiudizio derivante dalla condotta (anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 2021 del 19 gennaio 2024
«Ai fini della sospensione della responsabilità genitoriale ex art. 333 c.c. non occorre che la condotta del genitore abbia causato danno al figlio, poiché la norma mira ad evitare ogni possibile pregiudizio derivante dalla condotta (anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3872 del 12 gennaio 2024
«Se l'affidamento ai servizi è disposto in corso di causa, il giudice dovrà necessariamente valutare se le ragioni che hanno determinato l'adozione del provvedimento sono legate all'apertura di un procedimento ex art. 333 c.c. ovvero al profilarsi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 4327 del 19 febbraio 2024
«L'affidamento del minore ai servizi sociali può configurarsi come un mandato di vigilanza e supporto conferito ai servizi sociali, ai quali possono essere attribuiti compiti di accertamento e compiti ausiliari ex art. 68 c.p.c., senza che ciò...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15101 del 30 maggio 2023
«In tema di revisione dell'assegno di mantenimento in favore dei figli minorenni, il licenziamento del genitore obbligato integra i caratteri della circostanza sopravvenuta non prevedibile al momento della iniziale determinazione dell'assegno di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 35385 del 18 dicembre 2023
«In tema di divorzio, ai fini dell'attribuzione e della quantificazione dell'assegno previsto dall'art. 5, comma 6, l. n. 898 del 1970, avente natura, oltre che assistenziale, anche perequativo-compensativa, nei casi peculiari in cui il matrimonio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36176 del 28 dicembre 2023
«Il prodigo, ossia chi mostri eccessiva larghezza nello spendere, nel regalare o nel rischiare, in relazione alle proprie condizioni economiche, può essere soggetto alla nomina di un amministratore di sostegno a prescindere dal fatto che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19874 del 18 luglio 2024
«Ai fini della sussistenza dell'incapacità di intendere e di volere, costituente causa di annullamento del negozio ex art. 428 cod. civ., non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente che esse siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28221 del 9 ottobre 2023
«In tema di successione mortis causa, è inefficace la disposizione testamentaria a favore di successibili non identificabili, in quanto essa consentirebbe al testatore di porre, incondizionatamente e senza limitazioni di tempo, un vincolo alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30802 del 6 novembre 2023
«In tema di successione ereditaria, la presenza di un testamento che contenga soltanto attribuzioni a titolo di legato idonee ad esaurire l'asse relitto non esclude la successione legittima, la quale sussiste anche quando è priva di un positivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5487 del 1 marzo 2024
«In tema di successione testamentaria, la sostituzione deve essere oggetto di un'esplicita disposizione del testatore, il quale provvede ad una designazione in subordine per il caso in cui l'istituito non possa acquistare l'eredità o il legato; in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 722 del 9 gennaio 2024
«In tema di patti successori, l'atto mortis causa, rilevante gli effetti di cui all'art. 458 c.c., è esclusivamente quello nel quale la morte incide non già sul profilo effettuale (ben potendo il decesso di uno dei contraenti fungere da termine o...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9638 del 13 aprile 2025
«In tema di fideiussione, la clausola che prevede la solidarietà e indivisibilità delle obbligazioni derivanti dalla fideiussione anche nei confronti dei successori o aventi causa non viola il divieto di patto successorio ex art. 458 cod. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36299 del 28 dicembre 2023
«Nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa "legitimatio ad causam" si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all'eredità bensì (in via esclusiva) all'erede, tale per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15504 del 3 giugno 2024
«L'opposizione a decreto ingiuntivo proposta da un soggetto nella qualità di erede dell'ingiunto costituisce accettazione tacita dell'eredità, senza che assuma alcuna rilevanza la circostanza che tale opposizione sia stata dichiarata inammissibile,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15587 del 1 giugno 2023
«In tema di successioni per causa di morte, l'"actio interrogatoria" di cui all'art. 481 c.c. non è proponibile nei confronti del chiamato in possesso dei beni ereditari, in quanto la stessa ha lo scopo di abbreviare il termine di prescrizione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34852 del 13 dicembre 2023
«Va rimessa al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione alle Sezioni Unite la questione se: a) nel caso di eredità devoluta ai minori o agli incapaci, l'accettazione beneficiata costituisca una fattispecie complessa a formazione progressiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8942 del 4 aprile 2024
«Con la petizione ereditaria sono reclamabili soltanto i beni nei quali l'erede è succeduto mortis causa al de cuius e non quelli che, al momento dell'apertura della successione, sono già fuoriusciti dal patrimonio del defunto e che, pertanto, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19230 del 12 luglio 2024
«Nella divisione ereditaria, una volta che il condividente donatario abbia optato per la collazione per imputazione (ovvero ciò sia necessitato) - che si differenzia da quella in natura per il fatto che i beni già oggetto di donazione rimangono di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23036 del 28 luglio 2023
«La rinuncia del coniuge all'azione di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima può comportare un arricchimento nel patrimonio della figlia beneficiata, nominata erede universale, tale da integrare gli estremi di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15465 del 3 giugno 2024
«In tema di azione di riduzione, l'omessa allegazione nell'atto introduttivo di beni costituenti il "relictum" e di donazioni poste in essere in vita dal "de cuius", anche in vista dell'imputazione "ex se", ove la loro esistenza emerga dagli atti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23862 del 4 agosto 2023
«In materia di successione, tenendo conto della natura di azione costitutiva dell'azione di riduzione per lesione di legittima, della circostanza che essa non dà luogo a litisconsorzio necessario nei confronti degli altri legittimari che non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29891 del 27 ottobre 2023
«In tema di successioni, ove risulti dimostrata l'esistenza di una donazione dissimulata, a fronte dell'apparente vendita, la medesima donazione ben potrà essere suscettibile di riduzione, se lesiva della quota di legittima. Qualora il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3352 del 6 febbraio 2024
«La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima, costituendo un autonomo negozio con funzione mortis causa destinato a produrre effetti dopo la morte del disponente, può essere revocata con un successivo...»