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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22587 del 20 ottobre 2006
«È inammissibile il ricorso per cassazione dell'Agenzia delle entrate, proposto in persona del Ministro dell'economia e delle finanze, non potendo l'Agenzia essere rappresentata dal Ministro, anzichè dal suo Direttore generale. (Cassa con rinvio,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12999 del 4 giugno 2007
«In tema di imposte sui redditi, il riconoscimento del carattere strumentale di un immobile, ai sensi dell'art. 40, comma secondo, secondo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, presuppone la prova della funzione strumentale del bene non già...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22772 del 23 ottobre 2006
«In tema d'imposte sul reddito, è corretta la sentenza di merito che abbia negato la possibilità di qualificare come redditi di capitale o derivanti da operazioni speculative, ai sensi degli artt. 41 e 76 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13642 del 22 giugno 2011
«In tema di fondi previdenziali integrativi, le prestazioni erogate in forma di capitale ad un soggetto che risulti iscritto, in epoca antecedente all'entrata in vigore del D.Lgs. 21 aprile 1993, n. 124, ad un fondo di previdenza complementare...»
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Cassazione civile, Sez. IV, ordinanza n. 2057 del 30 gennaio 2020
«In tema di imposte sui redditi di capitale, la rinuncia, operata da un socio nei confronti della società, al credito avente ad oggetto interessi maturati su finanziamenti erogati nei confronti di una società partecipata, non altera il regime...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2387 del 29 gennaio 2019
«In tema di reddito d'impresa, la disciplina del "transfer pricing" prevista dall'art. 110 del D.P.R. n. 917 del 1986 (nella formulazione applicabile "ratione temporis"), opera anche nell'ipotesi di prestito ad una società del gruppo, fattispecie...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1475 del 23 gennaio 2020
«In tema di imposte sui redditi, la presunzione legale di onerosità per i versamenti effettuati dal socio alla società, prevista dall'art. 43 del D.P.R. n. 917 del 1986 ai fini della determinazione del reddito di capitale delle persone fisiche, è...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14573 del 21 giugno 2001
«In tema di imposte sui redditi, i finanziamenti dei soci in favore della società non formalmente deliberati in conto capitale si presumono onerosi, salva la prova contraria gravante sul contribuente, e sono, pertanto, produttivi di interessi, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1890 del 2 febbraio 2015
«In tema d'imposte sui redditi di lavoro dipendente, va assoggettata ad IRPEF l'indennità supplementare percepita dal dirigente, in virtù di una norma del CCNL, a seguito di licenziamento ingiustificato, atteso che trova la fonte della sua...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13982 del 8 luglio 2016
«In tema d'IRPEF, il trattamento previdenziale erogato dal fondo di previdenza dei dipendenti INPS, subentrato al Fondo del Consorzio Autonomo del Porto di Genova, ai sensi dell'art. 13 del D.L. n. 973 del 1986, conv. in L. n. 26 del 1987, ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19793 del 9 agosto 2017
«Gli interessi su mutui, finanziamenti o simili, percepiti dalle società e dagli enti esercenti attività commerciali residenti di cui all'art. 73 comma 1, lettera a) e b) del D.P.R. n. 917 del 1986, o dalle stabili organizzazioni di soggetti non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 5545 del 26 febbraio 2019
«Le somme corrisposte dal datore di lavoro, in aggiunta alle spettanze di fine rapporto, come incentivo alle dimissioni anticipate del dipendente (cd. incentivi all'esodo) non hanno natura liberale né eccezionale, ma costituiscono redditi da lavoro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27646 del 16 ottobre 2008
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'abuso del diritto, inteso come ricorso a forme o strumenti giuridici che, seppure legali, consentono di eludere il Fisco - mediante operazioni non simulate ma effettuate, essenzialmente, allo...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 403 del 12 dicembre 1998
«E' manifestamente infondata, con riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n23cost]], [[n53cost]] e [[n77cost]] Cost., la questione di legittimità costituzionale degli artt. 11, 15, 16, 46, 47 e 48 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 597 (Istituzione e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14307 del 14 maggio 1999
«Debbono ritenersi esenti dalla imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'art. 34, primo comma del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, nel testo risultante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 387 del 11 luglio 1989, le...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9111 del 8 aprile 2002
«In tema di imposte sui redditi, in base al dettato dell'art. 6, comma secondo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio costituiscono reddito imponibile solo e nei limiti in cui abbiano la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8020 del 28 marzo 2017
«In tema d'IRPEF, l'indennità sostitutiva del riposo settimanale, equiparabile all'indennità per ferie non godute, è soggetta a tassazione a norma degli artt. 46 e 48 (ora 49 e 51) del D.P.R. n. 917 del 1986, sia perché, essendo in rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 586 del 12 gennaio 2017
«In materia di determinazione della base imponibile dell'IRPEF, ai sensi dell'art. 51 del D.P.R. n. 917 del 1986, rientrano nel reddito da lavoro dipendente le erogazioni corrisposte sotto forma di sconto tariffario del servizio elettrico applicate...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19393 del 20 luglio 2018
«In tema di IRPEF, l'art. 48, comma 2, lett. g-bis), del D.P.R. n. 917 del 1986 (nella numerazione anteriore a quella introdotta dal D.Lgs. n. 344 del 2003), relativa ai criteri di tassazione delle cd. "stock option", prevede la regola generale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 289 del 13 luglio 1994
«Il trattamento fiscale disposto a favore delle rendite vitalizie costituite a titolo oneroso dall'art. 33, terzo comma, del D.P.R. n. 42 del 1988 (con l'abbattimento al 60 per cento della base imponibile) trova la sua spiegazione sia nel fatto che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11272 del 4 luglio 1994
«I giudici di pace sono funzionari onorari e godono di un trattamento economico avente natura indennitaria e non corrispettiva, in assenza di un rapporto professionale di servizio. Ne consegue che la giurisdizione per le controversie relative al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11809 del 6 settembre 2002
«In tema di base imponibile IRPEF, l'art. 3, comma terzo, lett. c) del D.P.R. 597 del 1973, che esclude dai redditi imponibili prodotti all'estero solo quelli derivanti "da lavoro dipendente prestato all'estero in via continuativa e come oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15237 del 7 aprile 2004
«In tema di IRPEF, il compenso - di natura indennitaria - percepito dai vice pretori onorari (contemplati dall'art. 4 del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12, nel testo anteriore alle modifiche apportate dall'art. 4 del D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51) va...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10801 del 11 maggio 2007
«In tema di IRPEF, ai fini della determinazione del reddito d'impresa, è configurabile una plusvalenza da avviamento commerciale, ai sensi dell'art. 54, comma terzo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, anche nel caso di cessione a titolo oneroso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14266 del 13 luglio 2016
«In tema di condono fiscale, il concordato preventivo biennale introdotto dall'art. 33 del D.L. n. 269 del 2003, convertito in L. n. 326 del 2003, concerne essenzialmente le imposte sui redditi con limitati effetti ai fini dell'imposta sul valore...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13721 del 31 maggio 2017
«Appartiene alla giurisdizione ordinaria, e non a quella del giudice tributario, la controversia insorta tra il professionista, erogatore della prestazione, ed il beneficiario, in ordine alla pretesa rivalsa dell'IVA esposta in fattura, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14560 del 6 giugno 2018
«In materia di imposte sui redditi delle persone fisiche, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. c)-bis, del D.P.R. n. 917 del 1986, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente anche quelli derivanti dallo svolgimento di rapporti di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3581 del 13 febbraio 2020
«In materia di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, ai sensi dell'art. 17 T.U.I.R. non sono qualificabili come "arretrati" - soggetti a tassazione separata - gli emolumenti per i quali il ritardo nella loro corresponsione, avvenuta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6301 del 30 marzo 2004
«Il terzo contraente ha soltanto la facoltà e non pure l'obbligo di controllare, ai sensi dell'art. 1393 c.c., i poteri di colui che si qualifichi rappresentante, sicché - in assenza di altri elementi che dimostrino che egli abbia agito senza la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15743 del 13 agosto 2004
«In tema di rappresentanza, il terzo contraente ha soltanto la facoltà, e non anche l'obbligo, di controllare, a mente dell'art. 1393 c.c., se colui che si qualifichi rappresentante sia in realtà tale, sicché non basta il semplice comportamento...»